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Una canzone per la domenica (106). “Ho amato tutto”, Tosca e Sanremo

di Luisa Guarino

 

Quasi cinque lustri fa, era l’inverno del 1996, vinceva in coppia con Ron il Festival di Sanremo cantando “Vorrei incontrarti fra cent’anni”, sullo stesso palcoscenico in cui quattro anni prima aveva partecipato nella categoria Giovani. In realtà la carriera di Tosca, nata a Roma nel 1967, vero nome Tiziana Tosca Donati, inizia diversi anni prima, in una piccola compagnia teatrale di Checco Durante: ma è in un piano bar romano che si dedica stabilmente alla musica e viene scoperta da Renzo Arbore, talent scout di vaglia.

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Però è l’esibizione sanremese a fianco di Ron che la fa conoscere al grande pubblico: un ‘debutto’ fortunato, se dopo tanti anni continuiamo a sottolineare la sua bravura e il suo talento, ricordando il suo brano più recente, “Ho amato tutto”, proposto con successo lo scorso mese di febbraio alla 70a edizione del festival. Scritta da Pietro Cantarelli, questa canzone fa vincere a Tosca il premio Bigazzi, assegnato dall’orchestra alla migliore composizione musicale. Nella classifica finale la brava e sensibile artista si classifica al sesto posto, ma vince la serata dedicata alle cover con un’intensa versione di “Piazza Grande” del grandissimo Lucio Dalla, interpretata con la cantante spagnola Silvia Pérez Cruz e arrangiata da Joe Barbieri.

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Ma l’elenco di nomi grandi e famosi non finisce qui: nel mese di marzo infatti il regista Ferzan Ozpetek dirige il video di “Ho amato tutto”, in cui le immagini si ispirano al noto quadro di Edward Hopper “New York Movie” del 1939. Sempre nel corso del 2020 inoltre si aggiudica la Targa Tenco in due categorie, per il suo album più recente “Morabeza” e per la canzone singola, appunto “Ho amato tutto”. Ma gli appassionati di spettacolo a 360 gradi sanno bene che Tosca in tutti questi anni ha attraversato in maniera trasversale, sempre all’insegna della qualità, i vari settori di questo mondo affascinante e caleidoscopico.  Nel 2000, anno del Giubileo, viene scelta per interpretare “Mater Iubilaei”, inno mariano dell’evento religioso: nel maggio di quell’anno Tosca esegue per la prima volta quella preghiera nella grotta di Lourdes, ed è la prima cantante al mondo a farlo.

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Nel 2003 debutta con quello che sarà d’ora in poi il suo terreno prediletto, il teatro canzone, in  veste di interprete e autrice, con “Notte in bianco” per la regia di Claudio Insegno; vengono poi “Opera da tre soldi” e “Tango delle ore piccole” accanto a Massimo Venturiello, in un sodalizio non solo artistico che inanellerà negli anni a seguire innumerevoli e magnifici lavori. Nel 2005 interpreta canzoni romane nello spettacolo “Semo o non semo” di Nicola Piovani. E sarà molto proficua anche la collaborazione con il compositore Premio Oscar: tra gli esempi più recenti ricordiamo il dramma dedicato ad Apollo “L’isola della luce” composto da Piovani, realizzato nel Teatro Greco di Siracusa con Massimo Popolizio e Maria Rita Combattelli, e trasmesso da Rai 5 lo scorso sabato 1° agosto

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Mi piace chiudere ricordando le ultime frasi della canzone “Ho amato tutto”:  “… Se mi chiedi in questa vita cosa ho fatto, io ti rispondo: ho amato. Ho amato tutto”; e tornando sulla vittoria a Sanremo 2020 nella serata delle cover con “Piazza Grande”, di Lucio Dalla. Da Ron venticinque anni fa, a Dalla oggi: quando si dice la coerenza,  di una donna e di un’artista.

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Il testo della canzone

 

Ho amato tutto 
Tre passi e dentro la finestra
Il cielo si fa muto
Resto lì a guardare
Io so cantare, so suonare, so reagire ad un addio
Ma stasera non mi riesce niente
Stasera se volesse Dio
Faccio pace coi tuoi occhi
Finalmente
Con te ho riscritto l’alfabeto
Di ogni parola stanca il significato
Perfettamente inutile cercare di fermare l’onda che
Ci annega e ci lascia senza fiato
Ed è una musica che va
In un istante è primavera
Che ritorna
E come un pesce che non può più respirare
Come un palazzo intero che sta per cadere
Tu sei l’unica messa a cui io sono andata
Un volo che è partito
Svanito in fondo al blu
E io adesso farei qualsiasi cosa
Per sfiorare le tue labbra
Per rivederti
Se è vero che il tempo ci rincorre
Oggi sono questa faccia
Questa carne e queste ossa
Le sento ancora…