di Luigi Pellegrini
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Di fiere del turismo ce ne sono a iosa, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Dalla BIT di Milano e TTG di Rimini, fino ad arrivare alle più note a livello internazionale come l’ITB di Berlino o il WTM di Londra.
Quest’anno si è scelto di partecipare alla BMT, Borsa Mediterranea di Napoli con l’intento di scoprire quali sono i nuovi trend del settore.
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La presenza di Ponza nel Progetto Europeo Mitomed e l’ingresso in rappresentanza dell’Italia nel contesto di tutte le Nazioni che si affacciano sul Mediterraneo ci induce a maggior ragione a partecipazione a manifestazioni che potranno dare indicazioni importanti sui comportamenti da mantenere nei confronti del mercato turistico.
Tra gli scopi della partecipazione ai seminari che si terranno alla BMT c’è quello di incontrare la stampa per dare maggior visibilità alle aziende che operano sulla nostra isola.
Incontrare esponenti di altre località turistiche, soprattutto quelli che hanno puntato sul turismo sostenibile, permetterà di instaurare relazioni professionali per creare alleanze strategiche con partner utili allo scopo dell’impresa con l’obiettivo, magari, di ampliare la rete dei clienti
La partecipazione a questi seminari darà anche la possibilità di incontrare esperti che possano svelare i “trucchi” che hanno permesso il successo delle loro località.
Resta però inteso che questo bel parlare e scrivere è strettamente collegato all’auspicio che questa amministrazione possa lavorare in sinergia e non a compartimenti stagni. Perché potremmo avere le più belle idee del mondo, ma tutte le nostre iniziative saranno vane se non terremo in considerazione il problema della raccolta dei rifiuti, del traffico, della riqualificazione di alcuni siti, del decoro, che a tutt’oggi rappresentano ancora delle emergenze, purtroppo.
File .pdf (scaricabile) della locandina: Borsa Mediterranea del Turismo [2]