Ambiente e Natura

Azz, Mimma!

di Luisa Guarino, Sandro Russo, Rita Bosso

Ieri il blog Il Ponzese ha dedicato un post a Mimma Califano improntato ad una dialettica sobria ed efficace:


Qualche giorno fa Mimma, con una breve intervista, ha stroncato la nascente campagna denigratoria avviata da Vigorelli sul tema ulivi, compendiata in questi due screenshot:

Mimma ha evidenziato:
– Che gli ulivi erano moribondi sin dall’ inverno 2017, e l’amministrazione allora in carica lo sapeva;
– Che gli ulivi erano la pianta sbagliata al posto sbagliato, come era stato detto e scritto sin dal loro arrivo a Ponza;
– Che i trentamila euro spesi per il loro acquisto erano stati letteralmente buttati a mare.
Non è arrivata nessuna replica o smentita.
Azz, Mimma! E questo perché sei rintronata! Con una ventina di righe sei riuscita a smontare il Presunto Grande Comunicatore. Figuriamoci se fossi stata pimpante e fresca!

La replica de Il Ponzese non stupisce. Tutti siamo stati a scuola, abbiamo avuto un compagno fastidioso ed insulso che ronzava come una zanzara molesta e, quando qualcuno lo allontanava in malo modo – stiamo parlando della scuola di cinquant’anni fa – correva a frignare dalla maestra: “Signora maestra, Luigi dice brutte parole sulla mia mamma.
Il Ponzese, una settimana sì e l’altra pure, frigna che qualcuno ha detto brutte parole su suo nonno, sulla sua famiglia e così via; a lui, invece, è concesso fare diagnosi da geriatra, valutare la lucidità, il grado di spaesamento, l’isteria e altre patologie.

Dopodiché il Nostro ronza sul tema Cisterne.
È da premettere che la gestione della vicenda è stata incommentabile, che peggio non si sarebbe potuto fare, che ogni cittadino ha il diritto-dovere di protestare quando sono commesse schifezze e si sospetta l’adozione di logiche spartitorie e/o clientelari. Ma è tutta opera della sola Mimma? Cinque membri di giunta, quattro consiglieri di maggioranza, delegati a destra e a manca e una sola a comandare e a far danni?
In tal caso, di nuovo ci sta un: Azz, Mimma!

1 Comment

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  1. Mimma Califano

    13 Luglio 2018 at 09:26

    Dal momento che sono stata tirata in ballo e che a proposito delle Cisterne si adombra poca chiarezza nell’iter se non addirittura “schifezze”, diventa opportuno un chiarimento, visto che nessuno si pregia di leggere e capire gli atti amministrativi.
    Punto primo, non c’è stato alcun affidamento diretto.
    Con la delibera di giunta n° 69 del 17/5/2018 si è proceduto a formulare l’atto di indirizzo sulla futura gestione delle Cisterne. La quale prevede una apposita gara ad evidenza pubblica, specificando che nelle more dell’espletamento di detta gara e visto la rilevanza ai fini turistici di tali siti, viene prorogato alla Pro-Loco il precedente affidamento (in scadenza a fine maggio 2018), previsto dall’amministrazione Vigorelli con delibera di Giunta n° 87 del 25.5.2017. Quest’ultimo sì, affidamento diretto, contravvenendo il codice degli appalti DLgs 50/2016. Entrambe queste delibere di G.C. sono pubblicate sul sito del Comune a disposizione dei cittadini interessati a capire quel che succede.
    Quindi, la nostra è stata una mera proroga tecnica e chi dovesse fare asserzioni diverse è in malafede o ignorante.
    Due. Le Cisterne o meglio la Cisterna della Dragonara è rimasta chiusa per una mesata onde consentire la sistemazione della scala. In un ambiente umido come quello, quattro anni fa è stata fatta una scala in abete (!). Bisognerà poi procedere, previa autorizzazione della Sovraintendenza, a qualcosa di più adatto e duraturo.
    Tre. I Pierini di turno, non solo citano a vanvera le leggi, ma non conoscono neppure l’operato della loro amata amministrazione Vigorelli. I due più importanti contratti del nostro Comune – la spazzatura e il trasporto pubblico – sono stati da quella amministrazione prorogati/affidati a terzi, prima di aver indetto una qualsiasi gara e quelli sono contratti/concessioni dal valore di diversi milioni di euro.
    L’unica vera obiezione /domanda, potrebbe essere: perché vi siete mossi con tanto ritardo?
    Purtroppo fino ad inizio maggio il Comune è stato senza segretario (le figure professionali di alto livello nella pubblica amministrazione sono difficilissime da trovare, in più l’insularità complica ulteriormente); questa mancanza ha creato un ritardo a catena su tutto. Senza contare che anche oggi il segretario è part-time.
    Tutto il resto è spazzatura, buttata in pasto alla rete da chi non ha alcun vero argomento per fare una seria opposizione e/o fa ammuina per nascondere la propria insipienza e incapacità. A quei Pierini ricordo che la credibilità è una cosa seria, se te la bruci, poi è inutile andare a cercare Maria per Roma.

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