Ambiente e Natura

I ponzesi si raccontano. Una riproposizione


di Silverio Scotti e Sandro Russo

 

Nei giorni 26 e 27 dicembre 2003, si svolgeva presso i locali della scuola media Carlo Pisacane, una Manifestazione nuova per Ponza, dal titolo “I ponzesi si raccontano”. 

 

Così è stato riportato l’evento, al tempo, nella cronaca locale:

Questa due giorni di relazioni e conferenze aveva come finalità quella di illustrare la storia dell’isola dalla sua nascita ai giorni nostri. Un obiettivo decisamente ambizioso quello che hanno perseguito i circa otto relatori. La manifestazione è stata molto partecipata tanto che il primo giorno molte persone sono rimaste anche in piedi e il grande atrio della scuola media, ormai luogo simbolo per ogni evento pubblico isolano, risultava gremito da persone di ogni età. Questi due giorni hanno reso un certo senso di comunità, sentimento a Ponza quasi assente, e in alcuni suoi interventi ha dato informazioni decisamente interessanti”.

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Già nel titolo, l’iniziativa precorreva l’attuale denominazione del nostro sito: Ponzaracconta, ma è soprattutto lo spirito che è comune (come è citato nel frontespizio del sito): “Prima che il tempo cancelli le tracce, raccogliamo insieme la storia e la cultura di Ponza e dei Ponzesi”.

Mai  parole furono più vere, e lo vediamo proprio in questa occasione: al momento di raccogliere quegli interventi per riproporli, e a distanza di solo nove anni, abbiamo difficoltà a recuperare le singole relazioni che quell’evento costituirono.

La differenza, oggi rispetto a ieri – in questo tempo che va così veloce da superare la nostra stessa velocità di adattamento – è la diffusione del mezzo informatico, per cui il piccolo sforzo che si chiede a tutti i partecipanti a quel Simposio, di rimettere le mani alle loro relazioni, sarà compensato da una più persistente memoria di esse e dalla possibilità di renderle fruibili alla più ampia platea dei lettori di Ponzaracconta.

Dai prossimi giorni cominceremo a pubblicare i lavori che giungeranno in Redazione;  grazie a quanti vorranno contribuire al recupero.

 

Silverio Scotti e Sandro Russo

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