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Sempre Verde Pro Natura. Così ci presentiamo…

di Luca Cardello
logo-sempre-verde-federaz-nazionale-pro-natura [1]

 

Carissimi,
sono Luca Cardello, Presidente di “Sempre Verde Pro Natura” – Latina.

A seguito di una conversazione su Fb con Martina Carannante vi invio un po’ di materiale su quanto la nostra associazione ha raccolto riguardo a Zannone e Le Forna perché ci sta a cuore il nostro territorio e le isole ne fanno pienamente parte così come i nostri amici di Ponza hanno a cuore il continente.

Come Pro Natura Latina parliamo alla parte di Ponza che la vede differentemente e vi invitiamo contestualmente a interessarvi e magari anche a partecipare a Climathon [2] che si terrà a Latina il 28 Ottobre.

Qui l’articolo dal link al nostro sito:
http://sempreverdelatina.weebly.com/info-ambiente–territorio.html [3]

Considerate che finora siamo andati avanti con quello che sapevamo dal continente ma assolutamente vogliamo la massima collaborazione e condividere se ci sono le possibilità e le affinità le vostre battaglie che mi dicono simili alle nostre.

A presto un caro saluto,
Luca Cardello

***

ruderi-di-zannone-foto-di-luca-cardello

Latina, agosto 2016 (aggiunte ottobre 2016),

Zannone [4] è l’unica isola pontina sotto la protezione del Parco Nazionale del Circeo. Da un punto di vista geologico [5] rappresenta un museo all’aria aperta di grande ricchezza perché contiene in un chilometro quadro 1) rocce sedimentarie di affinità umbro-toscana, 2) rocce metamorfiche del basamento appenninico, 3) rocce vulcaniche.
Da un punto di vista naturalistico [6] l’isola è ricca di specie endemiche ed ha anche una bella lecceta sul lato nord. I fondali inoltre sono ricchissimi. Un vero paradiso. Un paradiso a rischio estinzione.

Dopo qualche decennio di solare amministrazione, la situazione di degrado è aumentata soprattutto negli ultimi anni a seguito dell’interruzione del servizio di guardia e vigilanza del Corpo Forestale dello Stato la cui tutela ormai è al momento quasi totalmente assente per mancanza di fondi e problemi riorganizzativi anche in estate quando turisti e mal intenzionati si avventano sull’isola.

Oltre all’immondizia [7], della cui faccenda rimandiamo all’articolo linkato, vige il completo stato di abbandono soprattutto nella ex-Casa di Caccia, innestata al centro del comprensorio benedettino di Santo Spirito sulla cresta che porta al Monte Pellegrino.
La villa, un tempo sede principale del Parco Nazionale del Circeo, ora è in totale stato di abbandono ed è anch’essa, come il monastero, diroccata benché abbia molti meno anni.
Come potete vedere dalla foto ci sono dei muri crollati sul lato nord e bruttezze senza fine.

La pressione politica per riprendersi l’Isola di Zannone da parte dell’amministrazione comunale di Ponza è palese sui social network. L’espansionismo economico della vicina Isola di Ponza si spinge a inventare un nuovo porto [8] che vedrà desalinizzatori e cementificazione di due baie in Cala dell’Acqua (per dettagli vedi foto nel link all’articolo).
Certo, magari tutto ciò potrebbe produrre posti di lavoro e sviluppo sull’Isola, ma vorremmo sapere di più sui danni ambientali programmati e se la Valutazione di Impatto Ambientale è stata ben fatta.

In ottobre, si aggiunge in ultimo la richiesta di interrogazione parlamentare [9] presentata dal Senatore Fazzone, firmata da Polverini e Brunetta per chiedere il commissariamento del Parco Nazionale del Circeo per malagestione. Tutto si basa sul report del Sindaco di Ponza e degli interessi sull’Isola di Zannone.

DOMANDE
Ritornando a Zannone appunto, consci dell’espansionismo economico di Ponza e della decadenza amministrativa continentale, potrà il gioiello del Parco Nazionale del Circeo sopravvivere agli speculatori che volessero colonizzarla? Considerando quanto successo al Parco Nazionale dello Stelvio, potrà quello del Circeo evitare di fare la stessa fine, lo smantellamento?

PROPOSTA
Proponiamo che l’Isola di Zannone torni ad essere pulita, frequentata e vissuta in modo corretto per non lasciar spazio a chi vuole depredarla o distruggerne le sua bellezze naturali. A Marzo 2016 abbiamo presentato una scheda progettuale [10] in tal senso nel quadro del potenziamento trasporto ecoturistico a servizio del Parco Nazionale del Circeo all’Ente Parco stesso.

Attraverso l’autorità e l’influenza del Parco ci proponiamo di istituire quest’inverno dei tavoli di confronto per favorire il collegamento continente-Zannone. Vorremmo nei fatti favorire la costituzione di un trasporto stagionale anche mediante un bando per la creazione di una cooperativa di pescatori-trasportatori da Latina, Sabaudia e San Felice. Parte degli incassi saranno volti a pagare un guardiano naturalistico.

Proponiamo inoltre che i rappresentanti dei comuni del Parco, l’Ente Parco stesso e le associazioni seggano al tavolo per disegnare un futuro migliore per le nostre aree protette e per lo sviluppo ecosostenibile.

Per maggiori info, se avete voglia di collaborare e metter su un progetto in questo senso scrivete a: [email protected] [11]