Ambiente e Natura

Cronache da Ponza al tempo del Covid-19 (10)

 di Martina Carannante

 

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La cronaca in questo periodo è diventata come un diario di bordo, un modo per tenere il conto dei giorni che passano, impegnando la mente a cercare di non dimenticare quanto sta accadendo ed è accaduto.
Ogni giorno esce qualche nuova novella e qualche nuova ordinanza che limiterà ulteriormente la libertà… E’ il prezzo da pagare per stare tutti bene e tornare ad abbracciarci, ma chissà quando questo riaccadrà.
Sicuramente la soglia del 3 aprile verrà superata. Qui a Ponza salteranno Pasqua, Pasquetta e probabilmente anche il 25 aprile. Si prospetta inoltre un’estate in calo –  come se la scorsa fosse stata d’oro! –  Il tempo delle vacche magre – dicevano – è arrivato!

Adesso, con quasi un mese di ritardo, a Ponza inizieremo a renderci realmente conto di cosa sta creando il Coronavirus in Italia e nel mondo.

Con la giornata di ieri è saltata la festa di San Giuseppe – o meglio è stata posticipata al 1° maggio, virus permettendo –  ma c’è chi, in ogni caso, un pensiero al santo e alla giornata l’ha rivolto (San Giuseppe (…to be continued) e San Giuseppe in Quarantena).

Oggi inizia la primavera, a Ponza è una giornata fantastica

Mare calmo, sole caldo, non un soffio di vento, aria pulita; in tempi migliori saremmo stati tutti in spiaggia o in campagna a fare asparagi o al bar per la pausa pranzo, per l’aperitivo, con discussioni varie sull’organizzazione di Pasquetta. Nulla avviene di tutto ciò; anche i ragazzi del V superiore sono stati costretti ad annullare il Mak π, la festa per i 100 giorni prima degli esami, chissà poi come la faranno ‘sta maturità.


Il sindaco ha emanato tre nuove ordinanze:

1) Pulizia e sanificazione delle strade dell’isola. Aggiungo: speriamo che la Diodoro si ricordi di pulire pure i bidoni della nettezza urbana, visto che si trova;

2) Sospensione della vendita itinerante. Questa è quella che ha creato maggiori polemiche e dissenso tra la popolazione, perché i carrettini della frutta arrivavano anche nei punti più impervi dell’isola. Adesso come si farà per la spesa?! Sicuramente la vendita con consegna a domicilio risolverà la situazione ed eviterà l’afflusso di gente davanti al carrettino della frutta e verdura;

3) Sospensione delle attività edilizie non residenti. Di conseguenza tutte le ditte locali possono continuare a svolgere il loro lavoro seguendo, in ogni caso, le regole previste dal decreto ministeriale.

Per l’istituzione di un punto della Croce Rossa al porto di Formia, pare che sia tutto organizzato. L’onorevole Giuseppe Simeone, l’assessore Michele Nocerino con cui è in stretto contatto, e il sindaco hanno messo a punto quasi tutto; i controlli per le strade dell’isola proseguono, insomma siamo quasi diventati un comune virtuoso e di questi tempi ci fa onore. Ne ha già parlato Sandrone ieri; io colgo l’occasione per ringraziare ulteriormente Antonello Feola, dentista isolano, e Michele Nocerino che, insieme, hanno acquistato e donato 4oo mascherine alla società di navigazione Snip e Snap e alla popolazione isolana che ne aveva bisogno.

Notizie  davvero positive e non legate al virus? Si, qualcuna c’è. Nascono due bambini ponzesi, uno a Torre del Greco e un altro  a Latina mentre il dottor Aldo Feola dal 24 marzo prossimo diventa medico di famiglia sulla nostra isola, con studio in Via Dante.

Insomma, se al nord la situazione è tragica e speriamo rientri presto, qui al sud si cappeggia!

N.B. Alcune foto allegate sono state scattate prima della diffusione del decreto ministeriale.

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