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Miss Marple e il ricordo di un anziano medico

di Rinaldo Fiore
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Non ricordo se fosse un giallo di Agata Christie ma, in questo caso non è importante il nome dell’autore quanto il racconto in sé: parla di una donna che ha avuto un figlio con gravi problemi mentali alla nascita e, intorno a questo fatto, accadono numerosi omicidi. La madre, sofferente di disturbo bipolare, che ha commesso gli omicidi li ha compiuti perché, quando era in gravidanza, era entrata in contatto con una ragazza affetta da rosolia e benché la sua patologia fosse conosciuta alla famiglia, questa aveva ignorato l’obbligo dell’isolamento in casa fino alla guarigione. Di qui la vendetta.
Ora non ricordo tutto con precisione ma una persona con sospetto di malattia contagiosa deve essere posta in isolamento per evitare, a se stesso le eventuali
complicazioni, e agli altri il contagio. Se il contagio avviene in una donna incinta nei primi mesi di gravidanza il rischio di malformazioni congenite è alto, e purtroppo casi del genere sono accaduti!
La politica scherza col fuoco con la storia dei vaccini e dei no-vax! (…addirittura ipotizzando una quarantena per i bambini appena vaccinati! – NdR)
Ricordiamo cosa è accaduto e, forse, accade ancora: c’è una epidemia da Xilella negli alberi di olivo, in Puglia, e le autorità competenti hanno obbligato i proprietari degli oliveti infestati alla eradicazione delle piante, onde limitare la patologia ad un ristretto territorio, distruggendo le piante sradicate.
In caso di gravi epidemie riguardanti gli umani, analogamente a quanto accade oggi per la Xilella, bisogna fare piazza pulita con trattamenti energici negli ambienti dove esistono i focolai della epidemia, isolando contemporaneamente le persone affette e contagiose fino alla risoluzione del caso. E’ inutile illudersi: le malattie hanno un loro percorso vitale e oggi si conosce quasi tutto di loro e delle
vaccinazioni, attorno alle quali si fa grande confusione, per le fake news che circolano (destituite di ogni fondamento dalla comunità scientifica) e a volte in relazione agli interessi delle multinazionali del farmaco… È chiaro che bisogna
controllare e sorvegliare tutto ma ciò non ha niente a che fare con l’utilità delle
vaccinazioni; sono filoni diversi del problema.
Quel giallo di Agata Christie l’ho letto più di cinquant’anni fa e, incredibilmente, è diventato realtà. Auguro a tutti noi che non sia la realtà a doverci dimostrare l’utilità delle vaccinazioni! Per la nostra serenità mi auguro che non accada mai uno tsunami delle malattie infettiva!

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Nota a cura della Redazione (da una ricerca condotta su Wikipedia)
Assassinio allo specchio (The Mirror Crack’d from Side to Side) è un romanzo poliziesco della scrittrice Agatha Christie pubblicato nel 1962.
In Italia apparve dapprima col titolo Silenzio: si uccide nella collana Il Giallo Mondadori.

Il titolo inglese del romanzo, The Mirror Crack’d from Side to Side (“Lo specchio si crepò da lato a lato”), è tratto da un verso del poema di Alfred Tennyson The Lady of Shalott, opera che nel corso del romanzo sarà citata molte volte e avrà un ruolo fondamentale nell’economia del romanzo.

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Agatha Christie si ispirò a un doloroso episodio accaduto anni prima all’attrice statunitense Gene Tierney: la donna contrasse la rosolia durante la gravidanza in un’esibizione alla Hollywood Canteen e partorì il 15 ottobre 1943 una figlia prematura e menomata, Antoinette Daria Cassini (1943-2010). I problemi mentali della bambina e l’intenso stress emotivo in famiglia portarono, dopo la nascita di una seconda figlia, al divorzio della diva dal marito Oleg Cassini

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Dal libro fu tratto nel 1980 il film Assassinio allo specchio (The mirror crack’d) del regista Guy Hamilton con Angela Lansbury nel ruolo di Miss Marple, Liz Taylor in quello di Marina Gregg, Geraldine Chaplin, Rock Hudson, Tony Curtis e Kim Novak.

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Appendice dalla cronaca odierna. Da la Repubblica (a cura della Redazione) – Cfr. Commenti

Cronaca
Intervista
L’immunologo dei 5Stelle
“Emendamento senza senso scientifico, sanitario e politico”
di Maria Novella De Luca,

ROMA – È stato consulente dei M5S proprio sul delicatissimo tema dei vaccini.
Ma adesso Guido Silvestri, immunologo di fama internazionale, professore alla Emory University di Atlanta, prende le distanze e non risparmia critiche. In nome della Scienza e dei bambini.

Professor Silvestri, cosa pensa del rinvio dell’obbligo vaccinale per essere ammessi a scuola?
«Non ha senso dal punto di vista scientifico e sanitario, manda un messaggio sbagliato ai cittadini, ed a mio avviso è anche un errore politico».

Quali sono i suoi rapporti con i M5S oggi?
«Cerco di aiutarli, da esperto indipendente e gratuito, a sviluppare delle politiche vaccinali conformi alle evidenze scientifiche. Non è sempre facile, ma lo faccio volentieri come servizio verso il Paese e la scienza».

Ritiene praticabile o invece ghettizzante creare classi apposite per bambini immunodepressi?
La gestione dei bambini immuno-compromessi, sia nei nidi che alle elementari/medie — dove non c’è esclusione dei bambini non-vaccinati — è un problema complesso, e non lo si risolve con soluzioni semplicistiche».

La “strategia Lorenzin” ha notevolmente esteso la copertura vaccinale tra i bambini italiani. Senza obbligo non rischiamo di tornare indietro?
«Le coperture vaccinali in Italia erano in risalita prima della legge Lorenzin. Detto questo, la caduta dell’obbligatorietà è pericolosa se fatta senza tener conto del panorama attuale a livello scientifico, sanitario, legislativo, sociale e culturale».

La strategia dei M5S è quella di abbattere la legge attuale. È d’accordo?
«La legge Lorenzin può essere migliorata in modo logico ed organico, e sempre basandosi sui dettami della scienza. Ma lo si deve fare con un rigoroso lavoro condotto a fianco degli esperti istituzionali, non a suon di emendamenti sul “milleproroghe”».

I Cinquestelle nel contratto di Governo si impegnano a fare campagne di informazione sui vaccini così capillari da rendere inutile l’obbligo.
«Il M5S si è chiaramente impegnato a puntare sull’informazione per arrivare una adesione volontaria e consapevole dei cittadini ai programmi vaccinali. Se questo non avvenisse sarebbe una grave inadempienza contrattuale con conseguenze negative dal punto di vista sanitario».

Lei da medico cosa consiglia alle famiglie sui vaccini?
«Fate tutti i vaccini raccomandati nei tempi indicati, cioè i 10 della legge Lorenzin più quelli per pneumococco e meningite C.
L’evidenza scientifica in questo senso non ammette repliche».

Lo scienziato
Guido Silvestri, immunologo di fama internazionale, è professore ordinario di Patologia Generale alla Emory University di Atlanta. E’ uno dei massimi esperti di Hiv al mondo

[Da la Repubblica del 6 agosto 2018 pag. 6]

File .pdf dell’articolo originale: Intervista all’immunologo dei 5 Stelle [6]