Ambiente e Natura

Sembra facile augurare Buona Pasqua…

di Michele Rispoli

 

Sembra facile augurare Buona Pasqua, provate ad augurare buona Pasqua a Salvatore Maiorca, a cui è stato impedito di accedere alla propria abitazione.

Provate ad augurare buona Pasqua alla famiglia Mattera, Sandolo, Francavilla ecc., famiglie a cui è stato notificato l’ordinanza di sgombero dalle proprie abitazioni, non perché hanno le abitazioni pericolanti o perché sono nella zona rossa, ma perché la strada comunale che porta alle abitazioni, sembra non agibile.

Ancora una volta l’incapacità amministrativa penalizza i cittadini.

L’altro ieri, in piazza, uno degli sfortunati, mi chiedeva: “Michele che debbo fare? Mi debbo ammazzare? Cosa posso fare io?”

Un amministratore presente alla discussione è intervenuto energicamente dissuadendolo da ogni azione criminosa. A tutto c’è rimedio…

Poi ha consigliato: “Chiama un tecnico e presenta un progetto, relazione ecc. e vedrai che tutto si aggiusterà”.

Però deve sgombrare!

Lo sfortunato ponzese, che si ritrova con l’abitazione perfettamente agibile, priva di lesioni, crepe dissesti, deve chiamare un tecnico affinché rediga un progetto per fare cosa? Consolidare la strada comunale.

Si è perso il lume della ragione!

Credo che il firmatario delle ordinanze, nello stesso istante della firma, cioè dopo essersi parato il c…, avrebbe dovuto ordinare all’U.T.C. di mettere in sicurezza la strada comunale.

Totò citava: “Uscite dentro!”. Il Sindaco di Ponza impone: “Uscite fuori!” …oppure dovrei dire: “Trasite fuori!”.

I consiglieri comunali, escluso la dottoressa Sandolo, sicuramente da piccoli hanno giocato a pallone o con le famose palle di provenienza americana, forse, qualcuna sarà ancora conservata nelle scatole dei giocattoli.

Se ci sono, tiratele fuori, e una volta per tutte, visto che il Sindaco ama il verbo imporre, con una “ordinanza consiliare” inesistente, ma di grande pregio, escludendo la minoranza che sicuramente non ha giocato a palle e quindi non… : imponete al sindaco di fare un passo indietro!

 

Buona Pasqua a tutti i lettori di Ponza racconta

Michele Rispoli

3 Comments

3 Comments

  1. Francesco Ambrosino

    30 Marzo 2013 at 12:34

    A vocc è nu bell strument così recita un vecchio adagio locale.
    L’esperienza dei nostri antenati è immensa, riuscivano a sintetizzare copiosi discorsi in un’espressione semplice ma estremamente puntuale. Forse la loro scarsa attenzione alle chiacchiere era dovuta alla maggiore e più utili attività del fare. Avevano poco tempo per produrre, la giornata tipo era molto lunga e intensa. Se si voleva sfamare la propria famiglia e tentare di dare un futuro migliore ai loro figli, bisognava lavorare e lavorare di buona lena. Questa laboriosa attività riduceva di molto le occasioni di discussioni ma nel contempo si perfezionava sempre di più l’arte del sintetizzare il pensiero in: adagi, proverbi, citazione per riassumere un concetto, un’idea.
    Oggi di tempo c’è n’è molto, di laboriosità fisica non ne parliamo neanche e quindi le citazioni, i proverbi lasciano il posto ai prolissi trattati, a interminabili elucubrazioni e a dotti pensieri, che però fortunatamente si possono ancora rappresentare con questi concentrati di verità che i nostri predecessori ci hanno lasciato.
    Caro Michele, A vocc è nu bell strument..!!!!!!!!!!!
    Buona Pasqua anche a te

  2. Michele Rispoli

    31 Marzo 2013 at 10:31

    Caro Franco,
    è vero, “a vocc’ è ‘nu bell strument”. Io ho la bocca e voi avete lo strumento, ma lo suonate male o forse è meglio dire non lo sapete suonare.
    Bertolaso, Protezione Civile, disse: “Chi suona stecca, chi ascolta critica”.
    In occasione dell’ordinanza di chiusura di Cala Fonte avete fatto una figuraccia. Con le nuove ordinanze a scacchiera, forse per non fare altre figuracce, state costruendo i muri, così il vento non li porta via. Però costruiteli dappertutto, se le strada sono pericolanti.
    Via Parata è parzialmente recintata da anni. Si chiudono le strade poco trafficate e si lasciano aperte quelle trafficate.
    Io capisco gli interessi di via Parata, però transitano i bambini per andare a scuola.
    Fino ad oggi avete dimostrato egregiamente di essere ottimi funzionari. Avete messo a posto tutte le carte del Comune, tutto fascicolato, tutto in ordine, non entro nel merito, ma per organizzare la prossima stagione estiva ci vuole la bocca, lo strumento o la buona volontà ? Non credo che occorrono soldi.
    Assumete funzionari da 60.000 € l’anno; spendete 15.000,00 € per andare alla BIT di Milano, altri soldi per andare, credo, a Vienna? …E non avete “lo strumento” per assicurare l’accesso a casa a Maiorca?
    Buona Pasqua anche a te e famiglia.
    Michele
    Ponza, 31\03\13

  3. Michele Rispoli

    4 Aprile 2013 at 10:58

    Siamo sulla buona strada: anche questa è fatta! Ora ci resta la linea delle corriere per- e da- Le Forna, le navette per Frontone e Palmarola e poi possiamo andare dal Prefetto e consegnare le chiavi dell’isola.
    Il Maddalena della SNAP & SNIP, non può portare passeggeri anzi, sembra, solo 9 persone: la decima potrebbe morire annegata.
    Dal 1° ottobre al 30 aprile, le barche dei diportisti non ponzesi – le barche dei turisti, quelli che portano ossigeno all’isola – non possono attraccare nel porto; stanno in rada o nelle rade dell’isola a secondo del vento.
    Poi vengono a raccontarci che ‘a vocca è ‘nu bell’ strument’.
    Continuate così, non mollate, tenete duro che ci riuscirete..!

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