Ambiente e Natura

Ponza sbarca in Austria

di Paolo Iannuccelli

 

Vienna 27/02/2013 – Il delegato al turismo del Comune di Ponza Maurizio Musella e il presidente della Comunità Arcipelago delle Isole Ponziane Daniele Coraggio hanno presentato l’isola di Ponza alla stampa e ai tour operator austriaci con una conferenza stampa che si è tenuta nella prestigiosa sede dell’Ambasciata Italiana in Austria situata in Palazzo Metternich, nell’edificio già di proprietà del Gran Cancelliere, Principe Klemens Wenzel Lothar von Metternich-Winneburg.

Hanno fatto gli onori di casa il Dott. Eugenio d’Auria, Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Federale d’Austria ed il direttore dell’Enit di Vienna Leonardo Campanelli che assieme ai delegati isolani hanno decantato le bellezze dell’isola di Ponza.

Il pubblico presente è rimasto a dir poco estasiato dalle bellissime immagini di Ponza, Palmarola e delle altre isole Ponziane che facevano.

I giornalisti ed i tour-operator presenti alla conferenza sono stati invitati a visitare l’isola lunata in occasione di alcuni educational programmati con l’ENIT di Vienna nel corso del 2013.

 

 

Un disegno del porto di Ponza del 1950, di Herbert Breither (china su carta), di cui al commento di Silverio Lamonica, qui sotto

3 Comments

3 Comments

  1. Silverio Lamonica

    2 Marzo 2013 at 20:26

    E’ bene che gli amici austriaci sappiano che all’inizio degli anni ’50 un gruppo di pittori austriaci visitò Ponza, dipingendo dei quadri di notevole interesse. Tra loro ricordo la pittrice Agnes Muthspiel, la quale ritrasse, tra l’altro, la pioniera della ristorazione locale ‘Zi Capozzi (leggi qui l’articolo di Franco Zecca) e Herbert Breither, di cui, a parte allego un disegno del porto di Ponza, china su carta, del 1950.

  2. vincenzo

    3 Marzo 2013 at 12:11

    Silverio dobbiamo chiedere gentilmente agli amici Musella e Coraggio che quando valicheranno le Alpi e torneranno dalle nostre parti possano raccontarci in una riunione pubblica quello che realmente hanno fatto: cioè come nascono queste iniziative, in quale contesto, per quali obiettivi per l’isola.
    E in qualità di delegato al turismo (Musella) e di presidente dell’Arcipelago (Coraggio) farci comprendere, con parole semplici, quali sono le reali prospettive del nostro turismo. Io penso che di questo, dovere istituzionali, da parte dei nostri ambasciatori di Ponza, possiamo essere tutti daccordo.

  3. Silverio Lamonica

    3 Marzo 2013 at 13:12

    Carissimo Vincenzo, con me non sfondi una porta aperta, bensì spalancata. Tu giustamente interroghi i nostri amministratori sulle “reali prospettive del nostro turismo” che attualmente, purtroppo, si svolge esclusivamente (o quasi) all’insegna del consumismo “mordi e fuggi”. Non a caso io ho richiamato all’attenzione quel gruppo di pittori stranieri, in prevalenza austriaci, che all’inizio degli anni ’50 visitarono la nostra isola e che trovarono in mio fratello Tommaso e in altri ponzesi, tra cui annovero anche Silverio Mazzella (il maestro di Frontone, che li ospitò nella sua casa sull’omonima spiaggia) la Signora Scudieri di Frontone, dei validi interlocutori per preziosi scambi di vedute dal punto di vista sociale e soprattutto culturale. La casa di Via Padula, dove abitavamo, diventò in quegli anni un vero e proprio circolo culturale europeo: oltre ai pittori austriaci, venivano scrittori tedeschi come Heinz Von Kramer, autore di un romanzo ambientato a Ponza “San Silverio”, una pittrice svedese Lillemor Tell, il compositore americano David Diamond che proprio a casa mia, in Via Padula, tenne un concerto per solo violino, e tanti altri che ho menzionato nella biografia di Tommaso nella raccolta di poesie “L’Isola di Palma che si Inciela”.
    L’iniziativa dei nostri amministratori è un’occasione preziosa per ripercorrere quegli scambi culturali degli anni ’50 e rendere il turismo più “culturale” ed “umano”.

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