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Ponza d’autore, si parte

di Luisa Guarino

Puzzle d'Autori [1]

 

Sedici appuntamenti, da stasera (12 luglio) fino al 4 agosto, per la rassegna letteraria “Ponza d’autore”, in programma per la quinta edizione presso il Grand Hotel Santa Domitilla di Ponza, tranne quattro incontri che si svolgeranno nella piazzetta di Sant’Antonio.
Coordinata da Gianluigi Nuzzi, anima dell’iniziativa insieme a Gennaro Greca, patron del Santa Domitilla, “Ponza d’autore” si avvale anche quest’anno di un nutrito e motivato gruppo di sponsor privati, con il patrocinio del Comune di Ponza, che ha voluto porre sotto la sua ala protettrice anche questa manifestazione, come molte altre che fanno parte del nutrito programma di “Ponza Estate 2013”, 15 giugno – 15 settembre.

Si comincia dunque questa sera alle 22 sul tema “Il gusto per la tavola e le parole”, che vedrà la presentazione di Gianluigi Nuzzi e Piero Vigorelli, sindaco di Ponza nonché autore di un libro di cucina: ospiti Mario Benedetto, Pino Cuttaia, Oreste Romagnolo, proprietario dei noti ristoranti ‘Orestorante e ‘Oresteria’, Carlo Spinelli.

Nelle serate successive e affrontando temi di grande attualità e interesse si alterneranno nel parterre sotto gli alberi del Santa Domitilla e non solo, figure di spicco del panorama giornalistico, politico, giudiziario ed economico italiano.
Qualche nome: Paolo Mieli, Maurizio Belpietro, Gad Lerner, Don Sciortino, Filippo Facci, Carlo Freccero, Peter Gomez, Antonino Di Matteo, Giancarlo Capaldo, David Parenzo, Giuseppe Cruciani, Gian Roberto Casaleggio, Luigi Bisignani, Annamaria Bernardini De Pace, Maria Rita Parsi, Adua Villa, Paola Concia, Silvia Tortora, Selvaggia Lucarelli, Umberto Rapetto.

Serata ponzese dal titolo “Vinea loquens” domenica 21 luglio, con una degustazione delle Antiche Cantine Migliaccio di Ponza: modera Luca Mazzà; ospiti: Antonio De Luca, Francesco De Luca, Andrea Simi, Roberta Trombetti.

L’ingresso è sempre libero e gratuito.

Al centro di “Ponza d’autore”, come si è potuto appurare nelle precedenti edizioni, più che il libro tout court scritto dal protagonista, o dai protagonisti, della singola serata, sono i temi affrontati di volta in volta, e che quest’anno sono più ‘appetitosi’ che mai.

Qualche esempio? Vaticano, Bergoglio come San Francesco?; Berlusconi, il lato B della politica; Enzo Tortora, un uomo perbene a 25 anni dalla morte; Politica e Rete in un Paese non connesso; Assassini in famiglia; Grande Fratello, siamo tutti spiati?; Associazioni segrete in Italia; I rapporti segreti tra mafia e i poteri in Italia; La criminalità nel Lazio e gli errori giudiziari; Italia è donna?

Non so perché questa quinta edizione è stata intitolata “Todo cambia”: non mi pare infatti che sia cambiata la formula della rassegna letteraria, e per fortuna, vorrei aggiungere.

Ricordo ancora perfettamente la prima estate, quando gli incontri, all’epoca con poche persone, si svolgevano in uno degli spazi del wine bar del Santa Domitilla, il Melograno. Quell’anno Gianluigi Nuzzi, appassionato ‘pioniere’ di “Ponza d’autore”, batteva Corso Pisacane, Sant’Antonio e altri luoghi, sotto il sole, armato di scotch e pazienza, per attaccare locandine a destra e manca per dare visibilità alle serate.

Che quest’anno sono molto più numerose, soprattutto rispetto all’edizione 2012, alla quale peraltro Nuzzi è stato pochissimo presente, evidentemente per altri impegni.
La rassegna  di quest’anno si presenta particolarmente accattivante e grintosa. Sarebbe un vero peccato non esserci.