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Auguri di Buon Natale e Buone Feste 2018-19

messaggi di collaboratori e lettori raccolti dalla Redazione

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Vi includeremo man mano i messaggi di Auguri che arriveranno…

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Auguri di Felice Natale e Buone Feste da Eduardo Filippo

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Auguri da Dante Taddia

[2]Dante nel frattempo è tornato in Italia: qui al Palazzo M, alla manifestazione “Mangiare con Gusto” con Lina Raso

Io sto ancora ar Mozzambico
Ppe’ ’n’antranno  approssimato
Ma da sempre, ar caro amico,
er Bbon Natale ho formulato 

da ’sto nero continente,
e st’augurio vv’ha spedito
er sor  Taddia, mia cara ggente,
che dar core j’e’ sortito 

Lavoramo co’ l’ingegno
drent’all’Africa operamo
ma l’amicizia è gran sostegno
e dde questo inorgojamo

e che l’anno diciannove
che fa dodici a la somma
porti  a mucchi bbone “nuove”
e questo ha d’esse er primo comma. 

Tanti cari auguri a tutti

(Ppe’ chi nun lo sapesse o nun se l’avesse mentovato
so’ romano e puro poveta.
Ma so anche scrivere in italiano)

Dante

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Da Emilio Iodice

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Best wishes for a splendid Christmas and a peaceful New Year
Warmest regards from the Eternal City,  Emilio

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Immagine inviata da Antonio Viola insieme ai suoi Auguri personali e a nome della Calise cup

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Gli Auguri di Camilla Poesio

Riceviamo in Redazione gli Auguri di Camilla Poesio, ospitata a Ponza qualche anno fa per la presentazione del suo libro ““Il confino fascista. L’arma silenziosa del regime” (Laterza ed, 2011).

Camilla ha recentemente pubblicato un altro libro che in modo originale “incrocia” il fascismo con la musica jazz: Tutto è ritmo, tutto è swing (Le Monnier) recensito da Stefano Testa su Latina oggi dello scorso 21 ottobre (file .pdf in fondo). Vedi anche la nostra presentazione al link: https://www.ponzaracconta.it/2016/04/05/jazz-e-fascismo-una-ricerca-di-camilla-poesio/ [5]

Per chi ha interesse Camilla segnala, tra le numerose interviste alla radio, questa su Radio 3 nella trasmissione “Battiti”, come una delle migliori:
https://www.raiplayradio.it/audio/2018/06/BATTITI—UK-Soul-2ea7a27f-939f-44fd-b673-ab9ca5c35925.html [6]

File .pdf dell’articolo di Latina Oggi: Stefano Testa. Camilla Poesio. Saggio su Jazz e Fascismo. LT Oggi 21 10.2018 [7]

Da Camilla Poesio alla Redazione e ai Lettori di Ponzaracconta un caro saluto e buone feste.

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Cartolina di Auguri inviata da Agenzia del Demanio

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Gli auguri da Bergamo di Francesco Lena per un Natale solidale ed aperto ai bisogni del mondo

Anche quest’anno con entusiasmo, in una fantastica atmosfera, si festeggia il magnifico Natale. Ci porta sempre fiocchi di neve e una luce che aiuta ad aprirsi ai bisogni del mondo attuale.

Aprirsi a un Natale luminoso, lo splendore di Gesù Bambino, indica la via dei principi universali da attuare per costruire quella pace che ci unisce e seminare tra persone rispetto, condivisione e amore.

Aprirsi a un Natale creativo, con la mente e col cuore, praticare i valori umani e della vita, quelli che ci fanno vivere in armonia bene insieme, nella solidarietà, giustizia sociale e nella fraternità.

Aprirsi a un Natale positivo, guardare l’alba con gli occhi dei bambini per scoprire nuovi colori ed emozioni, quelli che aiutano a compiere con amore buone azioni che dicono di più delle parole e delle illusioni.

Aprirsi a un Natale sereno, per portare con dolcezza un conforto alle persone più deboli e bisognose, agli ammalati, vecchi, bambini, diversamente abili; donare loro una carezza, un sorriso sono azioni meravigliose.

Aprirsi a un Natale umano, per far si che i diritti siano garantiti a tutti i cittadini del mondo multicolore, come il diritto alla salute, all’istruzione, al cibo e ai bambini di giocare, ci rende tutti più forti, felici e migliori.

Aprirsi a un Natale rispettoso, verso il diverso, verso l’altro, verso l’ambiente e la natura, con sentita responsabilità, salvaguardare ogni forma di vita, la sua bellezza e l’armonia che la circonda.

Aprirsi a un Natale di coscienza, superare l’indifferenza, il muro dell’egoismo, per soccorrere i fratelli in mare, che fuggono da guerre, orrori e dalla fame. Tutti hanno una dignità e, come dice anche il vangelo, sono da salvare.

Aprirsi a un Natale di speranza, saper guardare le meraviglie dei colori delle persone, saper vedere le loro diversità e considerarle qualità, è un modo speciale per affrontare il mondo

Aprirsi a un Natale di coraggio, di condivisione, praticare la verità, l’umanità, rendere magica questa festa, accompagnarla con umiltà, onestà e bontà, per far si che ogni giorno sia Natale per tutti i cittadini del mondo, nella serenità e fraternità.

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Gli Auguri di Luisa Guarino, direttore di Ponzaracconta

Auguri di Buon Natale… almeno doppi

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Gli Auguri della Comunità Arcipelago delle Isole Ponziane

Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo – da parte del Presidente e del Consiglio della Comunità dell’Arcipelago delle Isole Ponziane – Ai Sindaci, alle Amministrazioni e a tutti gli Isolani di Ponza e Ventotene: ai nati, ai residenti e a tutti coloro che le amano.

Di Fazio Gennaro; Bernardo Pasquale; Marcone Carlo; Matrone Aurelio; Pennacchio Pietro. [12]

Gli Auguri di Rinaldo Fiore

Rinaldo Fiore
Carissimi auguri alla redazione di Ponzaracconta e a tutti i lettori. In questo scorcio di Fine Anno i pensieri neri cerco di tenerli per me: magari li “racconterò” nel nuovo anno con la speranza di avere torto…
Auguri a tutti.

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Aggiornamento del 1° gennaio 2019

Auguri “panoramici” da Biagio Vitiello:

“Auguri di Felice Anno 2019 da Ponza a tutti i ponzesi e a quelli che amano Ponza”

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A cura della Redazione

Da un amico che si firma “anonimo napoletano del XXI sec.” riceviamo una breve poesia dialettale:

Ll’anno che vene

Ll’anno che vene è sempe ’na speranza;
speranza vera, o puramente ausanza?
Pecché ll’anno che vene che ce porta..?
Forze ’a speranza de ’na bbona sciorta?

Sempe accussì è stato: c’è ll’aùrio
ca tenarrà luntano ’o malaùrio!
Si po’ port’a recchezza e ll’abbunnanza
ll’anno che vene è ll’anno… d’a speranza!

(Anonimo napoletano del XXI secolo)

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Gli Auguri di Tea Ranno

“Sentitemi, signora, non è che perché l’anno passò noi smettemmo di dirvi “Sentimi”, ché i “Sentimi”, cose giuste, travalicano il tempo e la scordanza e dunque memoria viva sono, e dunque, signora mia, a Vossia, io, per questo principio d’anno, auguro Signoria di parola e varietà di sentimenti per come in questi fiori di lunga vita vi rappresento, e dunque, signora: immacolatezza e pazzia, speranza e passione e insubordinazione (certe volte pure questa ci vuole) e sfarfallio d’amurusanze che vi vengono dal presente e dal passato e dal futuro in cui ci siamo noi – che siamo presente e passato insieme – che facciamo dell’amurusanza pane da smollicarvi in bocca signora, ciusciu di vita che da ogni lato vi trapassa e vi porta in terra stramma e avventurosa in cui persino la morte accetta di farsi vostra soru e raccama in un canto facendosi sfantasiare dal vostro cunto”.

“Sentimi”.

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