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Un ‘solito sabato’ a Ponzadi Vincenzo Ambrosino
La giornata è bella, c’è anche il sole e il mare è calmo, finalmente il primo week-end in cui si potrà lavorare a Ponza e per 24 ore anche il PAI, il PUA, il PUOC passeranno in second’ordine. Tantissimi dipartisti oggi, partiti di buon’ora dalle darsene continentali, avranno fatto rotta su Palmarola, dritti filati. Che meraviglia di mare, che meraviglioso sole: “facciamo un brindisi per la nuova stagione”! Ponza, Palmarola, Zannone sono belle e a poche miglia dalla costa, con un gommone di trenta piedi con motori fuoribordo da 250 cavalli, il tempo non conta, conta il tempo solo di decidere, fare il pieno, di accendere i motori che ci si trova a volare sulla rotta delle “meravigliose”. Non parliamo dei comodi signori dei panfili di oltre 50 piedi, per questi l’isola è una scusa come altre perché è sempre una festa, ma diventa più bella quando possono, in un momento di romanticismo, inchinarsi in un carpiato per immergersi nelle acque blu intenso della “Cattedrale” a Palmarola. Corsa, velocità, consumo, il tempo è denaro e i soldi per queste isole sono ancora spesi bene! Ma questo è turismo nautico quello collaudato, quello che queste isole conoscono da oltre trent’anni. Lo vedremo tutti i fine settimana e per esempio nel “ponte di S. Pietro e Paolo” (sempre tempo permettendo) si creerà il ‘pienone’. Con barche di tutte le misura a riempire tutta la rada del porto fino a Gavi e poi le rade di Cala Feola e Palmarola (altro che le 650 barche previste nel futuro PUA!). Comunque anche da Anzio, da Terracina, da Formia e da Circeo con aliscafi, motoscafi e navi sono arrivati numerosi turisti, la maggior parte solo per un giorno. E infatti tutte le imbarcazioni della Cooperativa Barcaioli sono state impegnate e ce ne sono due che hanno traghettato avanti e indietro da e per Frontone molti amanti della spiaggia. Presumo che la spiaggia di Frontone, nella parte sicura, sia stata piena di gente che avrà trovato sicuramente delle sdraio e degli ombrelloni, ma anche qualche panino e bibita fresca. Anche qualche piccola barca è stata affittata, infatti ho visti muoversi qualche “barchino” e anche diversi gommoni noleggiati, ma non molti; non tutti i locatori hanno iniziato la loro attività. Anche qualche imbarcazione con conducente ha potuto muoversi dal porto; questi offrono un servizio diverso da quelli della Cooperativa Barcaioli, diciamo che fanno un servizio turistico-balneare individualizzato. Questo dei barchini, dei gommoni, del noleggio con conducente, e quello definito ‘da traffico’ fatto dalla cooperativa barcaioli è turismo balneare. Anche questa domanda è stata sfruttata dai ponzesi ed in effetti è la seconda certezza del turismo a Ponza insieme a quello diportistico. Questa offerta turistica soffre a causa dei numerosi e ingombranti divieti previsti nella nostra isola per far fronte al fatidico PAI, ma è un turismo costante, fedele che è più forte della crisi. Si è discusso in questi giorni di moderare i prezzi a Ponza, ma per quanto riguarda le barche e i gommoni in locazione è sempre stato fatto, la pratica della trattativa sta alla base della concorrenza e a Ponza di concorrenza ce n’è fin troppo; quindi i prezzi sono molto convenienti. Autonomamente e in modo silenzioso, molti albergatori stanno praticando prezzi di bassa stagione, convenienti, incentivando ed alloggiando, in questi giorni, nei loro alberghi, addirittura intere comitive. Finalmente il primo sabato pieno di panfili, di motoscafi e gommoni. Questo turismo diportistico non si sente intruso, nella nostra isola, sono ritornati numerosissimi; dopotutto coloro che la crisi la sentono di meno sono quelli che hanno la “grana”. Di sera noto che non tutti i pontili sono saturi, la rada del porto è piena di barche a vela ma noto che il molo Musco è pieno di grossi motoscafi. Anche i ristoranti della Calacaparra avranno clienti… dobbiamo dire meglio questo che niente, ma una cosa è certa: questa frazione avrà un’affluenza più costante solo quando si sistemeranno le questioni portuali e balneari di Cala Feola e Cala dell’Acqua.
Questa è Ponza da trent’anni, funziona quando è bel tempo. Non tutti gli operatori hanno lavorato in questo week end perché non sono ancora in regola con le autorizzazioni; sarà forse per il prossimo fine settimana che anche costoro – che aspettano da tempo questa vitale occasione – potranno lavorare e si spera che il tempo sia altrettanto propizio. 1 commento per Un ‘solito sabato’ a PonzaDevi essere collegato per poter inserire un commento. |
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Per un errore occorso in Redazione questo articolo è stato pubblicato in un primo momento a nome di Francesco Ambrosino, mentre l’Autore è propriamente Vincenzo Ambrosino.
Ce ne scusiamo con i Lettori, con Francesco e con Vincenzo.