Ambiente e Natura

Il sito del Comune è per me sempre fonte di ispirazione

di Biagio Vitiello

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Oggi sono rimasto ancora una volta meravigliato da una determina del R.U.P. n 2 del 24-10-2019 (che allego) a firma del responsabile del servizio, l’ing. Domenico Mattacchioni, il quale pur scrivendo su carta intestata del Comune di Ponza, usa il timbro del comune di San Felice Circeo (forse crede che siamo una succursale di tale comune, come lo siamo stati per la Città della Cultura?).

Ma il fatto grave non è tanto questo. E’ che la costruzione di un collettore fognario, fatta anni fa, ha causato poi danni a “persone e cose”, e l’attuale amministrazione è stata costretta da un tribunale a rimediare al danno, con un aggravio di spese per le povere casse comunali, preventivando la spesa a 180.000 euro (per adesso… poi ci saranno altre spese non previste).

Ma di questo la minoranza non parla?
E’ mai possibile che il danno causato da qualcuno, ora lo deve pagare la collettività? Possibile che questa amministrazione non faccia nulla per trovare il colpevole e fargli pagare il danno?

***

Spigolando ancora sul sito del Comune ho trovato un’altra determina (anch’essa allegata in calce, in file .pdf), molto interessante per noi “indigeni”, a nome del responsabile del servizio (che io non conosco affatto), riguardante un contributo di 50.000 euro per lavori di manutenzione, adeguamento energetico e – non ultimo – abbattimento delle barriere architettoniche.

Spero che si faccia soprattutto qualcosa per l’abbattimento delle barriere architettoniche, per la nostra Casa Comunale, in quanto essa è posta tutta al primo piano dell’edificio borbonico del porto e l’accesso è possibile solo attraverso scale; quindi una persona invalida non può accedervi.
Ma una cosa non riesco a capire. Come mai non è stato mai fatto in passato, quando è stata fatta la legge per l’abbattimento delle barriere architettoniche? Un edificio pubblico non è obbligato “per legge” ad effettuare l’adeguamento?

Si spendono tanti soldi per feste e manifestazioni, e non si spendono soldi per gli adeguamenti obbligatori: è una cosa grave!

 

1 Comment

1 Comment

  1. La Redazione

    25 Ottobre 2019 at 10:50

    E’ stata aggiunta all’articolo una seconda parte e un’altra delibera comunale, sfuggite alla prima stesura. Ce ne scusiamo con l’Autore e con i Lettori

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