Ambiente e Natura

Schizzi di salsedine da Ponza (1)

Inizia sul sito una nuova rubrica, a firma di Franco De Luca, che egli ha voluto intitolare “Schizzi di salsedine da Ponza”

Secondo le parole dell’Autore: “Essa vorrebbe fotografare la quotidianità in un modo non cronachistico pur se vicino ai fatti quotidiani e direi quasi ispirato da essi. Per dare a chi è lontano un’immagine certo “velata”, “trasparente” di Ponza, ma attualissima, quasi istantanea”.

A Franco gli auguri della Redazione di ponzaracconta

 

Oggi che il levante ribolle le acque intorno a Ponza, l’isola ha assunto l’espressione di chi patisce l’infierire del tempo.

L’acredine del mare impedisce ai navigli ogni manovra nel porto, interdetto ad ogni attracco.

Sant’Antonio è battuto dalla sabbia che allontana i crocchi dalla piazzola.

Attorno al monumento dei Caduti alcuni irriducibili si intrattengono a discettare sulle vicende paesane, con l’animo mosso come le sagome delle barche agitate d’a chiena.

Avvolge un’atmosfera plumbea che si riverbera nei volti dei ponzesi, indaffarati in impegni segreti, latenti.

Suona la campana della chiesa e frange la cappa di solitudine; le risate dei bambini in uscita da scuola sono raggi di luce in questo autunno che soffre per le ferite sociali che si ignora se si possano risanare.

Il levante fresco ha cassato ogni brillore estivo. Da oggi avremo come compagni noi stessi.

 

Francesco De Luca

 

[Schizzi di salsedine. (1) – Continua]

 

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