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Calcio Ponza. XX Giornata di Campionato

Ponza-S. Lorenzo.3 [1]a cura di Giovanni Califano
Ponza-S. Lorenzo.1 [2]

 

20^ GIORNATA
 – Stadio sportivo comunale di Cala Caparra, Le Forna, Ponza


SS SAN LORENZO ASD – POLISPORTIVA DIL. PONZA  1 – 1 (risultato da omologare)


L’ultimo impegno al Cala Caparra del Ponza risaliva addirittura al 31 gennaio scorso. Da allora una sola gara disputata, a Ceprano, e ben due rinvii; finalmente dopo una lunga attesa si torna in campo!
Sull’isola lunata sbarca il San Lorenzo, quinta forza del campionato, in serie utile da sei giornate e imbattuta a Cervaro sul campo della prima della classe.
Tra infortunati, squalificati ed indisponibili a vario titolo, De Santis deve fare a meno di sette uomini, ed il periodo di inattività forzata pone, giocoforza, interrogativi sulla condizione atletica dei suoi ragazzi.

Con Califano out per la ricostruzione del setto nasale, Fariello debutta tra i pali dinanzi al proprio pubblico; davanti a lui il quartetto difensivo è composto da Pappa, Aversano, Repele e A. Vitiello; Orlando e Ra. Vitiello presidiano le fasce, con D. Rispoli e Carofano in mezzo; i due fratelli Napolitano in attacco.
 Solo panchina per il capitano Migliaccio, ancora non al meglio della condizione, accanto al quale si accomoda per la prima volta in carriera il giovanissimo Antonio D’Apice.
Arbitra il signor Morea di Latina; in questa stagione ha già fischiato a Ponza, in occasione del pareggio interno con il Real Maranola di fine novembre.
Su un campo ben lontano dal definirsi in perfette condizioni, il Ponza, in completo blu navy, dà il calcio d’inizio.

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L’avvio dei padroni di casa è buono; il Ponza con personalità tenta di impossessarsi del centrocampo e di fare la partita, ma il San Lorenzo chiude con ordine.
Anzi, col passare dei minuti, gli uomini di Testa prendono coraggio e riescono a portare l’inerzia del match dalla loro, costringendo i ponzesi a chiudersi sulla difensiva.
Le ripartenze, però, sono una delle armi micidiali della squadra di De Santis che, al 20° e proprio su azione di rimessa, mette paura a Veneziano con un colpo di testa di R. Napolitano su cross di Ra. Vitiello: la deviazione del portiere è determinante per negare il vantaggio ai padroni di casa.
 Al 24° ci prova Orlando con coraggio dalla notevole distanza: dopo aver raccolto la spizzata aerea di F. Napolitano, l’esterno prova al volo sfiorando l’incrocio.
Il terreno di gioco non favorisce i giocatori di maggior tecnica; Carofano è il più penalizzato e fatica ad entrare in partita.
Al 29° super chiusura di Aversano su Di Pastena lanciato a rete; dal corner seguente, proprio il numero 11 ospite si trova la palla del vantaggio tra i piedi, ma colpisce male calciando altissimo.
Al 33° pazzesca palla gol per il San Lorenzo confezionata da F. Napolitano e Aversano, con l’evidente complicità del manto erboso irregolare: il bomber ponzese controlla male in mezzo al cerchio di centrocampo e la palla schizza tra i piedi di Aversano che inciampa letteralmente sulla palla stessa. Tappeto rosso steso per Bergantino, ma Fariello si supera con una uscita bassa coraggiosa.
Prova e riprova, al 36° il San Lorenzo passa. Proprio Bergantino sguscia via sull’out mancino e crossa in mezzo per il taglio di Mastantuono che deposita in rete il più facile dei tap in.
Vantaggio meritato per gli ospiti che, sulle ali dell’entusiasmo, provano a dare il colpo di grazia ad un Ponza tramortito già due minuti più tardi, allorchè Fariello compie ancora un grande intervento su Di Pastena.
Fase del match totalmente appannaggio degli uomini in maglia gialla, con il Ponza in bambola e non in grado di reagire allo svantaggio.
Carofano prova un destro dai 35 metri, ma non inquadra la porta.
Al 44° una buona combinazione sulla fascia sinistra permette a F. Napolitano di crossare per D. Rispoli solo al centro dell’area di rigore, ma il destro al volo del numero 10 ponzese è deviato provvidenzialmente in corner dalla schiena di Pacifico.
Lampi in mezzo al nulla di una prima frazione cominciata bene ma condotta sostanzialmente in maniera negativa e che termina con il San Lorenzo meritatamente avanti.

Ponza-S. Lorenzo.3 [1]
La ripresa si apre con un cambio nelle fila ponzesi: out Aversano già ammonito e dentro Scotti.
 Il leitmotiv dei primi 45′ non cambia: Ponza confusionario e sempre in ritardo a cospetto di un San Lorenzo ordinato e nel quale tutti gli effettivi sanno sempre cosa fare.
Al 48° ci prova Bergantino con un destro a giro dal posizione defilata, ma Fariello controlla con olimpica calma la sfera sorvolare l’incrocio.
De Santis dà la scossa ai suoi mettendo dentro l’artiglieria pesante: al 54° entra Migliaccio in luogo di R. Napolitano. Ponza ultra offensivo.
Migliaccio impiega un giro d’orologio per far ammonire Aceto e, svariando su tutto il fronte offensivo, fa ammattire la retroguardia ospite. Come al 59°, quando scatta sulla linea del fuorigioco su lancio morbido di Ra. Vitiello e prova a superare Veneziano in pallonetto da posizione impossibile: occorre l’intervento risolutore ancora di Pacifico per togliere la castagne dal fuoco agli uomini di Testa.
Un minuto più tardi la palla del pareggio capita a F. Napolitano, ma il destro del numero 9 dal limite dell’area è strozzato.

L’ingresso di Migliaccio ha dato la scossa al Ponza. L’inerzia del match pende totalmente dalla parte dei padroni di casa ed anche il pubblico, fin lì piuttosto silenzioso, lo avverte.
Anche Testa avverte le difficoltà dei suoi e richiama in panchina Hughes, un centrocampista offensivo, per mettere dentro Minchella, un mediano.
Minuto 67, calcio di punizione per il Ponza dai 25 metri, leggermente defilata sul lato sinistro. Sul pallone F. Napolitano. Il silenzio, un silenzio carico di speranza, piomba sul Cala Caparra.
Tre passi, una carezza al pallone e la rete si gonfia. Punizione fa-vo-lo-sa di F. Napolitano, a nulla serve il volo disperato di Veneziano; è 1-1 e il Cala Caparra è ora una bolgia.
Terzo centro in campionato, il primo tra le mura amiche, per il bomber ponzese per antonomasia.
Il San Lorenzo, che a dire il vero per un’ora di gioco ha tenuto il campo molto bene, è alle corde, con il Ponza che ringhia su ogni pallone e che vuole a tutti i costi il sorpasso.
All’81° ci prova A. Vitiello addirittura da 45 metri con un destro al volo: serve un grande intervento di Veneziano per negare l’eurogol al terzino ponzese.
Un minuto più tardi, su azione da corner, Pacifico sfiora il colpaccio, spedendo alle stelle da due passi la palla del nuovo sorpasso.
Clamorosa dormita di Carofano in fase di uscita all’85°, e lo steal di Di Pastena mette Bergantino a tu per tu con Fariello: la puntata del 9 ospite è imprecisa, Ponza graziato.
All’86° chiusura super di Aceto su F. Napolitano che, dopo aver dribblato tre uomini, era pronto a battere a rete da pochi metri. Ne deriva un corner.

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Sarà l’ultima azione del match e quello che accadrà d’ora in avanti non avrà a che fare con lo sport neppure in minima parte.
Proprio Aceto, che durante tutta la ripresa non ha perso occasione per provocare e sbeffeggiare la tifoseria ponzese con frasi e gesti inequivocabilmente volgari, dopo aver strattonato Scotti ed averlo fatto cadere in terra, lo colpisce violentemente con un calcio all’altezza del volto.
Con Scotti a terra a dimenarsi dal dolore, i ponzesi accerchiano il centrale del San Lorenzo il quale, non contento, comincia a rifilare spintoni a destra e manca. L’arbitro interviene, espellendo il numero 5 ospite, ed ammonendo Scotti che, nel contempo, si era rialzato e cercava un confronto con l’avversario. I ventidue in campo vengono riportati a fatica alla calma, ma Aceto mentre abbandona il campo continua ad inveire contro i ponzesi, spalleggiato da alcuni compagni, tra i quali Piccolo e Bergantino, e da alcuni dirigenti accompagnatori in panchina.
Ne nasce un secondo parapiglia, durante il quale Piccolo, dopo aver afferrato Scotti per il collo, lo colpisce con due schiaffi, mentre uno dei dirigenti viene alle mani con Repele.
Espulsi entrambi, oltre che Scotti, reo solo di cercare una dialogo e una difesa civile al vile attacco.

Sotto gli occhi dei tanti tifosi (tra i quali numerosi bambini), del sindaco e dei carabinieri, oltre che del direttore di gara, la rissa si sposta verso l’ingresso degli spogliatoi dove i giocatori del San Lorenzo cercano di spingere i ponzesi per una resa dei conti finale.

Nella concitazione, il sig. Morea non può far altro che emettere i tre fischi che decretano la fine della partita mentre negli spogliatoi succede di tutto.
 Occorrerà l’intervento delle forze dell’ordine, oltre che del sindaco Vigorelli in prima persona per riportare la serenità dentro e fuori il rettangolo di gioco.


Ponza e San Lorenzo storicamente non si sono mai amate, vivono una rivalità da sempre molto accesa, ma i fatti odierni del Cala Caparra lasceranno sicuramente una ferita profonda nei rapporti cordiali esistenti tra le due società, intessuti nel corso degli anni principalmente dal presidente Biagio Rispoli.

Saranno il referto dell’arbitro e la giustizia sportiva a chiudere questa triste vicenda che, al bando da ogni sterile retorica, rappresenta ciò che non dovrebbe mai capitare su nessun campo di calcio né in alcun ambito sportivo.
Lo sport, il calcio in particolare, è aggregazione, è rispetto, fair play, allegria, amicizia: tutto quello che dal minuto 86 di Ponza – San Lorenzo è venuto tristemente a mancare.

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Tabellino incontro:

SS. SAN LORENZO: Veneziano, Zangrillo, Persechino, Piccolo, Aceto, Pacifico, Mastantuono (Flagiello), Zinicola ©, Bergantino, Hughes (Minchella), Di Pastena.
A disp.: Circio, Campanile.
All.: Testa.
POLISPORTIVA DIL. PONZA: Fariello, Pappa, A. Vitiello, Repele, Aversano (dal 46° Scotti), Carofano, Orlando, R. Napolitano (dal 54° Migliaccio), F. Napolitano, D. Rispoli, Ra. Vitiello.
A disp.: B. Rispoli, S. Vitiello, F. Tescione, D’Apice, Taglialatela.
All.: De Santis.
ARBITRO: Sig. Morea Nazzareno della sezione di Latina.
MARCATORI: 36° Mastantuono (S), 67° F. Napolitano (P).
NOTE: gara sospesa all’86° sul risultato di 1-1; espulsi Aceto, Piccolo e un dirigente (S), Scotti (P); ammoniti Mastantuono, Zinicola (S), D. Rispoli, Pappa, Aversano (P).


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Risultati 20^ giornata:

I Briganti – Marina Maranola 5-1
Mistral ASD – AS Penitro 5-0
Nuova San Bartolomeo – Atl. Cervaro 1-0
Real Maranola 3000 – Real Piedimonte SG 2-2
San Giovanni Incarico – ASD Esperia 3-3
SS San Lorenzo ASD – Polisportiva Dil. Ponza 1-1 (risultato sub judice e da omologare)
Spinium FC – Pro Calcio San Giorgio 0-2
Vis Ceprano – ASD Castrocielo 1-3