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Festivi o week end?

la Redazione

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Laziomar vara la promozione “Festivi e week end”: applicherà una tariffa promozionale in nave nei giorni di sabato, di domenica e nei festivi, a partire dal 1° novembre e fino al 7 gennaio; il biglietto ordinario costerà dieci euro e sarà esente dalla tassa di sbarco di 1,50 euro.

L’iniziativa Laziomar “Festivi e week end” recepisce quasi tutte le richieste che erano emerse nel corso di un dibattito di due anni fa, sviluppato prevalentemente su Ponzaracconta.

Occorre ricordare i punti salienti del dibattito, rimandando per un’analisi più approfondita agli articoli pubblicati all’epoca (vedi link in calce).

  • A novembre 2014 l’allora sindaco di Ventotene Assenso chiese e ottenne l’applicazione della tariffa residenti anche ai nativi di Ventotene, residenti altrove;
  • Le richieste di estendere anche ai nativi ponzesi l’agevolazione furono respinte dal Direttore Generale di Laziomar, Michele Lauro; Lauro precisò che si trattava di un beneficio limitato a una quindicina di persone ed era impensabile estenderlo;
  • Il sindaco di Ponza bollò l’iniziativa di Assenso come “manovra elettorale” e spiegò perché non avrebbe chiesto e perché non era giusto richiedere agevolazioni a favore dei nati a Ponza e residenti altrove; l’articolo fu pubblicato dal Gazzettino del Golfo del 26 novembre 2014; lo riportiamo nelle foto perché non è possibile copiare il link.

Questo sito e i social ospitarono numerosi interventi: Franco Ferraiuolo, Pasquale Scarpati, Gennaro Di Fazio, Franco Schiano, Rita Bosso, Mimma Califano esaminarono il problema da diversi punti di vista. Si legge in un articolo del 20 novembre 2014:

Tra la tariffa agevolata di residenti e pendolari e il biglietto ordinario dei turisti potrebbe collocarsi una soluzione intermedia, basata su presupposti logicamente ed eticamente sostenibili, tale da rispondere alle esigenze di un gruppo di utenti numericamente consistente. Per contro, una compagnia di navigazione che operi secondo logiche imprenditoriali – sia pure in regime di monopolio – ha tutto l’interesse a modulare la propria offerta di servizi tenendo conto delle esigenze del mercato; prendo ad esempio le iniziative 2 x 1, WeekEnd ed analoghe di Trenitalia che non consistono, evidentemente, nella “svendita” di biglietti a viaggiatori che in ogni caso usufruirebbero del servizio, ma sono dirette ad intercettare nuovi segmenti di mercato.

La formula “Festivi e week end” varata da Laziomar recepisce quasi integralmente le riflessioni e le proposte di due anni fa; supera la distinzione tra nati e nativi che non trova giustificazione né nella logica né nel dizionario e non avrebbe nessuna possibile applicazione pratica. Le partenze per il week end, com’è noto, si concentrano nella giornata del venerdì, soprattutto se gli spostamenti hanno costi e durate impegnativi; si parte il venerdì, si trascorre un’intera giornata di vacanza e, la domenica, si fa ritorno in orario ragionevole. E’ pur vero che Trenitalia, a cui si è fatto poc’anzi riferimento, applica la formula week end il sabato e la domenica ma si viaggia in Freccia, in novanta minuti si va da Roma a Firenze! Restano quasi due giorni netti di vacanza, pernottamento incluso. E tante altre offerte sono disponibili a chi intenda organizzare un viaggio in treno.

A quale segmento di mercato è diretta l’offerta Laziomar? Consideriamo un viaggiatore che parta da Roma e voglia fruire dell’agevolazione. Per imbarcarsi alle nove di sabato deve partire da Termini alle 6,42; arriva a Ponza intorno a mezzogiorno, domenica alle 16 riparte e, se è in servizio il Don Francesco, sarà a Termini non prima delle venti. Non è un’ipotesi di viaggio da scartare ma è decisamente migliorabile e il miglioramento gioverebbe a tutti: al viaggiatore, che farebbe un fine settimana degno di questo nome; all’isola; a Laziomar, che guadagnerebbe nuove fette di mercato. Così com’è formulata, l’offerta Laziomar è diretta a pochi coraggiosi che impegnano dieci ore di viaggio a fronte di una permanenza di un giorno. Le proposte maturate sul nostro sito due anni fa sono state recepite quasi in pieno; ne siamo orgogliosi, osserviamo però che quel “quasi” rischia di vanificare l’offerta, rischia di essere il grano di sale che rovina la minestra; chiediamo a Laziomar di includere nel week end anche il venerdì, magari limitando l’agevolazione alla corsa pomeridiana.

In uno degli articoli a cui i link in calce rimandano si legge:
Ponzaracconta si propone come luogo di riflessione e propositivo, in cui elaborare richieste ragionevoli da presentare in regione e alla direzione Laziomar.”
Dopo due anni, queste parole ci descrivono ancora pienamente. Questo è il nostro ruolo, questa è la nostra coerenza.

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http://www.ponzaracconta.it/2014/11/29/commento-allarticolo-lamministrazione-e-laziomar-di-piero-vigorelli/

http://www.ponzaracconta.it/2014/11/20/ordinario-o-residente-1/

http://www.laziomar.it/formia-ponza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3 Comments

3 Comments

  1. Giovanni Conte di Silvano

    1 Novembre 2016 at 09:33

    Perché non chiediamo alla Laziomar di togliere dai biglietti la voce tasse e diversi e di darci un servizio decente, ma soprattutto di non buttare via e di rispettare gli ex dipendenti Caremar o Laziomar regionale o come cavolo si chiamava? Per questi ultimi basterebbe rimettere il Quirino sulla linea.

  2. la Redazione

    1 Novembre 2016 at 11:18

    Ponzaracconta lo ha già chiesto, varie volte; ha dedicato a Laziomar pagine e pagine soffermandosi sugli aspetti occupazionali, sull’osservanza delle clausole contrattuali, sull’espletamento della gara d’appalto, sulla regolarità e sulla qualità del servizio. Continueremo a svolgere la nostra funzione con l’auspicio che tutti facciano altrettanto.

  3. Giovanni Conte di Silvano

    1 Novembre 2016 at 17:21

    Il riferimento è per chi ha combinato il pasticcio Laziomar

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