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Casamicciola e dintorni. La ricostruzione “dentro” la Legge

di Giuseppe Mazzella di Rurillo
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Se non si avvia un Piano Urbanistico non è possibile una Ricostruzione

Casamicciola e dintorni. La ricostruzione “dentro” la Legge

La Ricostruzione di Casamicciola – dopo il sisma del 21 agosto 2017 che non è stato una cosa di poco conto – non può non avvenire che nella Legge.
Cioè non può non avvenire che con una politica di Pianificazione Territoriale e di Programmazione Economica guidata dallo Stato con le sue articolazioni democratiche che sono la Regione, la Città Metropolitana ex-Provincia, i Comuni.
Le “opere pubbliche” che devono essere messe in cantiere per assicurare la “sicurezza” ad oltre 8mila persone in un’area complessiva – quella dell’isola d’Ischia di circa 47 Km2 con 100mila vani ed una economia turistica “matura” con 3mila imprese – sono oggi imprescindibili ed acquistano un valore prioritario per mettere nuovamente in moto l’economia ed assicurare i diritti naturali e costituzionali agli abitanti.
Da qui un forte richiamo alla Legge, all’Ordinamento Giuridico che, anche se complesso, articolato, farraginoso, è la strada obbligata per avviare la Ricostruzione ed il Rilancio economico dell’isola d’Ischia che ha – da oltre duecento anni – il suo sviluppo economico sui miracolosi effetti delle sue “acque termali” le quali sono, con il suo vulcanesimo, la fonte del suo “ miracolo economico” ma sono anche l’attestazione naturale dei suoi pericoli.

Quindi la Ricostruzione dopo il sisma del 21 agosto 2017, IX grado della scala MCS, il tredicesimo nella storia sismica dell’isola d’Ischia deve avvenire con la Pianificazione Territoriale guidata dallo Stato. Come è avvenuta quella dopo il terremoto del 28 luglio 1883, XI grado della Scala MCS ed allora il Ministro dei Lavori Pubblici, Francesco Genala, non parlava di propaganda di “pianificazione” e non si riteneva di “sinistra”. Oggi si deve essere ancorati al possibile, all’ordinamento della Repubblica, e valorizzare a pieno tutto il sistema delle Leggi vigenti. Oggi è un problema come ieri di classe dirigente oltre l’anarchia o il populismo.
Da qui la mia proposta consegnata oggi 20 febbraio 2018 al protocollo del Comune di Casamicciola affinché il Consiglio Comunale la discuta. La trascrivo:

“Al Sindaco di Casamicciola Terme-ing. G.B. Castagna
e p.c. al Prefetto di Napoli

Oggetto: istanza, petizione e proposta del cittadino Giuseppe Mazzella ai sensi degli articoli 6 e 7 dello Statuto Comunale per discutere e deliberare in Consiglio Comunale:
1 – Istanza di circa 1000 cittadini per l’ acquisizione del complesso Pio Monte della Misericordia anche ai sensi del DPR n.327 dello 8 giugno2001 e successive modifiche;
2 – conferimento allo studio di architettura Ferrara di Firenze incarico di redazione del Piano Urbanistico Comunale ai sensi della legge regionale Campania n.16/2004 modificata dalla legge regionale n.17/2017; 3 – Costituzione della Società di Trasformazione Urbana ai sensi dell’ art.12° del TU EE LL sulla scorta dell’ allegata bozza di delibera.

Il sottoscritto Giuseppe Mazzella nato a Casamicciola il 26.6.1949 ed ivi residente e domiciliato e dimorante alla Via Principessa Margherita n. 36, giornalista e direttore dell’ agenzia stampa “Il Continente, dottore in scienze politiche, Cavaliere della Repubblica, nella sua qualità di “cittadino” ai sensi dell’art. 6 dello Statuto Comunale CHIEDE ai sensi dell’ art.7 dello Statuto la discussione e la deliberazione del Consiglio Comunale sulle seguenti istanze, petizioni e proposte alla luce del terremoto del 21 agosto 2017, IX grado della Scala MCS:

1 – discussione e deliberazione della petizione popolare sottoscritta da circa mille cittadini per acquisire per donazione il complesso fatiscente del Pio Monte della Misericordia e subordinatamente con gli strumenti previsti dalla legge n.327/2001 già presentata agli atti dai primi firmatari Luigi Barbieri e Giuseppe Mazzella;

2 – conferimento incarico professionale allo studio di architettura Guido Ferrara di Firenze, che ha già redatto circa 15 anni fa la proposta di Piano Urbanistico Territoriale dell’isola d’Ischia come iniziativa dei sei Comuni dell’isola d’Ischia che ne hanno sopportato l’onere finanziario, di redigere, nelle forme di legge, il Piano Urbanistico Comunale ai sensi della legge regionale n.17 del 2017 e n.16/2004 che il Comune è tenuto ad adottare entro il 31 dicembre 2018 ancora più urgente per il terremoto del 21 agosto 2017;

3 – discussione ed eventuale approvazione delle linee di indirizzo per l’urgente e prioritaria riqualificazione urbanistica dell’area della “Riviera di Casamicciola & Piazza dei Bagni del Gurgitello 1588” anche mediante la costituzione di una Società di Trasformazione Urbana denominata “Casamicciola Rinascente” di cui si allega bozza di schema di delibera;

4 – Discussione ad approvazione di una “Cabina di Regia” per la Ricostruzione ed il Rilancio di Casamicciola come tavolo di concertazione istituzionale anche ai sensi della legge 241/90.

Il sottoscritto presenta le seguenti istanze ai sensi degli articoli 6-7-9-12-16-40 dello Statuto Comunale approvato con delibera n.21 del 15.7.2004 che è raccolto dal Ministero degli Interni nell’ albo degli statuti dei Comuni italiani e chiede al Prefetto di Napoli l’esercizio dei poteri sostitutivi se l’istanza non otterrà risposta entro 30 giorni dalla data di oggi anche ai sensi e per gli effetti della legge 241/90.

Dottor Giuseppe Mazzella

Casamicciola Terme, 20 febbraio 2018

 

– Al protocollo generale del Comune di Casamicciola Terme n. 3146 del 20.2.2018