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![]() di Enzo Di Fazio
Tanta gente e tanta partecipazione ieri sera al viaggio poetico proposto da Franco De Luca. C’erano non solo gli amici ponzesi che conoscono Franco, la sua poesia e la sua capacità di coinvolgere e trascinare nei ricordi dell’isola di un tempo e tra la gente che l’ha vissuta. . . . →: Il viaggio poetico di Franco, un omaggio alla ponzesità e al dialetto ![]() di Pasquale Scarpati . Vivi Vivi La tua vita O uomo: I tuoi amori Le tue ansie Le tue paure Vivi L’armonia Del Creato: Lascia vivere La roccia La quale, In silenzio, Inorridita Ti guarda Impotente Quando La rendi A brandelli A granelli . . . →: Vivi (inno alla vita) ![]() a cura di Rita Bosso . Questi legni, questi ferri rugginosi e stracqui, ceduti, come niente, da altra gente, han navigato il pelago viola, servito forse i Lestrigoni, ingerito tristi veleni: si son contorti, straziate . . . →: Lo stracquo in versi ![]() proposto dalla Redazione
Appuntamento stasera con la storia di Ponza sul sagrato della chiesa a partire dalle ore 22:00. Ne parleranno Alessandro Romano e Gennaro Di Fazio con versi e intermezzi musicali di Francesco De Luca e Franco Di Giovanni in f.to pdf la locandina Frammenti di Storia Ponzese . . . →: La storia di Ponza, appuntamento sul sagrato della chiesa ![]() di Enzo Di Fazio
Mentre mi appresto a scrivere questa epicrisi è già notte fonda. Mi avvolge l’afa tipica di questa estate che ci sta regalando tanto bel tempo ma, ahimè, anche tante zanzare. Ne ho appena fatta fuori una con uno strano aggeggio, una specie di racchetta da tennis comprata dai cinesi. . . . →: Epicrisi 236. Della luna e dintorni ![]() di Paolo Mennuni . Parole conosciute, assonanze e sapori evocati da una matrice culturale comune, nella “puisia” di Paolo
’O zuffritto Si t’asiette pe’ magna’ quanta cose vuo’ pruva’? Si quaccosa vaje truvanno nun te fa’ piglia’ n’affanno: ’nce sta Napule ’n cucina, ch’è ’na cosa . . . →: Le poesie dialettali. Ce sta Napule ’n cucina ![]() di Francesco De Luca
‘I ‘sti tiempe
‘Stu tiempo fa ‘u pazzo: mo ‘a calmaria fa frjie ll’ove a ‘u sole e mo ‘u levante ogne matina scassa ‘u cazzo. Cca ‘a staggiona dura poche mise . . . →: ‘I ‘sti tiempe |
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