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Per il dissalatore di Ventotene ci vuole la Valutazione di Impatto Ambientale. Lo stabilisce il TAR del Lazio accogliendo il ricorso

a cura della Redazione

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Con riferimento alla dibattuta installazione dei dissalatori sulle nostre isole, ieri davanti il TAR del Lazio, sezione staccata di Latina, è stato discusso, il ricorso proposto da Antonio Impagliazzo, Associazione Albergatori di Ventotene, Michele Bernardo e Antonio Santomauro contro la Regione Lazio, la Provincia di Latina ed Acqualatina per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della deliberazione della Regione Lazio n. G08874 del 3/8/2016  (vedi in calce All. 1)

Tale deliberazione aveva stabilito che l’intervento per la realizzazione dell’impianto di dissalazione a Ventotene, per caratteristiche tipologiche e dimensionali, non rientrava nella tipologia di opere da sottoporre alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).

La sentenza di ieri del Tar  ha accolto l’istanza di tutela cautelare dei rappresentanti di Ventotene ritenendo il ricorso munito di apprezzabili profili di fondatezza ed ha, quindi, disposto la sospensione dell’efficacia della sopra citata Determinazione (la notizia è  data anche da h24 notizie.com [2] come riportato nella ns. Rassegna  Stampa).
Questo il dispositivo della sentenza (il cui testo integrale, All. 2, è in calce all’articolo):

Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli  atti di costituzione in  giudizio di regione Lazio e di provincia di Latina e di Acqualatina SpA; Vista la domanda di sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
……
Ritenuto che sussista il danno grave e irreparabile e che, comunque, nel bilanciamento degli opposti interessi, appare opportuno che il procedimento di v.i.a. sia riavviato nelle more della decisione in modo da ridurre al massimo i tempi per la realizzazione del progetto;

P.Q.M.

il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione Prima), accoglie l’istanza di tutela cautelare e per l’effetto sospende l’efficacia della Determinazione 3 agosto 2016, n. G08874 della Regione Lazio Direzione Governo del Ciclo dei Rifiuti, fissa la trattazione di merito del ricorso all’udienza pubblica del 21 settembre 2017…”

Cogliamo l’occasione per ricordare che la deliberazione della Regione Lazio 3/8/2016 n. G08874 è stata più volte citata dal sindaco di Ponza nella nota “ordinanza urgente e contingibile n. 92” del 12 ottobre 2016 (all. 3) come punto di forza a sostegno delle decisioni adottate; in particolare è stata utilizzata per estendere, per quanto riguarda la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, al dissalatore di Ponza la delibera assunta per Ventotene.

Così recita l’ordinanza del sindaco:
…RICHIAMATA l’importante Determinazione della Regione Lazio n. G08874 dello 03.08.2016, a firma del Dirigente dell’Area VIA, Ing. Flaminia Tosini, relativa al dissalatore progettato a Ventotene e, verosimilmente, estendibile alle soluzioni proposte a Ponza…

La sentenza di ieri, sospendendo l’efficacia della determinazione della Regione, dovrebbe produrre per estensione degli effetti anche sull’ordinanza sindacale n.92 svilendone ulteriormente la portata (se vale per Ponza quello deciso per Ventotene varrà anche il contrario!?)

all. 1  regione-lazio-impatto-ambientale-ventotene [3]
all. 2  ordinanzacautelareaccoglimento712017(1) [4]
all. 3  Ordinanza contingibile e urgente n°92.2016 [5]

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