Attualità

Pierino Coppa non c’è più

la Redazione

 

Apprendiamo con sorpresa e sconcerto della scomparsa di Pierino Coppa, tra le persone più conosciute di Ponza-porto, sempre in giro, sempre pronto al saluto, foss’anche per mostrare un disegno o per chiedere una sigaretta.

Ai suoi comportamenti eccentrici eravamo abituati, e le sue abluzioni in mare, a Sant’Antonio, anche in pieno inverno, non erano una novità.

Stamane alle otto dormiva ancora sulla spiaggia. Pare si sia sentito male stamattina, durante uno dei suoi bagni fuori stagione.
Potremo essere più precisi in seguito.

Pierino a Sant’Antonio (foto inviata da Rita Bosso)

Un recente dipinto di Pierino (foto inviata da Silveria Aroma)

5 Comments

5 Comments

  1. Silverio Tomeo

    16 Aprile 2017 at 16:54

    Mi disse, solo un venticinque anni fa: “Io ritornerò luce!”. E che da oggi possa davvero ritornare, nella memoria, a illuminare le attitudini più umane, sociali, solidali, troppo spesso oscurate da tante ombre. Soltanto la luce accende i colori, quei colori che tanto amava e cercava di catturare nei suoi disegni, nei suoi squarci di paesaggio.

  2. vincenzo

    16 Aprile 2017 at 18:44

    Perdonaci Pierino, noi siamo “l’ombra della luce”, tu sei ritornato “LUCE”.
    https://www.youtube.com/watch?v=E8jo7DBxaos

    Difendimi dalle forze contrarie,
    la notte, nel sonno, quando non sono cosciente,
    quando il mio percorso, si fa incerto,
    E non abbandonarmi mai…
    Non mi abbandonare mai!
    Riportami nelle zone più alte
    in uno dei tuoi regni di quiete:
    E’ tempo di lasciare questo ciclo di vite.
    E non mi abbandonare mai…
    Non mi abbandonare mai!
    Perché, le gioie del più profondo affetto
    o dei più lievi aneliti del cuore
    sono solo l’ombra della luce,
    Ricordami, come sono infelice
    lontano dalle tue leggi;
    come non sprecare il tempo che mi rimane.
    E non abbandonarmi mai…
    Non mi abbandonare mai!
    Perché, la pace che ho sentito in certi monasteri,
    o la vibrante intesa di tutti i sensi in festa,
    sono solo l’ombra della luce.

  3. Luisa Guarino

    16 Aprile 2017 at 19:22

    Chiudere gli occhi per sempre la mattina di Pasqua sulla spiaggia di Sant’Antonio: solo un puro di cuore come Pierino poteva avere questo privilegio. Con lui se ne vanno le opere esposte su Corso Pisacane, fra i turisti incuriositi; le richieste di qualche euro per le sigarette; il sorriso disarmante e quegli occhi chiari che sembravano guardarti nell’anima. Svagato com’era, credevo che neanche sapesse chi fossi: invece ogni volta sapeva sorprendermi, specie quando mi chiedeva di mio fratello “Silverio, ‘u dottore”. Oggi Pierino è tornato luce, come ha sempre desiderato e saputo, e Ponza ha perso uno dei suoi figli meno fortunati e più teneri.

  4. Paolo Iannuccelli

    17 Aprile 2017 at 05:56

    Due settimane fa avevo visto Pierino fare il solito bagno mattutino, poi sdraiarsi sulla spiaggia e prendere la tintarella. Non ha resistito al richiamo del mare, sì è rituffato dopo dieci minuti; era un giornata molto calda. Qualcuno lo invitava spesso a evitare quei bagni ma lui non ne voleva sapere: erano parte integrante della sua vita, anche a gennaio. Come quei dipinti su tela che prima esponeva l’estate lungo il Corso, adesso disegnava a matita sul cartone. Erano espressivi, frutto di semplicità e tenerezza, come il suo animo. La gente li comprava, lo aiutava, capiva certe necessità.
    Pierino ha ricevuto poco dalla vita, noto tanto affetto nei suoi confronti. Un caffè in Paradiso lo ha meritato, come la solita sigaretta fumata in tutta fretta. Ciao Pierino, adesso non assumerai più quei farmaci necessari per migliorare la tua salute ma sarai un’anima candida nel cielo dei giusti. Pasqua ti ha fatto un brutto scherzo – è vero – ma non ti dimenticheremo mai.

  5. vincenzo

    5 Gennaio 2019 at 16:33

    Al delegato ai servizi sociali del Comune di Ponza.

    GIUSEPPE COPPA – “DIAVOLETTO”
    PRESENTEREMO RICHIESTA DI AIUTO
    Quando svolgemmo la Raccolta Alimentare il solito Avenger di turno si permise di fare la solita battuta di spirito, insinuando che l’iniziativa era inutile. Fortunato lui, che gode della “parentela” con la Vicesindaco, e problemi non ne ha più, ma alcuni ponzesi purtroppo questi problemi li hanno, eccome.
    Sono ponzesi che a noi appaiono invisibili. Eppure ci sono e hanno bisogno di aiuto. Non sono mai sceso nel dettaglio delle situazioni per non ledere la dignità di queste persone, e ne hanno molta di più del sopra citato cognato di turno, ma in questo caso il nostro deve essere un grido di aiuto.
    Giuseppe Coppa, “Diavoletto” per tutti, vive da solo in una casa diroccata sulla Dragonara in condizioni non certo degne di un nostro concittadino. La preoccupazione di alcuni nostri paesani mi ha raggiunto con la richiesta di intervento da parte della mia Associazione. Si sentono abbandonati dal Comune e hanno fiducia che solo il nostro intervento possa smuovere le acque.
    Presto detto. Pur non essendo momentaneamente sull’isola ho scritto una lettera che protocolleremo lunedì mattina ai Servizi Sociali e al Sindaco. Siamo preoccupati per il freddo fatto finora e soprattutto per quello previsto. Non vorremmo rivivere altre situazioni drammatiche analoghe accadute in passato.
    Spero che il Sindaco, invece che perder tempo a prendere in giro i ponzesi, organizzi una serie di aiuti concreti per Giuseppe. Se vuole delle idee e della collaborazione per questa vicenda noi di Punto di Svolta siamo a disposizione. Certo è che incalzeremo l’Amministrazione su questa faccenda e, Dio non voglia, caso in cui accada qualcosa di spiacevole denunceremo il tutto nelle sedi preposte.
    Nel frattempo lanciamo questo appello ai ponzesi. Alcuni nostri concittadini hanno bisogno di aiuto, non lasciamoli soli.
    #PuntoDiSvolta #SiPuòFare #Dignità

    Alessandro Balzano a Danilo D’Amico in merito alla situazione, una decina di giorni fa me ne stavo occupando anche io con l’Associazione #PonzaConTe per dare dignità a chi non avesse una casa…
    Però prima di marcare il tutto stavo preparando un progetto da presentare all’ufficio Assistenza Sociale del Comune
    Nulla toglie che non si possa creare una collaborazione triangolo, Associazioni + l’ente…

    https://m.facebook.com/groups/257318020994445?view=permalink&id=2054582467934649

    Danilo D’Amico ad Alessandro Balzano – non ne eravamo a conoscenza. Siamo intervenuti a seguito di diverse segnalazioni. Ben venga l’interessamento di altre associazioni affinché si dia una soluzione.

    Alessandro Balzano a Danilo D’Amico – io ne ero a conoscenza, solo che avevo preferito non far nomi…
    Nel link c’è la nostra idea.

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