Gent.mo Sindaco di Ponza e carissimi Ponzesi,
ho riscontrato che sul sito “Ponza Racconta” non si accenna della Beffa dell’acqua per Ponza e Ventotene pubblicata sul giornale “La Repubblica” del 8-12-12, articolo denunciato dall’imprenditore Roberto Lessio di Borgo Sabotino
Esiste gia’ il grosso problema dei collegamenti marittimi per Ponza e Ventotene per la incompetenza della LAZIOMAR e condivido in pieno il sindaco Vigorelli di procedere oltre la magistratura, con sputtanamento nei confronti della C.D.A. della LAZIOMAR nell’ incapacita’ di gestire il servizio dei collegamenti per Ponza e per il mancato rimborso sulla tassa di soggiorno turistica. vedi You Tube Ponza del 15-nov-2012
Mi ha molto stupito invece il denaro pubblico sprecato per portare l’acqua a Ponza che parte da Cassino portata 3000 lt/sec arriva a Napoli porto Beverello 70 km e poi con nave cisterna arriva a Ponza (chissa se potabile) con un costo di Sette milioni € annui senza contare i denari investiti per il Dissalatore mai costruito .
In coclusione a Ponza si paga non solo l’acqua che la Regione Lazio regala e poi si ricompra dalla Regione Campania, ma nelle bollette c’e’ anche la voce dell’investimento per i dissalatori che non ci sono. –“la Repubblica” del 8-12-12.
Per il comune di Ponza e i suoi abitanti necessitano 30 lt/sec di acqua potabile , con due condotte d’acciaio dal Circeo a Ponza (circa 30 km) profondita’ media del mare 50 mt e forse aggiungendo due cavi elettrici di alta tensione si RISOLVEREBBERO i problemi di approviggionamento elettrico ed idrico per Ponza.
Comunico alcuni dati tecnici perche’ ho condotto come Direttore Lavori presso la Soc.Metropolitana T.se SMAT manutenzioni reti acquedotto della citta di Torino e provincia per circa trenta anni .
Grati di una pubblicazione sul sito “Ponza Racconta”, cordiali saluti
Gianfranco Trombetta
