Ambiente e Natura

Dissalatore mobile a Ponza, Ferraiuolo: “Il Sindaco manipola le notizie”

segnalato dalla Redazione

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La questione del dissalatore provvisorio e dell’esito del ricorso avverso discusso ieri davanti il Tribunale amministrativo di Latina sta entrando nel vivo. Al di là del rigetto che sembra confinare lo stesso in una sorta di perdita di tempo ci sono aspetti e punti che vanno approfonditi e che Franco Ferraiuolo comincia ad affrontare con il suo articolato intervento pubblicato poche ore fa su h24 notizie.com 
Lo riportiamo integralmente assieme alla risposta che il sindaco ha, alla sua maniera,  già dato.
Ci riserviamo di ritornare sull’argomento anche con delle nostre considerazioni.

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“Il sindaco Vigorelli non ha mancato di rivoltare la frittata a proprio favore fidando sull’inconsapevolezza della gente comune, quale impenitente manipolatore di notizie. Si può essere ignoranti (nel senso della non conoscenza) ma qui ci troviamo di fronte a chi non capisce o non vuol capire o vuol dare a capire diversamente il senso di ciò che legge, per carpire il consenso di chi ignora le cose”.

Lo afferma in una nota il consigliere comunale Francesco Ferraiuolo nel commentare le dichiarazioni del Sindaco a proposito della recente decisione del Tar sul dissalatore temporaneo da installare a Ponza.

“Prima falsità – scrive il Consigliere -, Vigorelli dice che il Presidente del TAR avrebbe chiesto quale fosse l’interesse leso dalla costruzione del dissalatore da parte dei soggetti ricorrenti; ricevuta da questi una risposta insoddisfacente avrebbe rigettato il ricorso dato che i comitati ricorrenti, sempre secondo Vigorelli, non sono portatori o rappresentanti di interessi reali. La smentita a tale ridicola affermazione sta proprio nel fatto che l’istanza cautelare di sospensione dell’ordinanza contingibile e urgente n. 92 dello scorso ottobre per la costruzione del dissalatore provvisorio è stata discussa dal TAR, il quale evidentemente ha ritenuto che i ricorrenti fossero, invece, veri portatori di interessi diffusi, diversamente ne avrebbe considerata l’improcedibilità.

Vigorelli ha omesso di dire, però, che il Presidente del TAR alla richiesta al legale del Comune quale fossero i motivi di urgenza a base della predetta ordinanza, avrebbe ricevuto come risposta che quel documento sebbene intestato “ordinanza contingibile e urgente”, era in realtà non un provvedimento coattivo bensì una sorta di indirizzo politico. Va da sé la figuraccia e il ridicolo a cui è stato esposto il comune di Ponza per colpa di un Sindaco molto creativo nel confezionare documenti inutili ed inefficaci, che ha anche la faccia tosta di dire che l’amministrazione non è fatta di dilettanti allo sbaraglio…

Seconda falsità – prosegue il Consigliere -, Vigorelli dice: avevate chiesto che l’ordinanza n. 92 per la costruzione del dissalatore fosse bocciata dalla giustizia amministrativa; avete perso il ricorso, su tutta la linea. No, Sig. Vigorelli i Comitati non hanno perso il ricorso che verrà discusso, invece, nella sessione di merito. Il 9 febbraio si è discussa solo l’istanza di sospensione cautelare, cioè di sospensione del provvedimento impugnato. E il TAR non ha ritenuto di accoglierla, udite, udite, (legga bene Sig. Vigorelli) perché “non si profila il pericolo di pregiudizio grave e irreparabile posto che il provvedimento è inidoneo a produrre alcun effetto sul procedimento in corso con la conferenza dei servizi”. In soldoni il TAR ha detto che l’ordinanza n. 92 per la costruzione del dissalatore provvisorio è solo carta straccia, cioè totalmente inefficace a produrre alcun effetto sul procedimento autorizzatorio che deve espletarsi per via ordinaria, seguendo tutte le fasi previste dalla legge.

Il che significa che l’ordinanza in questione è stata ritenuta non valida, che diversamente avrebbe avuto in sé, proprio se riconosciuti i caratteri della contingibilità e dell’urgenza, il potere di superare ogni ostacolo di carattere burocratico (pareri, conferenza dei servizi, altro). Con tale presupposto espresso nella fase cautelare, il TAR nella fase di merito non potrà non accogliere il ricorso presentato dai comitati e dichiarare illegittima l’ordinanza n. 92 per la costruzione del dissalatore provvisorio. A questo punto ci domandiamo chi si è data la zappa sui piedi e chi è l’avvoltoio! Ahi, ahi, Sig. Vigorelli! Lei è proprio un impenitente!”

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La replica del Sindaco:

– “Essendo stato mio padre, Giancarlo Vigorelli, il maggiore studioso dell’opera di Alessandro Manzoni, mi viene facile ricordale il personaggio dei Promessi Sposi denominato e dipinto come Azzecca-garbugli. Il ricorso è stato rigettato. Punto. Il resto è un frullato d’aria. I ricorrenti pensavano di avere la verità in tasca, e non si sono accorti che la loro tasca era bucata. Bisogna saper perdere è una bella canzone di Lucio Dalla giovanissimo, del 1967. Riascoltatela”.

 

 

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