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Lavori in corso per l’Altra Lista. (8). Il coordinamento elettorale

di Vincenzo Ambrosino
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Vigorelli in questo momento ha un consenso del 70% delle persone che esprimono la loro dichiarazione di voto.
Un consenso molto elevato.
Vigorelli ha di fatto completato la sua lista elettorale, aspettiamo di conoscere nel dettaglio i nuovi componenti anche perché sembra che tutti gli altri siano stati riconfermati. Il vice Sindaco Giosuè Coppa sembra che non sarà in lista ma comunque farà parte in qualche modo della compagine amministrativa.

E’ passata una settimana ma poco è successo dall’altra parte della “barricata”.
Sembra che il Coordinamento Elettorale – di cui parlavo almeno due mesi fa – sia finalmente pronto: due rappresentanti per ogni gruppo (Samip, Rinascita, Ponza nel cuore, Ponzaracconta e Giovani), quindi dieci rappresentanti.

Ricordiamo che ci siamo lasciati circa una settimana fa con la consapevolezza di avere tre pretendenti capilista e cioè Francesco Ferraiuolo, Carlo Marcone e Mimma Califano che comunque avevano assicurato – in dichiarazioni pubbliche al cospetto di un’ assemblea di giovani – che erano pronti a collaborare “facendo un passo indietro o di lato, facendo anche l’usciere oppure restando in panchina”, l’importante era “costituire un’unica lista alternativa a Vigorelli”.
Ma si sa, chi conosce gli uomini e le donne, che le cose non sono sempre così semplici quando dalle dichiarazioni si passa ai fatti. Infatti, ci sono stati incontri ‘faccia a faccia’ per trovare un’intesa ma purtroppo questi incontri ravvicinati non hanno risolto la gerarchia interna all’Altra Lista.

Qualcuno dovrà cominciare a dettare i tempi e questo non può che essere il Coordinamento elettorale.
Io consiglio a questo punto al Coordinamento di sentire singolarmente i tre candidati a sindaco per capire intenzioni e decidere il da farsi. Consiglio di verbalizzare le dichiarazioni e le intenzioni dei singoli candidati.
Si è parlato in questi giorni di un quarto candidato, anzi del Candidato la cui discesa in campo sarebbe necessaria qualora non ci fosse l’accordo fra i tre candidati noti.

A mio avviso la discesa in campo del quarto candidato potrà essere auspicata solo se a chiederla sia il Coordinamento all’unanimità con il consenso convinto e sottoscritto dei tre attuali candidati: al contrario sarebbe inutile!
Io credo che l’interesse dell’Altra Lista debba essere quella di tenere nella lista tutti e tre i candidati per due motivi:
1) Solo così si dimostra unità di intenti;
2) Solo stando nella lista, i tre candidati possono contribuire con il loro personale consenso elettorale alla vittoria.

Io penso che è fondamentale, in questo delicato momento, l’autorevolezza di un Coordinamento elettorale che a mio avviso si deve ancora strutturare scegliendo al proprio interno un coordinatore e un verbalizzatore.
Le scelte da fare sono tante e non si può ulteriormente continuare a essere superficiali, rischiando così di sbagliare.
Scegliere il capolista e mantenere tutti e tre i candidati nella stessa lista è un’operazione che ha bisogno sicuramente di buon senso, quindi di argomentazioni, di proposte alternative da fare, accettate con convinzione dai tre candidati.

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Immagini dell’articolo, della serie “mestieri pericolosi”:
1. Partner di lanciatore di coltelli
2. Pompiere paracadutista