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Epicrisi 147. Un’estate che duri tutto l’anno…

di Giuseppe Mazzella

 

La settimana quasi estiva e la temperatura mite, almeno durante le ore di sole, ha spinto i ponzesi ad incontrarsi e a confrontarsi.
Sarà anche la nuova amministrazione attesa alla prova dei fatti, sarà l’azione insistente dell’opposizione, certo è che c’è nell’aria un senso di aspettativa e il confronto, anche attraverso i social network, è quanto mai vivace.
Mai era accaduto in questo periodo dell’anno – dismesse le attività estive, quando molti abbandonano l’isola e tutto cade in una sorta di torpore – che la politica avesse un posto privilegiato negli interessi dei ponzesi. Ed è un buon segno, di crescita e di coscienza più matura, di chi avverte non solo che le decisioni vanno prese collettivamente e nell’interesse di tutti, ma che uno scambio di vedute non può che migliorarle.

Anche l’amministrazione, dopo un iniziale periodo di silenzio, forse necessario per rodare la macchina, sta comunicando alla popolazione programmi, idee, progetti che intende realizzare, promuovendo nuove iniziative che possano rendere Ponza viva anche nei lunghi e fin qui grigi mesi invernali.
Il nostro sito, attento non solo ai fatti, ma a quanto li genera e li sottende, dedica sempre più spazio al sociale e alle problematiche isolane e a quelle del vicino contesto continentale. Ma andiamo con ordine.

Silveria Aroma, con il suo Taccuino.5 [1], ci suggerisce ancora una volta nuove prospettive con cui guardare la nostra terra, presentandoci poeti e “sognatori” che hanno saputo mantenere il cuore vivo e la passione integra. In questo quadro, tra recupero delle antiche sensibilità e tradizioni, Giovanni Hausmann racconta la sua raccolta delle olive [2], un’attività alla quale si dedica da anni e che sembra suggerire anche per noi nuove opportunità.

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Una pagina intensa è stata scritta in occasione del gemellaggio tra Ponza e Golfo Aranci [4], cerimonia che non solo ha unito nell’occasione festosa gli abitanti delle due isole, legate da legami e radici antiche, ma ha aperto nuovi spazi e nuove opportunità agli scambi culturali e alla reciproca scoperta e valorizzazione. La delegazione ponzese è stata ricevuta anche da altre comunità come quelle di Arbatax, di Tortolì, di Santa Teresa di Gallura, dove molti sono i ponzesi che hanno messo radici stabilmente. Un vero successo, alla quale hanno contribuito non solo Il sindaco e alcuni rappresentanti dell’amministrazione, ma studenti e un folto gruppo di ponzesi. Un gemellaggio che porterà frutti nuovi, visto il clima di grande gioia in cui si è svolto e la calorosa accoglienza degli ospitanti.

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Franco De Luca, in occasione della ricorrenza del 2 novembre, ci parla di uno dei tanti isolani anziani che, dopo una vita di lavoro sul mare anche lontani, desidera essere sepolto nel bel cimitero ponzese [6], quale estremo legame alla propria terra, sordo ai richiami del figlio che vive a Portoferraio nell’Isola d’Elba. Sempre per la ricorrenza dei morti Tano Pirrone racconta la sua infanzia magica in Sicilia [7] quando per i bambini del tempo era un giorno bellissimo, per i regali che ricevevano e per il clima di attesa che lo annunciava.

A Gaeta si è svolto presso l’istituto nautico “Giovanni Caboto” un interessantissimo Convegno sulla biodiversità e il clima [8], al quale, tra i relatori, è intervenuto il Biologo marino prof. Adriano Madonna, che si è soffermato in particolare sulle nuove specie ittiche che da poco si sono “accasate” nella Grotta del Maresciallo di Gaeta. A causa del clima, e questa estate che non vuole lasciarci lo conferma una volta di più, produce nuovi arrivi da mari più caldi. Un fenomeno che va senz’altro monitorato con grande attenzione per i possibili squilibri che potrebbe creare al nostro mare.

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La Grotta sotto il Convento della Trinità di G. Bossoli (1860); si trova nel Museo del Risorgimento di Torino

L’11 novembre Salvatore Cimmino, da anni impegnato nel mondo della disabilità – a 15 anni gli è stata amputata una gamba per un cancro alle ossa – si impegnerà nella traversata a nuoto Ponza-San Felice Circeo [10]. Una iniziativa che l’amministrazione ha accolto con favore, grazie anche all’impegno del delegato Luigi Pellegrini, da anni impegnato nel campo delle disabilità, un fenomeno che, visto l’aumento esponenziale degli anziani nell’isola, sta assumendo tutte le caratteristiche dell’emergenza.

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Altra questione che investe il sociale è la sostituzione della piccola autoambulanza [12], non più idonea avendo oltrepassato i 25 anni, l’unica in grado però di percorrere le strette vie dell’isola e che l’amministrazione si è impegnata a risolvere al più presto.

Di tutto questo tramestio “silenzioso” si avvede Giggino che nei suoi dialoghi surreali con Sang’ ‘i Retunne [13] fa trapelare qualcosa di nuovo nell’aria.

Legata al mare è l’iniziativa di “Isola-mondo”, alla quale ha dato un grande contributo il rimpianto ponzese Raffaele Sandolo, che quest’anno ha come meta l’isola di Capraia [14], portandovi giovani studenti che avranno modo di allargare le loro conoscenze, ammirando una natura incontaminata e di grande bellezza.

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Di un’altra lodevole iniziativa, che contribuisce a ridurre la disarmonia tra i mesi estivi e la restante parte dell’anno, ci parla il delegato Sandro Vitiello, che annuncia l’adesione dell’amministrazione e dei cittadini ponzesi, del progetto “Isole Slow” [16]dell’Associazione Slow Food, teso a valorizzare i prodotti locali delle piccole isole italiane. Sandro dà appuntamento al 10 novembre alla Piana d’Incenso ad un primo incontro pubblico nel quale si approfondirà lo stesso progetto e si potranno gustare alcune specialità isolane. In un secondo intervento lo stesso Sandro illustra con dovizia di particolari le ragioni e le finalità dell’iniziativa [17] in grado di incrementare turismo ed economia di Ponza.

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