- Ponza Racconta - https://www.ponzaracconta.it -

La demolizione della Chiesa di Nostra Signora della Pietà nel Bronx

inviato da Eduardo Filippo

.

Riceviamo in Redazione da Eduardo Filippo, nostro abituale corrispondente, una notizia (con un messaggio di accompagnamento) che – seppur datata – può interessare i nostri lettori, i ponzesi-americani e coloro che hanno parenti laggiù. La pubblichiamo volentieri.
La Redazione

***

Gentile Redazione,
mio nipote Alfredo mi manda questa notizia da New York. La chiesa era cara a loro perché vi si sposarono i loro nonni, mio zio Alfredo figlio di Lucia Conte dei Conte di Frontone. credo che il fatto sia di interesse per Ponzaracconta.
Buon Anno 2020
E. F.

Ciao Eduardo!
Spero che tu e la tua famiglia stiate bene.
Mia sorella Barbara mi ha inviato questa e-mail sulla chiesa in cui la nonna e il nonno erano sposati nel Bronx, a New York. Sono stato sorpreso di apprendere che i membri della parrocchia erano di Ponza! Purtroppo la chiesa viene demolita.
Ti auguro il meglio,
Fredo

Lo scritto che segue è di Barbara

L’altro giorno stavo guardando l’invito al matrimonio della nonna e del nonno mentre Joe si esercitava nel piano. Ho fatto una foto e ho cercato l’indirizzo della chiesa. Ero in ritardo di 6 anni! Comunque ti mando questo interessante articolo sulla storia della chiesa, fondata da italiani dell’isola di Ponza.

***

La chiesa della Madonna della Pietà di Melrose viene lentamente demolita
di Ed Garcìa Conde

[1]
Ogni articolo religioso è già stato rimosso, compresi i murales che un tempo adornavano la chiesa

La chiesa di Nostra Signora della Pietà, sconsacrata dall’Arcidiocesi di New York lo scorso novembre, viene demolita. Nemmeno la sua ex scuola e la canonica saranno risparmiate.
La parrocchia di Madonna del Suffragio fu fondata nel 1908 da immigrati italiani da Ponza, un’isola al largo della costa italiana a metà strada tra Roma e Napoli.
Nel 1929, l’attuale chiesa fu costruita per servire la comunità in rapida crescita di Ponzese che viveva nel quartiere.
Per decenni, la chiesa e la scuola di Nostra Signora della Pietà hanno servito la comunità italiana anche mentre gli incendi ruggivano attraverso il South Bronx.

[2]

La statua di San Silverio, il santo patrono di Ponza, è stata qui per decadi, anche se la popolazione italiana si era ridotta

Anche dopo che la parrocchia è stata fusa con la vicina Immacolata Concezione nel 2007, i fedelI Ponzesi si sono riuniti ogni 20 giugno nel giorno della festa del santo patrono di Ponza, San Silverio.

Ricordo perfettamente la prima volta che ho sentito i suoni di trombe lungo Morris Avenue. Devo avere avuto 8 anni quando ci siamo trasferiti per la prima volta a Christopher Court e sono corsa giù per la strada per vedere di cosa si trattasse.
C’erano centinaia di italiani che marciavano orgogliosamente nel mezzo del Bronx meridionale su Morris Avenue e attraverso la 149esima strada mentre facevano il giro del quartiere mentre trasportando la statua di San Silverio.
Alla fine, nel corso degli anni, avrei marciato con loro e anche aiutato diversi anni.

[3]

Il fatto che la Chiesa fosse stata costruita dalla comunità degli immigrati italiani è stato sempre ben presente, sebbene solo un piccolo numero dei precedenti parrocchiani fosse rimasto

Chiesa della Madonna della Pietà

[4]

Era una chiesa piccola ma bella. Questa foto è stata scattata il 20 giugno 2014 in occasione della festa di San Silverio, l’ultima volta che la chiesa è stata aperta per questo servizio. Immagine da Thomas Coffey / Facebook

Ho partecipato alla messa domenicale con mia madre per quasi 10 anni fino a quando non abbiamo iniziato a radunarci nella vicina Immacolata Concezione.
È stato qui alla Madonna della Pietà che ho iniziato la mia passione per l’apprendimento delle lingue straniere.
Ogni domenica avevo tra le mani il messale italiano e leggevo questa lingua straniera che era così simile allo spagnolo ma abbastanza diversa da suscitare la mia curiosità.

[5]
Certificato di matrimonio di Silvesstro Mazzella e di Angela Manno, sposi in Nostra Signora della Pietà il 13 luglio del ’63 

Ho continuato a studiare l’italiano e ho fatto 3 anni al liceo al Cardinale Spellman e 2 anni al Iona College diventando perfettamente padrona della lingua.
Durante le estati del ’92 e del ’93 sono stato consigliere del campo per il Campo per bambini Mark Bavaro che fu fondato dalla chiesa insieme alla superstar del calcio.
Ogni estate portavamo i bambini del posto fino ad Andover, MA, per portarli fuori dal South Bronx e portarli in campagna solo per scappare dalle strade tumultuose. Erano gli anni in cui il crimine era al massimo e c’erano colpi di arma da fuoco ogni giorno nel quartiere. Portare fuori i bambini anche se solo per una settimana poteva metterli al sicuro.

[6]
Le vetrate della porta anteriore della Chiesa

Il passato e un futuro incerto
Camminare attraverso la chiesa oggi, o il guscio di un edificio, è stato un viaggio emotivo attraverso la mia infanzia. Non avrei mai pensato di piangere per una chiesa.

[7]

Non sono più un cattolico o un cristiano praticante, ma qualcosa nell’entrare in un edificio della tua infanzia che viene demolito, ti fa brillare la vita davanti ai tuoi occhi.
Ero ancora una volta quel ragazzino che frequentava la messa con mia madre mentre padre Peter Nuzzo teneva l’omelia o quando assistevamo alla messa di Natale in italiano, spagnolo e inglese.

[8]

San Silverio, santo patrono di Ponza (da Vince Tricoli/Facebook)

Quello che è successo a Nostra Signora della Pietà è il destino di molte case di culto in tutto il Bronx (e New York per quessto aspetto). Le popolazioni si spostano, e anche i fedeli.
Il Bronx una volta era il quartiere più ebraico di New York. Oggi nemmeno Brooklyn ha la percentuale di ebrei che il Bronx aveva una volta. Quelle sinagoghe caddero in rovina e alla fine furono abbandonate e demolite o convertite in case di culto cristiane.
In Morrisania abbiamo visto la chiesa cattolica romana di Sant’Agostino demolita e al suo posto si è alzato un complesso residenziale a prezzi accessibili.
Forse questo è ciò che accadrà qui a Nostra Signora della Pietà dato che il lotto è di dimensioni considerevoli. Il sindaco Bill De Blasio si sta affrettando a mantenere la sua promessa di alloggi “convenienti” per tutti, quindi è lo scenario più probabile.

Questa chiesa e stata l’ultima e il monumento più visibile che la comunità ponzese si è lasciata alle spalle.
Oggi è stato un triste addio al passato.
Per quelli di voi che hanno avuto ricordi anche qui… custoditeli per sempre nei vostri cuori.
Alla fine, questo è tutto quello che ci è rimasto; un mucchio di polvere e i ricordi e alla fine anche quelli svaniranno.

[9]

Versione inglese

I was looking at Grandma and Grandpa’s wedding invitation the other day while Joe practiced piano.  I took a picture and looked up the address of the church.  I was 6 years too late.  Anyway, this article was interesting about the history of the church.  Founded by Italians from the Island of Ponza.
(by Barbara)

***

Our Lady of Pity Church being demolished
by Ed Garcìa Conde

https://www.welcome2thebronx.com/2018/02/06/our-lady-of-pity-church-being-demolished/ [10]
View Gallery 27 Photos [11]

Our Lady of Pity Church, which was deconsecrated by the Archdiocese of New York [12] last November, is being demolished. Not even its former school and rectory will be spared.

The parish of Madonna del Suffragio was founded in 1908 by Italian immigrants from Ponza, an island off the coast of Italy halfway between Rome and Naples.
In 1929, the current church was built to serve the fast-growing community of Ponzese living in the neighborhood.
For decades, Our Lady of Pity Church [13] and School served the Italian community even as the fires roared through the South Bronx.
Even after the parish was merged with nearby Immaculate Conception in 2007, the faithful Ponzese congregated each June 20th on the feast day of Ponza’s patron saint, San Silverio.
I can easily recall the first time I heard the sounds of trumpets along Morris Avenue. I must have been 8 when we first moved to Christopher Court and I ran down to the street to see what it was all about.

There were hundreds of Italians marching proudly in the middle of the South Bronx on Morris Avenue and across 149th street making their way around the neighborhood as they carried the statue of San Silverio.
Eventually, through the years, I would march with them and even helped out several years.
Every religious article has already been stripped away including the murals that once adorned the church. It was a small but beautiful church. This picture was taken on June 20, 2014 on the Feast of San Silverio, the last time the church was opened for this service. Image via Thomas Coffey/Facebook
I attended Sunday mass with my mother for almost 10 years until we began to go to mass over at nearby Immaculate Conception.

It was here at Our Lady of Pity that I began my passion for learning foreign languages.
Each Sunday I would look through the Italian missalette reading this foreign language that was so similar to Spanish yet different enough to get my curiosity going.
I went on to learn Italian and took 3 years in high school over at Cardinal Spellman and 2 years at Iona College becoming fully fluent in the language.
During the summers of ’92 and ’93 I was a camp counselor for the Mark Bavaro Children’s Camp that was founded by the church along with the football superstar.
Each summer we’d take the local kids up to Andover, MA to get them out of the South Bronx and into the country just to get away from the tumultuous streets. It was those years that crime was at its highest and gunshots rang through the neighborhood on a daily basis.
Taking the kids out even if for 1 week was 1 week we could keep them safer.

The statue of San Silverio – patron saint of Ponza – stood here for decades even as the local Italian population dwindled. The fact that the church was built by the Ponza immigrant community of Italy was ever present even if only a handful of Italian parishioners were left.

The Past and an Uncertain Future
Walking through the church today, or the shell of a building, was an emotional journey through my childhood. I never thought I’d cry over a church.
I’m no longer a practicing Catholic or Christian but something about entering a building from your childhood that’s being demolished that makes your life flash before your eyes.
I was that little kid, once again, attending mass with my mom as Father Peter Nuzzo gave the homily or when we attended Christmas mass which was in Italian, Spanish, and English.

The fate that has befallen Our Lady of Pity is the fate of many houses of worship across The Bronx (and New York City for that matter). As populations shift, so do worshipers.
The Bronx once was the most Jewish of boroughs in NYC. To this day not even Brooklyn has the percentage of Jews that The Bronx once had. Those synagogues fell into disrepair and were eventually abandoned and demolished or converted into Christian houses of worship.
In Morrisania we saw St Augustine Roman Catholic Church demolished and an affordable housing development rise in its place.
Perhaps this is what’s going to happen here at Our Lady of Pity given that the lot is of considerable size. Mayor Bill de Blasio is rushing to fulfill his promise of “affordable” housing for all so it’s the most probable scenario.
This church was the last and most visible monument that the Ponzese community left behind.

Today was a sad farewell to the past. To those of you who had memories here too, cherish them close to your hearts forevermore.
In the end, that’s all were’ left with; memories and a pile of dust and eventually those too shall fade.

[14]

Melrose, Bronx

Nota della Redazione
L’evento era stato preannunciato in una lettera inviata da Aniello Calisi e Vincenzo Tricoli (presidente e vice Presidente di San Silverio Shrine), pubblicata da Ponzaracconta nel dicembre 2014: leggi qui [15]

***

Immagini allegate al commento odierno di Biagio Vitiello (cfr)

[16]

Stato e copertura provvisoria della Chiesetta di S. Venerio al monte Guardia (le foto sono del 2008)

[17]