proposto dalla Redazione
Il 16 marzo 2016 è stata approvata in via definitiva da Palazzo Madama, con 143 voti favorevoli, 9 contrari e 69 astenuti, la proposta di legge di istituire, il 3 ottobre, la giornata della memoria delle vittime dell’immigrazione.
“L’iniziativa nasceva – come si legge nella relazione – dall’esigenza di preservare il ricordo del naufragio avvenuto al largo di Lampedusa il 3 ottobre 2013, nel quale morirono 366 migranti”.
Oggi, 3 ottobre 2016, è quindi la prima volta della giornata nazionale di commemorazione dei migranti morti durante le traversate della speranza.
E non c’è giorno più adatto per ricordarlo visto il referendum di ieri sui migranti (al di là del mancato ‘quorum’ raggiunto) voluto da Orban in Ungheria e viste le spinte populiste sempre più frequenti in diversi paesi dell’Unione Europea verso la costruzione di muri e la revisione drastica delle politiche di accoglienza.
L’Europa appare abbastanza disunita e fragile sulla questione; lo dimostra il fatto che l’impegno preso con l’approvazione del piano Junker è stato completamente disatteso. Ben altre azioni e ben altri sforzi occorrono in direzione della condivisione di un problema che è cruciale per l’Europa perché anche dalla sua soluzione dipende il futuro economico e politico della stessa come Unione di stati federali.
La giornata di oggi è ricordata nell’intero paese ma soprattutto a Lampedusa da una serie di incontri, eventi, proiezioni di filmati (leggi qui)
Al riguardo segnaliamo che Rai3 in prima serata trasmetterà Fuocoammare (di cui proponiamo il breve trailer ufficiale), il film di Gianfranco Rosi che ha vinto l’Orso d’oro a Berlino e che rappresenterà l’Italia agli Oscar.
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Nota
Sull’onda emotiva della tragedia del 3 ottobre Enzo Di Fazio ha scritto: “Il mare non ha confini…” pubblicato su questo sito il 12 ottobre 2013.
