Ambiente e Natura

Cala Fonte: una frana per chiudere l’anno

di Sandro Vitiello

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Parliamo di quella montagna di bianchetto che si erge sopra lo scivolo delle barche, a mano sinistra, scendendo verso il mare.
L’amministrazione comunale, le forze dell’ordine, la protezione civile sono da subito arrivati sul posto ed hanno bloccato l’accesso a tutta cala Fonte, a partire dallo spazio sotto al ristorante “da Igino”.
E’ una frana che ha colpito un’area già messa in sicurezza.
La zona è stata ulteriormente transennata.

Cala Fonte fino ad ieri

Bisognerà aspettare qualche giorno per essere sicuri che il moto franoso si sia esaurito e successivamente saranno i tecnici a dire come si potrà accedere di nuovo a Cala Fonte e con quali prescrizioni.
Ci auguriamo che non venga bloccata troppo a lungo la possibilità di accedere al mare da questo angolo di Ponza, unico nella sua bellezza.
Ci sono attività come il ristorante “da Igino” e, più in basso, “’u Russulillo” che vivono grazie al lavoro che svolgono a cala Fonte.

E’ tutta la comunità di cala Caparra che vive di turismo grazie a questo bellissimo angolo di mare.

Cala Fonte dopo la frana

Una volta al Catrulillo – la zona a sinistra di cala Fonte – ci si arrivava esclusivamente scendendo dal Montagnone, lungo la via dei ciucci.
Questo sentiero era stato costruito ai primi dell’ottocento per sfruttare un’ abbondante vena di bianchetto trovata proprio sotto al Montagnone, guardando verso la punta di Cala Cicata.
Piano piano, nel tempo, il mare aveva rosicato sempre di più la fragile barriera che separava Cala Fonte dal Catrilillo e il panorama del posto era cambiato permettendo il collegamento diretto tra le due cale.

Un racconto di una novantina di anni fa.
Dopo diversi giorni di tempesta arriva un po’ di calma e diverse barchette partono per andare a calamari a Palmarola.
Mio padre, ragazzino, salta sulla barca di Aniello Aprea e, armati solo di remi, arrivano sul luogo di pesca.
Dopo aver fatto “il canto di ponente” se ne vanno a riposare nella spiaggia del porto di Palmarola.
Mio padre riesce a dormire qualche ora e, appena sveglio, racconta ad Aniello Aprea di aver sognato che cala Fonte era venuta giù.
“Mannaggia” – esclama Aniello.
“Ho perso l’altra barca ma quello che mi dispiace di più è per quel paio di remi nuovi nuovi che avevo appena comprato”.
“Vabbè è solo il sogno di un ragazzino” – gli risponde un suo marinaio.
Dopo il “canto di levante” si rimettono in viaggio per casa e da lontano capiscono che qualcosa è successo a Cala Fonte.
Decine di persone si assiepavano sopra alla punta e, avvicinati alla costa, si notava subito lo scempio creato dalla frana.
“Questi sono numeri da giocare al lotto” – ripeteva Aniello Aprea.
“U’ guaglione aveva raggione”.
Aniello Aprea perse la sua barca ma, armato di zappa, riusci a salvare i remi nuovi.
Insieme alla sua barca se ne persero altre sette; una parte importante di quelle che stazionavano a Cala Fonte.
Negli anni sessanta ero ragazzino e con i miei coetanei, prima di imparare a nuotare, passavo tanto tempo in quell’angolo di cala Fonte.
Dalla sabbia ancora affioravano pezzi di quelle barche sepolte dalla frana.

P.S.: “Canto di ponente – canto di levante” Orari della pesca associati al tramonto (ponente) o alba (levante)

***

Annotazione della Redazione
Il danno provocato dalla frana a Cala Fonte, probabilmente, è più grave di quanto apparso in un primo momento. La situazione generatasi ha compromesso lo stato di sicurezza dell’accesso a mare e dell’intera area interessata. Di conseguenza, per motivi cautelari e nell’attesa di ulteriori accertamenti da parte delle Autorità competenti, è stata emessa oggi l’ordinanza sindacale contingibile ed urgente di chiusura al transito della zona.
Ne riportiamo, qui di seguito, il file in f.to pdf
Ordinanza sindacale contingibile ed urgente n. 122 del 30 dicembre 2017  prot. 11314/2017

Annotazione della Redazione
A seguito di un sopralluogo effettuato in data 3 gennaio scorso nella zona interessata dalla frana è stato rilevato il pericolo di possibili ulteriori smottamenti. Ne è scaturita una nuova ordinanza contingibile ed urgente di chiusura al transito e divieto di utilizzo delle aree interessate.
Ne riportiamo, qui di seguito, il file in f.to pdf  
Ordinanaza sindacale contingibile ed urgente n.1 del 4 gennaio 2018 prot. 100

2 Comments

2 Comments

  1. la Redazione

    30 Dicembre 2017 at 23:28

    Il danno provocato dalla frana a Cala Fonte, probabilmente, è più grave di quanto apparso in un primo momento. La situazione generatasi ha compromesso lo stato di sicurezza dell’accesso a mare e dell’intera area interessata. Di conseguenza, per motivi cautelari e nell’attesa di ulteriori accertamenti da parte delle Autorità competenti, è stata emessa oggi l’ordinanza sindacale contingibile ed urgente di chiusura al transito della zona.
    In calce all’articolo riportiamo il file in f.to pdf di detta ordinanza (n.122 del 30/12/2017 prot. 11314/2017)

  2. la Redazione

    5 Gennaio 2018 at 18:50

    A seguito di un sopralluogo effettuato in data 3 gennaio scorso nella zona interessata dalla frana è stato rilevato il pericolo di possibili ulteriori smottamenti. Ne è scaturita una nuova ordinanza contingibile ed urgente di chiusura al transito e divieto di utilizzo delle aree interessate.
    In calce all’articolo di base riportiamo il file in f.to pdf di detta ordinanza (n. 1/2018 del 4 gennaio 2018 prot. 100)

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