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Cari Amici di “Ponza Racconta”, cari Concittadini

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di Margherita Migliaccio

 

Riceviamo da Margherita Migliaccio, un’amica di lunga data che ha deciso di impegnarsi in una lista elettorale, e volentieri pubblichiamo. Con la stessa equanimità pubblicheremo i contributi alla chiarezza di quanti dei candidati vorranno presentarsi ai lettori di Ponzaracconta.

La Redazione

 

Cari Amici di “Ponzaracconta”, cari Concittadini

Sono Maria Margherita Migliaccio  e desidero complimentarmi con Vincenzo Ambrosino per il dettagliato e puntuale profilo dedicato alle tre liste elettorali presentate per le elezioni comunali di Ponza. Credo ne emerga un quadro ben preciso della storia ed anche degli orientamenti dei tre candidati sindaco, anche se una più precisa valutazione potrà essere fatta sulla base dei programmi e dei curricula di tutti gli iscritti in lista.

Credo che per l’isola sia un’occasione irripetibile per  cambiare radicalmente e per dare finalmente un’immagine di se consona alla propria storia, alle proprie tradizioni, alle proprie straordinarie bellezze naturali, dopo un lungo periodo caratterizzato invece da un’immagine pessima, sotto il profilo etico, amministrativo e penale, di cui mi  sono vergognata, come ponzese, negli ultimi anni.

Approfitto pertanto del vostro splendido sito, per il quale mi congratulo con gli ideatori, per fornirvi in anteprima un mio profilo sintetico, finalizzato a farmi conoscere meglio e a dare più dettagliate informazioni sulle motivazioni che mi hanno spinta ad entrare nella lista di Franco Ferraiuolo.

Sono nata a Ponza l’11 giugno del 1953 e sono figlia di Alberto Migliaccio, pioniere di un turismo ponzese  di qualità ed immagine che purtroppo non esiste più, e di Conte Maria Cristina. Ho due figli, Federica ed Antonio Alberto ed ho sposato un medico di origini ponzesi, Silverio Tomao, professore universitario e primario oncologo presso l’Ospedale S. M. Goretti di Latina.

Mi sono laureata in Giurisprudenza nel 1977 con il massimo dei voti e, dopo un periodo di formazione presso un noto studio legale della capitale, ho vinto un pubblico concorso come funzionario nella pubblica amministrazione (Ministero della Marina Mercantile). Nel corso degli anni ho maturato una vasta e qualificata esperienza professionale in diversi Dicasteri, quali la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento delle Politiche Comunitarie, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, interessandomi in qualità di Dirigente di Demanio Marittimo, Trasporti, Contenzioso internazionale, Recepimento di Direttive Comunitarie nel settore dei trasporti, Regolazione dei servizi ferroviari.

In virtù del mio qualificato curriculum sono stata nominata nell’ ottobre 2011 Direttore Generale presso il Ministero delle Infrastrutture ed in tale veste dirigo la Direzione Generale “Sviluppo del territorio, programmazione e programmi internazionali”, una delle più importante Direzioni Generali del Ministero.

Proprio per tale incarico, che mi assorbe a tempo pieno, e dopo una sofferta meditazione, ho rinunciato a candidarmi  a sindaco, nonostante la forte richiesta che mi veniva da tanti amici.

Anche io allora, come Carlo Marcone e Raffaele Abbenante, ho fatto un passo indietro rinunciando a candidarmi ma impegnandomi a lavorare per ridare all’isola credibilità, orgoglio, voglia di stupire, il tutto in un progetto di rilancio economico, turistico e socio-culturale.

Ho chiesto allora a Franco Ferraiuolo, io come altri, di scendere in campo e di candidarsi, nell’esclusivo interesse  comune. Ringrazio pertanto Franco per aver accettato, anche se non lo desiderava e non lo voleva, dimostrando quello spirito di servizio e quell’onestà intellettuale che noi tutti gli riconosciamo.

Franco Ferraiuolo  è oggi il candidato ideale, in quanto preparato, onesto e privo di interessi personali, in contrasto con quello che abbiamo purtroppo dovuto verificare in questi anni. La sua lista merita di essere appoggiata in quanto formata da giovani e da persone con profonda e indiscussa competenza amministrativa.

Di certo Franco sarà il sindaco di tutti, senza distinzione alcuna, ed agirà condividendo con gli altri le sue scelte, rinunciando responsabilmente a quel ruolo di protagonista assoluto assunto invece dai precedenti amministratori, ruolo assolutamente antidemocratico ed in quanto tale inaccettabile.

Inoltre  Franco, in quanto ponzese, dimostra con la sua storia che Ponza non ha bisogno di estranei per riscattarsi politicamente e moralmente né può delegare il proprio riscatto a chi non conosce la nostra storia, i nostri bisogni, le nostre aspettative; chi la pensa diversamente denota mancanza di spirito di appartenenza e di dignità civile.

A breve presenteremo il nostro programma sul quale apriremo il confronto, invitando tutti a giudicarlo ed anche a correggerlo, se necessario.

Concludo la mia mail invitando tutti ad entrare nel dibattito politico, ognuno nel suo piccolo, magari utilizzando la straordinaria vetrina di “Ponzaracconta”, nell’ottica di contribuire noi tutti alla rinascita della nostra Isola.

Un caro saluto

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Maria Margherita Migliaccio