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Il rubino di San Silverio

di Rosanna Conte
Processione di S. Silverio [1]

 

Che l’anello col rubino messo al dito della statua di San Silverio cadesse tra i garofani era un’evenienza a cui difficilmente avremmo pensato. E invece…

Pare che ci siano anche delle foto a testimoniare che, durante la processione per mare, qualche fedele abbia lanciato dei fiori che hanno colpito la mano della statua, facendo cadere il prezioso anello tra i garofani, senza che nessuno se ne accorgesse.

San Silverio. Processione per mare [2]

Durante il lancio dei garofani sulle scale della chiesa, al termine della processione, l’anello col rubino è stato lanciato anch’esso, inavvertitamente, tra la folla. Raccolto da una giovane e portato a casa, è stato riconosciuto dai genitori e portato immediatamente in chiesa.

Don Ramon lo aveva ieri al dito durante la messa e l’ha mostrato a tutti prima di rimetterlo al suo posto, al pollice della statua del santo.

Ponza. San Silverio. Part. [3]

L’anello col rubino è un pezzetto della storia di Ponza che proviene da molto lontano, dice don Ramon.. Ne parla monsignor Dies nel volumetto Un faro di luce sul mar Tirreno.

Non ho il libricino a portata di mano, ma se ricordo bene deve essere questa la storia narrata dai ponzesi.

In un periodo di carestia arrivò in porto una nave carica di farina guidata da un vecchietto che riuscì a sfamare la popolazione isolana. Tempo dopo, si presentò sull’isola un commerciante napoletano con un anello dicendo che cercava un vecchietto che aveva comprato da lui della farina lasciandogli in pegno quell’anello.

I ponzesi ricordarono il vecchietto che li aveva aiutati nel momento del bisogno, ma ne avevano perse le tracce.

Quando il commerciante napoletano entrò in chiesa, riconobbe nella statua di san Silverio il vecchietto che cercava e da quel momento l’anello appartenne al santo.

San-Silverio sulla barca di garofani [4]

S. Silverio. Gran pavese [5]

Se si tratta dello stesso anello, bisogna dire che ci porta molto indietro nel tempo, dove fatti e persone hanno perso connotazione e l’oggetto ha assunto su di sé la simbologia di un evento miracoloso a tutti gli effetti.

Non deve meravigliare, quindi, che sia stato restituito.
Sarebbe stato dissacrante tenere per sé un oggetto che rappresenta tutta la comunità ponzese che adorna la mano di san Silverio.

S. Silverio. Lanternino [6]

Fuochi per S. Silverio 2015 [7]