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Storielle ponzesi in pillole. (1). Amedeodi Michele Rispoli Amedeo, persona squisita, intelligente e spiritosa, sempre la battuta pronta. La storiella Io ero di guardia al negozio di mio padre in corso C. Pisacane; poco lavoro, come adesso, poca gente, dicevamo “gli esami fermano le famiglie”, quindi, per far passare la mattinata, mi allungavo fino alla macelleria di Luigi o fino alla piazza. Alzò gli occhi, con le lenti sempre sul naso, mi disse: Ué ’uaglio’..! – E io: – Bongiòrno Amede’! – continuando a trafficare con le lenticchie nel piatto bianco. – Amede’, chist’anno è proprio muscio – Alludevo ai turisti che non c’erano. Lui, sempre con le lenti sul naso, alzando gli occhi, rispose: Chist’anno..!? Hai a vede’ l’anno ca vvene! Amedeo settantenne, si preoccupava… Amedeo con Mamena ‘u cafè, gestori di due esercizi commerciali attigui, la Trattoria l’Aragosta e il Caffè Tripoli 1 commento per Storielle ponzesi in pillole. (1). AmedeoDevi essere collegato per poter inserire un commento. |
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Di Amedeo Guarino ricordo le battute sagaci e fulminanti. Un giorno, era il mese di giugno, rientrando a casa dopo la lezione di matematica alla Scuola Media “Carlo Pisacane” – Amedeo era fuori la trattoria seduto al tavolo e controllava il passaggio delle persone – A mo’ di sfotto’ avendo da poco rinnovato la farmacia il compianto dott. Emiliano Mazzella, gli chiesi: Adesso qual’è la prima farmacia di Ponza?
Mi rispose: “Per chi viene dalla punta del Molo, la Farmacia Mazzella ma per chi viene da Santa Maria la Farmacia Tagliamonte”
Amedeo era fatto così, sagace e fulminante.