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Le soluzioni proposte dagli altri

di Biagio Vitiello

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Mi ha molto interessato questa notizia, pubblicata da vari giornali:

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Molise, arriva il ‘Reddito di residenza’: 700 al mese se ti trasferisci lì e apri un’attività
Trasferirsi in un piccolo comune molisano e aprirci un’attività. È questa l’idea alla base del ‘Reddito di residenza attiva’, l’iniziativa ideata dal consigliere regionale Antonio Tedesco – e approvata dalla Regione – che offre 700 euro al mese a chi decide di andare a vivere in un comune sotto i 2000 abitanti. L’obiettivo è contrastare la desertificazioni dei piccoli centri e creare nuove opportunità di lavoro. Il bando verrà pubblicato il 16 settembre.
9 settembre 2019

Notizia riproposta anche da questo video su la Repubblica on line, a cura di Valentina Ruggiu:

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https://video.repubblica.it/socialnews/molise-arriva-il-reddito-di-residenza-700-al-mese-se-ti-trasferisci-li-e-apri-un-attivita/343251/343841?ref=RHRD-BS-I0-C6-P1-S8.6-T1 [3]

Visto che Gennaro Di Fazio è un amministratore del Comune di Ponza, presidente della Comunità dell’Arcipelago Ponziano e già candidato nella lista di Zingaretti, perché non propone (come nella regione Molise) il reddito di “residenza attiva”, per chi risiede effettivamente a Ponza tutto l’anno e apre o vi svolge una attività per almeno 5 anni?
Il contributo erogato servirebbe ad alleviare le spese di una attività aperta 365 giorni l’anno.
Su questa iniziativa, si potrebbero palesemente attuare i controlli, non come sulle numerose residenze fittizie che persistono e aumentano di anno in anno, per avere agevolazioni ed evadere il fisco.

Mi rivolgo a Gennaro, perché si è già cimentato (con successo) nell’aumentare il contributo ai medici in zone disagiate come Ponza e Ventotene.
Inoltre se la Regione non fosse interessata all’idea, potrebbe essere il Comune di Ponza a trovare  i fondi, tagliando tante spese inutili e superflue…