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La campana dell’Isola di Ponza

riceviamo in redazione da Francisco Teinada e volentieri pubblichiamo

 

domenica 27 agosto 2017 – 19:54
Da: FRANCISCO
A: <[email protected]>

Campana ISOLA DI PONZA

Buenas, soy Francisco el actual propietario de dicha campana, llevo unos días intentando recopilar información de esta campana, por lo cual incluso mande un email al puerto de PONZA MARE, por si sabían de algún barco con el nombre de Ponza y es el correo que os mando a ustedes el Señor Scotti y tenéis publicado, y de pronto me encontré que dicho Señor lo había publicado en vuestra web, con el afán de ayudarme, de aquí le doy las gracias a Paolo Scotti.

Pues si no es así, no me hubiera enterado de vuestra publicación (tuve suerte en mi búsqueda y lo vi)
Al comentar ustedes lo del barco Ponza, estoy convencido de que fuera de él ya que al estar pintado de blanco, me concuerda muchas cosas, la campana hecha en fundición en bronce y en exclusiva, con dicho nombre fue en su tiempo pintada con imprimación roja y después finalmente blanca (algunas viejas costumbres marineras).  
Dicha campana la compré para restaurarla, cosa que todavía no he hecho, ya que la voy a dejar como se ve en la foto, pues mi hobby es la restauración de material antiguo náutico, y después posiblemente ponerla en algún lugar de mi casa. Pero viendo cómo va el tema y hablando con mi mujer, creemos que su lugar puede estar en su isla de Ponza.
La verdad que la campana merece en volver a su lugar de procedencia. 
Si estuviera interesado alguna persona en ella aquí tiene mi correo de contacto.
Saludos Francisco

 

Traduzione della redazione (non letterale, molto a senso)

Salve,
sono Francisco, l’attuale proprietario della famosa campana. Ci è voluto qualche giorno per cercare di mettere insieme le informazioni su questa campana, per la quale ho mandato una mail all’indirizzo di PONZA MARE per chiedere se sapessero di qualche imbarcazione con il nome di Ponza di cui avessero notizia. Ho contattato il signor Paolo Scotti che nell’intento di diffondere la notizia aveva pubblicato il mio appello sul vostro sito; per la qual cosa lo ringrazio molto. Se non fosse stato per questo non avrei avuto accesso alla vostra pubblicazione (ho avuto fortuna nella mia ricerca ad averla trovata).

Pensando sopra a questa imbarcazione “Ponza”, mi sono convinto che all’esterno essa doveva essere dipinta di bianco, con una prima mano di rosso; questo mi concorda con molti elementi a disposizione: la campana è fatta in fusione di bronzo ed in esclusiva per quello scopo; il suddetto nome è stato in un primo tempo dipinto con una mano di rosso e poi infine coperta di vernice bianca (sono alcune vecchie abitudini marinare).

Questa campana l’avevo comprata per restaurarla, cosa che tuttavia non ho fatto perché la voglio lasciare come si vede nella foto (il mio hobby è il restauro), per poi eventualmente metterla in qualche posto della mia casa. Però, leggendo gli sviluppi della vicenda e parlandone con mia moglie, abbiamo pensato che il suo luogo migliore è sull’isola di Ponza.

La verità è che la campana merita di tornare al suo luogo di provenienza.
Se qualcuno è interessato a ciò, mi contatti al mio indirizzo di posta elettronica (disponibile in Redazione – NdR)


Qualche ora dopo…

domenica 27 agosto 2017 – 22:15
Da: FRANCISCO
A: <[email protected]>

Misterio Campana

Buenas, acabó de resolver dicho misterio lo teníamos delante nuestra .
En un artículo vuestro indagando he visto la foto más deseada . La foto del barco que era la campana. Os mando foto y el enlace de vuestro artículo que esta dicha foto .

El barco es ISOLA DI PONZA .
Estamos en contacto. 
Haber si puede poner dicha foto . Ya que yo no puedo. https://www.ponzaracconta.it/2012/04/15/la-navigazione-postale-a-ponza-dai-borboni-alla-span-3/

Saludos 

Traduzione

Salve,
siamo riusciti a risolvere il mistero: la soluzione l’avevamo davanti agli occhi:
Nel corso della ricerca, in un vostro articolo, ho visto la foto più desiderata. La foto della nave di cui la campana faceva parte.
La nave è l’ISOLA DI PONZA
Se si può allegare la foto, cosa che io non posso fare.Vi mando la foto e il link al vostro articolo:
https://www.ponzaracconta.it/2012/04/15/la-navigazione-postale-a-ponza-dai-borboni-alla-span-3/
Restiamo in contatto

Saluti

8 Comments

8 Comments

  1. Paolo Scotti

    29 Agosto 2017 at 13:00

    In merito alla campana, vista la disponibilità e la gentilezza dell’attuale possessore, spero che qualcuno dell’Amministrazione Comunale si faccia avanti per riportarla a Ponza.
    Saluti e grazie
    Paolo Scotti

  2. Sandro Vitiello

    29 Agosto 2017 at 13:16

    Mi ero augurato che la campana della nave “Isola di Ponza” potesse tornare a casa.
    La risposta del signor Francisco non poteva essere migliore.
    Io credo che l’amministrazione comunale farà la sua parte e troverà il modo migliore per valorizzare questo importante momento.
    Vorrei augurarmi che non fosse solo un fatto istituzionale.
    Vorrei vedere la disponibilità di tutti a far diventare questo evento – il ritorno della campana – come una festa alla stessa maniera di come si accoglie un figlio che dopo aver girato il mondo ritrova la strada di casa.
    Quella campana potrà essere una buona occasione per misurarci con la nostra capacità di essere una comunità unita nella sua ricerca di un futuro migliore ma che non dimentica la sua storia.

  3. Biagio Vitiello

    29 Agosto 2017 at 19:59

    Potrebbe essere l’inizio e il simbolo di un rapporto con le comunità ponzesi sparse nel mondo, dove la campana indica il richiamo alla terra natia e alle tradizioni ponzesi. I tocchi della campana dovrebbero indicare a loro le feste della comunità isolana: San Silverio e la Madonna dell’Assunta, in primis.

    A tutti i ponzesi sparsi nel mondo, ognuno di noi dovrebbe – per questi eventi, e su base volontaria – dare una “piccola” ospitalità presso le nostre famiglie, o altro, come un pranzo o una gita in barca.
    Potrebbe anche la nostra amministrazione farsi carico, per questi eventi, di qualche spesa. Tra l’altro, se andiamo a trovarli, saremmo loro ospiti.

    In questo io sono pronto a dare una mano e a fare la mia parte.

  4. Silverio Guarino

    30 Agosto 2017 at 08:33

    Sarei del parere di istituire un “Comitato”, rivolto alla risoluzione del ritorno della campana.
    Senza impegnare ulteriormente l’Amministrazione Comunale neo-arrivata.
    Non so come si faccia un “Comitato”, ma a Ponza c’è l’esperienza e la competenza di chi già a fatto parte di Comitati e su di loro si potrebbe contare per cominciare.

    Come Biagio Vitiello, mi metto anche io a disposizione per la realizzazione di questo magico ritorno.

    Anche per la mia indimenticabile partecipazione al quel viaggio inaugurale dell'”Isola di Ponza”, avvenuto dopo aver consegnato il mazzo di fiori a mio zio Silverio Guarino (allora Comandante del porto di Napoli), che aveva accompagnato sull’amato scoglio quella splendida ed elegante nave.

  5. giovanni hausmann

    30 Agosto 2017 at 20:16

    Da appassionato di cose vecchie trovo il fatto molto interessante anche perchè quando ero piccolo (negli anni ’50) con i miei ho utilizzato diverse volte il traghetto (in realtà non ricordo se era l’Isola di Ponza o un traghetto simile) che se non ricordo male collegava Anzio con l’Isola.
    Suggerisco quindi che PONZA RACCONTA si faccia promotrice di una raccolta fondi aprendo un conto bancario dedicato per cercare di raccogliere i fondi necessari per acquistare questo reperto storico che deve, e sottolineo DEVE, stare sull’isola come patrimonio di tutta la comunità.
    Se questo “crowfunding” si avvierà parteciperò senza dubbio e penso che come me anche molti altri (e farò anche io pubblicità tra i miei amici, frequentatori appassionati di questa meravigliosa isola).
    Aspetto quindi la notizia con l’indicazione dell’IBAN al più presto.
    giovanni h

  6. Sandro Vitiello

    30 Agosto 2017 at 21:41

    Giovanni come è scritto qui sopra l’attuale proprietario è disponibile a cedere gratuitamente la campana.
    Penso che sarebbe bello far arrivare la campana per il prossimo san Silverio di giugno.
    Un minimo di cortesia ci dovrebbe far pensare a dare ospitalità a questo signore e sua moglie per i giorni in cui viene a Ponza.
    Quindi la raccolta dei fondi potrà essere utile per gestire l’accoglienza e, a mio parere, dare corpo all’idea di stampare un “Quaderno di Ponzaracconta“ dedicato ai collegamenti della nostra isola con la costa.
    Si tratta di mettere insieme – come già fatto in occasione del gemellaggio con Aglientu – quanto scritto su Ponzaracconta.
    La raccolta dei contributi potrebbe essere utile anche a far stampare il “quaderno”.

  7. Biagio Vitiello

    31 Agosto 2017 at 08:52

    In merito alla proposta di raccolta fondi per il Museo, dissento fortemente, in quanto a questo ci deve pensare l’amministrazione comunale o il direttore dell’istituendo museo (una buona amministrazione non deve buttare risorse pubbliche per manifestazioni di “poco conto”, ma fare un attento controllo sulle tante spese comunali, come il mantenimento – da oltre dieci anni – di cani in canili del continente ed altro).

    La mia proposta per la raccolta fondi è per una ben più nobile causa: la ricerca sulle gravi patologie tumorali, che in questo ultimo decennio si sono incrementate tra gli abitanti della nostra Isola.

    Secondo me bisognerebbe fare ricerca sulla nostra alimentazione, sapere se effettivamente l’acqua viene controllata come si dovrebbe per legge (una volta si facevano tre controlli mensili e a campione di prelievo sulla rete idrica e sull’acquedotto, e per ogni acquedotto); la ricerca sull’inquinamento marino… ecc.

  8. MALAGA

    4 Settembre 2017 at 14:45

    Sr Paolo Scotti
    Buenas, discúlpame en primer lugar por escribir en español, pero por Google no es muy buena espero que alguien la traduzca.
    En vista del poco interés de este tema y viendo según algunos de su comunidad que hay otros temas más importantes para dicha comunidad de Ponza. Le he mandado un email con mi decisión de dicha campana que él podrá explicar ya que se lo he mandado por pivado y ha sin quedará, pero él podrá explicar por este medio mejor en italiano (si él quiere).
    Saludos a toda las persona de Ponza
    Francisco

    Solita traduzione (a senso) da parte della Redazione

    Signor Paolo Scotti
    Salve, mi scusi in primo luogo per continuare a scrivere in spagnolo; dal momento che la traduzione di Google non è molto buona, spero che qualcuno traduca.
    Prendo atto del poco interesse su questo tema e vedo che secondo alcuni della sua comunità a Ponza ci sono altri temi e problemi più importanti di questo; perciò le ho mandato una mail con la mia decisione su questa campana che le ho inviato in privato (…y ha sin quedará – non capiamo cosa significa – NdR), comunque lo potrà spiegare su questo mezzo di comunicazione in miglior italiano (se lo ritiene opportuno).
    Saluti a tutte le persone di Ponza
    Francisco

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