- Ponza Racconta - https://www.ponzaracconta.it -

C’era una volta… Santa Maria

di Martina Carannante

[1]

.

Si è svolta ieri, domenica 3 marzo, presso la chiesa di San Giuseppe, nella contrada di Santa Maria, una mostra fotografica e di corredi e oggetti antichi intitolata “C’era una volta… Santa Maria”.

Il Comitato festeggiamenti di San Giuseppe si è impegnato ed ha promosso questa iniziativa per inaugurare il mese di marzo ed aprire in bellezza e con un evento di spessore che unisca cultura, società e religione, la festività in onore di San Giuseppe.

[2]
Nell’anno in cui Ponza, insieme al Circeo e Ventotene, è stata nominata Città della cultura  della regione Lazio 2019, anche noi del Comitato di San Giuseppe, nel nostro piccolo, abbiamo voluto contribuire con una serie di eventi culturali all’interno della programmazione della festività del patrono del borgo di Santa Maria.
La chiesa di San Giuseppe, luogo già utilizzato per una mostra simile qualche anno fa – era il 2013 – promossa proprio dall’Associazione Ponzaracconta (Evento “Ponza racconta” domenica 9 giugno a Santa Maria: ‘Appriezzo’ e ‘Erbario ponzese’ [3]) si è prestata magnificamente all’evento.
[4]
Uomini e donne del comitato si sono dati da fare per una riuscita ottimale. Tante le signore di Santa Maria che ci hanno aperto le loro case, le casse e gli album fotografici…
[5]
[6]
[7]
[8]
[9]
Molte altre avrebbero voluto contribuire, anche durante l’evento, con i loro “pezzi d’epoca”, ma la sede, purtroppo, era piccola e già satura di materiale.
[10]
[11]
[12]

[13]

Questo evento è stato un vero e proprio lavoro di squadra. Chi ha recuperato foto, chi suppellettili e mobili antichi, chi ha assemblato le lampadine per la litoranea da montare dalla Loggia alla spiaggia, chi si è dato da fare per la questua per la zona di Le Forna, chi ha preparato i dolcetti e servito il thè… insomma un bel team che, lavorando in sinergia e con caparbietà, è riuscito in un evento raro sull’isola, soprattutto in questo periodo dell’anno.

[14]
[15]
Numerosissimi sono stati i visitatori, tanti fornesi e ‘santamariuoli’; minore l’affluenza degli abitanti del Porto, probabilmente perché in questo periodo è proprio la zona più deserta dell’isola. Altissimo l’entusiasmo dei presenti.
[16]
In questa sede rinnovo i ringraziamenti a tutti coloro che sono venuti a trovarci, alle donne e uomini instancabili del Comitato festeggiamenti di Santa Maria, ad Andrea che da mascotte del gruppo ci ha supportati per tutta la giornata, a Don Ramon chei ha messo a disposizione la chiesa, ad Emanuele e la moglie Luciana che ci hanno concesso l’utilizzo della loro casetta a Santa Maria come base e deposito.