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![]() segnalato dalla Redazione . Sud. Tea Ranno narra le vicende di un borgo deturpato da un’industria petrolchimica Il pranzo è servito: realismo magico nel paese siciliano di Marzia Fontana L’amurusanza in dialetto siculo è un piccolo dono, un gesto gentile, buon cibo che testimonia affetto sincero e regala gioia. Ed . . . →: Il nuovo romanzo di Tea Ranno sul Corriere della Sera di ieri ![]() di Tea Ranno
In occasione della prossima uscita del nuovo romanzo di Tea (L’amurusanza: vedi in seguito) pubblichiamo un suo articolo ripreso da II Fatto Quotidiano di sabato scorso, 6 aprile 2019 (in fondo, l’intera pagina del giornale in file .pdf). La Redazione DONNE – Per Tea Ranno le eroine letterarie si sono . . . →: Le donne della mia Sicilia ![]() segnalato da Sandro Russo . Riprendiamo qui una pagina di Repubblica dall’edizione di Palermo di giovedì 21 marzo (in file .pdf a fondo pagina) che consta di un articolo su Josephine Yole Signorelli, disegnatrice di fumetti, e di un breve scritto di Tea Ranno sul tema. Che la redazione di Repubblica abbia . . . →: L’eros femminile ![]() di Tea Ranno . A me i Morti hanno portato quello con cui mi hanno cresciuta: libri, dolci, favole e cunti. Stanotte mi sono appostata e li ho visti: e quanti erano? C’erano tutte le femmine mie, Ianciulina Ornamento con libri di poesie e amurusanze a tinchitè, Pietra con una cuddura . . . →: Il mio post sui Morti e i loro doni per me ![]() di Tea Ranno
Un nuovo racconto di Tea per Ponzaracconta Mastre Il compito mio era quello di infilare aghi alla Mastra che, svelta, più svelta, doveva portare a compimento una veste. Le stavo accanto, seguivo le sue dita che toccavano la stoffa e la trattavano da generale a soldato col piglio autorevole . . . →: Mastre ![]() di Tea Ranno . Tea continua a raccontare le sue storie di donne – quelle che conosce meglio… della sua terra, che parlano la stessa sua lingua – ma non è troppo difficile riportarle a categorie più universali… Ha cominciato – su Ponzaracconta, nel maggio 2014 (…molto prima nei suoi romanzi e . . . →: Cetti, femmina di ferro e di fuoco ![]() di Tea Ranno . Pareva strano quel silenzio, ancora più strane le poche persone affacciate ai parapetti: strane perché poche, strano il silenzio perché, in genere, sul traghetto c’è chiacchiericcio, confusione, l’ebbrezza festosa dei vacanzieri, bambini che si chiamano gridando, adulti con l’immancabile arancino in mano, chi fuma, chi beve e . . . →: Trapassi |
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