- Ponza Racconta - https://www.ponzaracconta.it -

“A malapena si vede l’isola di Ponza”, romanzo di Gabriella Nardacci

segnalato dalla Redazione

 

Il viaggio dentro di se’ comincia quando ci si ferma.
Si guarderà ai luoghi della nostra storia
e d’improvviso scopriremo paesi straordinari.
[Gabriella Nardacci]

È in uscita la più recente fatica letteraria di Gabriella Nardacci, da diversi anni collaboratrice di questo sito.

Ricordiamo che i primi capitoli del romanzo sono stati pubblicati proprio su Ponzaracconta.
Ci piace pensare che di importanza non trascurabile – nella genesi di una creatura complessa come un romanzo, che si definisce ‘in corso d’opera’ per la concomitanza di diversi fattori – sia stata anche l’interazione con i redattori del sito e i lettori dei quei primi capitoli, anche se poi in seguito largamente rimaneggiati.

Riportiamo qui di seguito le note presenti sulla copertina del libro dorso interno e risvolti), appena pubblicato presso le Edizioni “Oceano nell’anima”

[1]

A malapena si vede l’isola di Ponza è la storia di un segreto che tocca il cuore e la vita di quattro personaggi principali: Cristina, la protagonista, narra in prima persona le vicende della sua “vita normale” e lo fa seguendo le tracce del romanzo di formazione classico in cui la narrazione si risolve sempre con una catarsi dei personaggi.
La dicotomia tra l’amore egocentrico, impossibile e tormentato con Giuseppe e quello presente, affettuoso e onesto con Giuliano; la relazione prima simbiotica e poi matura tra madre e figlia; la fuga dalla campagna alla città di chi vuole evolversi e trovare se stesso al di fuori della mentalità paesana.
Quattro personaggi che condividono un segreto che segnerà la loro vita per sempre. È la storia di una donna e della sua emancipazione. Emancipazione da se stessa e da tutto ciò che nel corso della vita le si manifesta come conflitto insuperabile.

ICARO COLLANA EDITORIALE Euro 15,00 Codice ISBN: 978-88-94886-07-8

L’autrice
Gabriella Nardacci è nata a Maenza nel 1954. Insegnante attualmente in pensione. Sin dalla prima adolescenza ha manifestato grande interesse per la lettura e la poesia leggendo e scrivendo per giornalini scolastici e locali. Nei suoi quarantadue anni di lavoro, ha cercato di avvicinare i bambini a questa sua passione ottenendo grande interesse e creando con loro giornalini di classe e quaderni auto pubblicati dove gli alunni si raccontano e raccontano fatti, storia e storie di fantasia; dove esprimono la loro creatività con le poesie e dove ci fanno conoscere la loro visione del mondo e della vita attraverso conversazioni prima registrate e poi trascritte. Ha ottenuto riconoscimenti in concorsi internazionali e nazionali con menzioni di merito e premi speciali per la poesia. Le sue liriche sono presenti in diverse antologie letterarie. Alcuni racconti, risultati primi in classifica, sono stati pubblicati sia in e-book che in antologie (“Una Storia Magica” con il racconto “Mia madre ed io” – ed. Spearling-Krufen; “Cibartesia” ed. Akkuaria con il racconto “C’era una volta e potrebbe esserci ancora”). Ha pubblicato una silloge di poesie dal titolo “Parole scalze” (ediz. Artegraf). Collabora come autrice, periodicamente, sul sito Ponzaracconta.it, con articoli di attualità, poesia, letteratura, folclore, usi e costumi di paesi e città.

[2]