Ambiente e Natura

Ischia, più auto che abitanti

di Giuseppe Mazzella di Rurillo

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Nell’isola d’Ischia, ottava isola d’Italia e la più grande delle Partenopee (46 Km2) ed anche la più importante località turistica della Provincia di Napoli con circa 40mila posti-letto, ci sono più automobili che abitanti.
Durante i mesi di alta stagione turistica – luglio ed agosto – la circolazione diventa problematica lungo la ex-statale 270 che circumnaviga l’isola con un percorso di 35 chilometri soprattutto lungo la costa che va dalla Città d’Ischia a Forio passando per Casamicciola e Lacco Ameno. Le ex stradine rurali ormai sono diventate delle arterie tanto che l’attuale Città Metropolitana di Napoli, che ha preso il posto della ex-Provincia di Napoli dal 2014 per effetto della Legge Del Rio, deve gestire una rete stradale di 32 strade e stradine per oltre 70 chilometri.
Su queste strade dal 2007 sono morti per incidenti stradali 22 persone mentre non si contano gli incidenti quotidiani nonostante un impegno significativo delle Forze dell’Ordine (la sola Polizia di Stato ha istituito 18 posti di blocco 24 su 24).
Occorre una radicale inversione di tendenza per la sicurezza stradale, la vivibilità degli abitanti e buon ultima l’economia tutta fondata sul turismo.
Tanto è emerso dal Convegno su “La sicurezza stradale per l’isola d’Ischia” promosso dalla Città Metropolitana di Napoli in collaborazione con l’Università Telematica “Pegaso” e svoltosi a Casamicciola nella sala congressi dell’Hotel Terme Manzi al quale hanno preso parte i sindaci dei sei Comuni dell’isola d’Ischia, amministratori locali e metropolitani, i familiari delle vittime di incidenti stradali ed il sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Luigi de Magistris.


L’avv. Mario Goffredo, legale dei familiari delle vittime di incidenti stradali, ha affermato che “nel 2017 secondo i dati dell’ACI (Automobile Club Italia) risultavano immatricolati nei sei Comuni dell’isola (Ischia, Casamicciola, Lacco Ameno, Forio, Serrara-Fontana e Barano) 63.101 veicoli cioè un numero superiore agli abitanti che erano allora circa 63mila.
“Oggi si può stimare che circolano sull’isola circa 65 mila autoveicoli a fronte di una popolazione residente di circa 64mila abitanti senza contare l’impatto delle auto e moto dei turisti. Questo numero deve far riflettere non solo per la sicurezza stradale ma per la stessa vivibilità dell’isola” – ha aggiunto Goffredo.


Goffredo ha anche espresso forti critiche per “l’enorme peso di autoveicoli da trasporto merci sulle strade isolane” ed ha affermato che la “ sicurezza stradale è priorità assoluta”.
Il consigliere delegato alle strade della Città Metropolitana di Napoli, Raffaele Cacciaputoti. Ha annunciato un “piano straordinario” per le strade isolane con un impegno di spesa di 22 milioni di euro per i prossimi due anni.

“Il continente”, Ischia, 22 luglio 2019

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