da Gabriella Nardacci
Gli Auguri più sentiti a tutte le donne che scrivono e leggono su questo sito o che, semplicemente ascoltano e contribuiscono con la memoria, a costruirne le storie e la storia. Un pensiero e un augurio particolare a tutte le donne dell’isola a cui dedico una poesia e un ricordo.
Cordialmente
Gabriella Nardacci
La donna dell’isola
La donna dell’isola
È donna di ghiaia di riva rappresa,
è donna di mare
rena che sparse il suo sale
sul manto marino
è occhi innocenti arrossati,
sale asperso dal moto di libere onde,
è tempo che entra ed esce dal cosmo,
al variare del vento,
è amore sulla rena della piccola spiaggia,
sotto cori invocanti la pioggia.
La donna di mare è uno strano animale,
oltre il canale allunga il suo sguardo e poi si ritrae
oltre l’alone solare, oltre l’ibisco si stende supina
la donna dell’isola
è la signora dell’acqua
è isola stessa.
Ella muta e rimane se stessa.
.
Alessandra Palombo Da: ‘Iomare’, Genova; liberodiscrivere, 2004