- Ponza Racconta - https://www.ponzaracconta.it -

Casamicciola, avviare la ricostruzione ed il rilancio economico

di Giuseppe Mazzella di Rurillo

 

“O l’avvio del Piano Urbanistico Comunale (PUC) o scioglimento del Consiglio Comunale e Commissario straordinario della Repubblica – Una cabina di regia istituzionale per la ricostruzione con tutte le leggi della Repubblica – Una Consulta di cittadini per la ricostruzione e la terza rinascita – Il primo Piano Urbanistico Attuativo è quello del recupero delle rovine del Pio Monte della Misericordia per una nuova “missione storica” – Il Majo non sarà abbandonato – Ma quando arriva il Governo tra il “fate presto” e “scusate il ritardo”?

[1]

.

Oggi martedì 5 dicembre 2017 è una magnifica giornata di sole nell’isola d’Ischia.
Un sole d’inverno che mi ha riportato all’estate. A quella calda giornata d’agosto di lunedì 21.
Il fulmine a ciel sereno arrivò alle 20.57. Il terremoto. Il tredicesimo nella storia sismica dell’isola d’Ischia, una delle tre aree vulcaniche del Napoletano.
La terra ha tremato per sei secondi sconvolgendo l’isola d’Ischia e colpendo soprattutto Casamicciola, come sei volte nel XIX secolo con quello terribile del 28 luglio 1883, XI grado della scala MCS, “catastrofico”, tutto l’abitato distrutto, 2333 morti su una popolazione residente e dimorante di circa 4500 persone.

Dopo 134 anni di silenzio la “sorgente magmatica” sotto l’isola d’Ischia si è fatta sentire di nuovo come per “uscire” e sempre nella stessa zona: Casamicciola-Alta, La Rita-Majo ed il Fango nel Comune di Lacco Ameno.
Ma l’onda sismica come un “serpente” ha toccato anche altre parti di Casamicciola e Lacco Ameno.

E’ stato – il 21 agosto – un terremoto del IX grado della Scala MCS, “distruttivo”, nell’area epicentrale, La Rita, con due morti; dell’VIII grado “rovinoso” in tutto l’ abitato del Majo e del Fango nel Comune di Lacco Ameno; del VII grado, “molto forte”, in altre parti di Casamicciola e parte di Lacco Ameno e del VI grado, “forte”, in tutto il territorio di Casamicciola e Lacco Ameno.

Ma la scossa è stata avvertita “piuttosto forte” cioè pari al V grado della Scala MCS nella Città d’ Ischia, a Forio, a Panza, a Barano ed a Serrara-Fontana.

Ad oltre tre mesi dall’evento a Casamicciola e Lacco Ameno non è stata avviata la “Ricostruzione”.
Ho proposto il 28 ottobre presentando i libri su questo evento – la monografia di Gino Barbieri ed il mio instant book – di affidare allo studio degli architetti Ferrara di Firenze con la consulenza del prof. Sebastiano Conte, il Piano Urbanistico Comunale (PUC) come ha già fatto il Comune di Serrara-Fontana.

La politica di pianificazione territoriale e di programmazione economica è strada obbligata non ha né alternative né scorciatoie!
Se il Sindaco di Casamicciola, G.B. Castagna, la sua giunta e l’intero Consiglio Comunale non sono capaci è meglio un Commissario Straordinario!

Perché la prima cosa che farà un Commissario Straordinario della Repubblica è la redazione del Piano. E lo farà insieme alla Città Metropolitana di Napoli (ex-Provincia che è tenuta a fare un “Piano strategico” “sovraordinato” (mi affido alla pazienza del Cittadino per il cambiamento della terminologia urbanistica simile a quella fiscale: le tasse che cambiano nome per essere sempre le stesse; la pianificazione territoriale che cambia nome per restare nel libro dei sogni!) di cui si è parlerà proprio oggi a Napoli all’Unione Industriali in Piazza dei Martiri con il convegno: “Pianificare le città metropolitane in Italia” e c’è sempre oggi su “Repubblica-Napoli” un intervento di Francesco Domenico Moccia su “Aree Metropolitane senza governo”.
Solo nell’ ambito della Pianificazione Territoriale e della Programmazione Economica ci può essere non solo il coordinamento delle diverse leggi di finanziamento – statali, regionali ed europee – per la “ricostruzione ed il rilancio” ma la “restituzione della qualità insediativa all’isola d’Ischia” nella sua interezza nella particolarità delle sue località come scrivono nel loro “messaggio” gli architetti Guido Ferrara e Giuliana Campioni dello studio Ferrara (leggi qui [2]) che considero i conoscitori urbanistici più completi della nostra isola.

Con l’incarico allo Studio Ferrara il Sindaco di Casamicciola dovrebbe costituire una cabina di regia istituzionale con la partecipazione del Ministero della Coesione Territoriale e del Mezzogiorno con la sua Agenzia per la Coesione Territoriale e la società pubblica Invitalia, della Regione Campania con la sua società pubblica Sviluppo Campania, della Città Metropolitana di Napoli che ha un consigliere delegato al Piano Strategico ormai quasi pronto.
Ed ancora: “la pratica da seguire dovrebbe essere quella della massima partecipazione, discussione, valutazione, perché i tecnici formulano ipotesi e proposte, ma sono i cittadini che le debbono condividere, perché tocca comunque a loro condurle alla loro concreta realizzazione” scrivono Ferrara e Campioni e sottolineano ancora che “questa procedura viene invece ignorata e i cittadini sono sempre più emarginati, convinti che le loro indicazioni non valgono nulla”. E così non solo una Cabina di Regia ma una consulta dei cittadini per la terza rinascita di Casamicciola e la costituzione di un ufficio tecnico multidisciplinare con alte professionalità

Con Gino Barbieri abbiamo lanciato la sottoscrizione per una nuova “missione storica” del complesso in rovina del Pio Monte della Misericordia e ci sforzeremo di presentare un Piano Urbanistico Attuativo (PUA) – il primo di almeno tre per ogni “Rione” – che potremmo chiamare della riviera di Casamicciola & piazza dei Bagni del Gurgitello 1588” come Piano di Recupero e di messa in sicurezza prioritario sia per affrontare le emergenze abitative degli sfollati sia per rilanciare un sistema economico che rischia di crollare con una nuova economia locale fondata sui “sistemi portuali pubblici e privati”, sulla balneazione sul meraviglioso litorale Casamicciola-Lacco Ameno, e sulla Rivalutazione dell’antica sorgente del Gurgitello in Piazza Bagni che Julio Jasolino nel 1588 definì “miracolosa” perché “felicemente esperimentata”. Uno slogan: “Casamicciola, dove l’Acqua è Vita” potrebbe andar bene

La pluridisciplina è il metodo. Ce lo ha insegnato il prof. Giuseppe Luogo. Abbiamo tutti i suoi libri, la sua esperienza e buon’ultima la sua disponibilità. Abbiamo la relazione fondamentale del prof. Sebastiano Conte, quella altrettanto importante del prof. Giuseppe De Natale ed ancora quella giuridica dell’ avv. Lorenzo Bruno Molinaro ed ancora ancora abbiamo tutto quanto abbiamo prodotto con l’arch. Caterina Iacono dal 2012 con almeno cinque Convegni e con la sottoscrizione al FAI per i “Luoghi del Cuore” e con Osvaldo Cammarota e con il convegno del 5 marzo 2016 dei Lions Club Isola d’Ischia su “L’Europa a Mezzogiorno” con l’ assessore regionale ai fondi europei, Serena Angioli, per il piano 2014-2020. Tutto agli atti.

Insomma una partecipazione contenutistica e responsabile per un rinascimento di Casamicciola e di Lacco Ameno che saranno sempre più uniti nelle loro microeconomie e nei loro modelli di vita.

Se l’Amministrazione Comunale avesse accese le luci di Natale con questo annuncio programmatico sarebbero state accese anche le Luci sul Rinascimento e sarebbe stata offerta, come dobbiamo, una concreta speranza di possibile ricostruzione con la necessaria “mitigazione sismica” ai concittadini della zona rossa del Majo e del Fango – circa 2000 persone – che oggi non hanno né le luci né un progetto per il futuro ma solo un doloroso presente.
Noi – anche se pochi ma nell’interesse di tutti gli “ischitani” – non li abbandoneremo.

“Scusate il ritardo” è il titolo della “proposta per il Mezzogiorno d’Europa” dell’on. Gianni Pittella e del prof. Amedeo Lepore (Donzelli Editore-2015).
Più che “le scuse per il ritardo” o il “fatto presto”, qui domando: Ma quando venite?

Giuseppe Mazzella
Direttore dell’ Agenzia Stampa “ Il Continente”

Casamicciola nell’isola d’Ischia, dal terrazzo del Pithaecusa , 5 dicembre 2017

[3]Locandina Workshop nov. 2014 (cliccare per ingrandire, su questa locandina come per tutte le altre)

[4]Locandina “L’Europa a mezzogiorno”. Marzo 2016

[5]Locandina Workshop Calise Apr. 2016

Locandina presentazione ottobre 2017

File .pdfCasamicciola, la scheda [6]