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Nicola Zingaretti verso il secondo mandato di governatore della Regione Lazio

a cura della Redazione

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Dopo lo scrutinio di 3692 sezioni su 5285 (fonte Ministero dell’Interno – Eligendo) Nicola Zingaretti è avanti con il 34% sul candidato di centrodestra Stefano Parisi fermo al 30%. La percentuale raggiunta dalla  candidata del Movimento 5 Stelle, Roberta Lombardi, è del 27%.  Quella di Sergio Pirozzi del 4,5%.

Ci riserviamo di comunicare, non appena in nostro possesso, i dati definitivi e i nominativi dei consiglieri eletti.

 

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Aggiornamento del 7 marzo 2018

Ecco i risultati definitivi delle elezioni regionali del Lazio.
Nicola Zingaretti viene confermato Presidente con il 33,26% dei voti.
Stefano Parisi, lo sfidante del centro destra, raggiunge il 31,49%. A Roberta Lombardi, rappresentante del M5S, va il 27,26%.

Nella provincia di Latina Zingaretti ha raccolto il 23,46% dei voti, con un contributo del Partito Democratico del 16,10%, della Lista Civica del 3,40%, di Liberi e Uguali del 3,08% ed il resto dalle liste minori.

Il maggior numero di voti, pari al 40,44%, è andato a Stefano Parisi, il rappresentante del centro destra, con un contributo di Forza Italia nella misura del 20,75%, della Lega del 12,39% e di Fratelli d’Italia del 9,86%.
La candidata del Movimento 5Stelle, Stefania Lombardi, ha ottenuto il 27,43% dei voti.

Per la provincia di Latina sono risultati eletti consiglieri Giuseppe Simeone di Forza Italia con il maggior numero di preferenze (12.241), Gaia Pernarella del M5S  con 2.035 preferenze, Salvatore La Penna (new entry alla Pisana) del Partito Democratico con 7.333 voti, Enrico Forte, riconferma del PD, con 6.712 voti e Angelo Tripodi della Lega con 3.238 preferenze.

A Gennaro Di Fazio, risultato il più votato della lista Civica per Zingaretti Presidente, sono andati 1.103 preferenze, non sufficienti per portarlo in Regione ma certamente utili per la conferma di Zingaretti.
A Gennaro Di Fazio un grazie sincero, per l’impegno profuso in questa esperienza, da parte di tutti coloro che in lui hanno creduto.