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Il mio ricordo di Guido

di Vincenzo Ambrosino
Guido De Martino. Part [1]

 

E’ stato un pescatore di grande esperienza e successo ma non gli bastava; è stato in consiglio comunale forse il più longevo, già a fianco del dott. Sandolo. Democristiano convinto ne incarnava le caratteristiche migliori. Lui era ed è sempre stato il punto di riferimento di Le Forna.
Come pescatore si è portato sempre dietro il rapporto con la gente di lavoro, umile, per questo non è mai stato arrogante.

A noi giovani, tanto tempo fa, ci guardava con curiosità; non capiva soprattutto perché si protestasse con tanto fervore, che cosa volevamo, che cosa chiedevamo a Lui che voleva in qualche modo ascoltare.
Ma che vi serve un lavoro? No? Ma allora perché fate casino?

È riuscito con intelligenza a rifondare la sua zona. Senza una strada, con una offerta turistica molto bucolica, lui è riuscito ad adattare le leggi alle esigenze della gente. Molti anni fa ci furono polemiche per le case di Sbocchi, case a schiera con finte cupole ecc. ma lui le volle e ora sono state accettate come tipologia di costruzione, in quel contesto ma anche in altri contesti isolani.
Grazie a lui Cala Feola è quella che è oggi.

Perse anche lui le elezioni del ’75, quelle della svolta contro il dott. Sandolo e la miniera, ma tenace, sempre educato e gentile è riuscito a rinnovarsi e a diventare vice Sindaco con Franco Ferraiuolo.

Dopo la morte della Democrazia Cristiana divenne il coordinatore dell’UDC.

Guido non è mai stato un uomo di “penna” né di “comizi”; lui è sempre stato un uomo pratico, del colloquio, delle mediazioni, della tenacia, della pazienza del consenso basato sul rapporto diretto.
Sapeva che chiedendo “tutto e subito” non si ottiene niente; ci vuole fatica, perseveranza, se la cosa non la si è fatta oggi, la si fa domani: – “se oggi non ho convinto quella persona la convincerò domani” – questo era il suo credo.

Evidentemente nella sua perseveranza c’era la conoscenza degli uomini di Ponza, che sono lenti a capire per troppa diffidenza ma le sue proposte erano concrete, presupponevano anche la tutela dell’interesse del suo interlocutore per cui prima o dopo venivano accolte.
E infatti non era più giovane quando insieme ad altri imprenditori locali decise di rilevare la compagnia di navigazione dei Mazzella (’i Sigarette).
Anche in questa operazione lui è stato il tessitore tra i suoi soci più giovani e malgrado le difficoltà li ha coordinati ottenendo dei grandi risultati che da anni vedono la Società di Navigazione Ponzese (SNAP) dare posti di lavoro a ponzesi e collegare con affidabilità e solidarietà isolana Ponza a Terracina.

Guido è stato un esempio di amministratore democratico, non ha mai utilizzato il suo potere per infierire sull’avversario politico.
Il suo sorriso non era ipocrita, era il risultato di una convinzione: che è giusto spendersi per onorare la propria vita, le proprie ambizioni, la propria famiglia, i propri interessi ma non basta questo; per essere sereni e sorridenti bisogna che la tua gente ti rispetti al di là del tuo potere reale, ti rispetti per la tua capacità di riempire i vuoti che hanno bisogno di essere riempiti con parole di conforto, con azioni di amicizia, con idee propositive.

Caro Guido, anche persone molto lontane dalla tua concezione politica e culturale hanno apprezzato la tua presenza in questa isola e questo per dire che rimarrai indimenticabile e un esempio da seguire per essere utili e ricordati per sempre.

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Dall’edizione on-line de Il messaggero ediz. di Latina – 16 febbr. 2016 h. 15,56 – leggi qui [2]:

(…) Il sindaco, Piero Vigorelli, ha proclamato il lutto cittadino per domani, giorno dei funerali che si svolgeranno nella chiesa in località Le Forna alle 15. Nell’ordinanza con la quale viene proclamato il lutto si ricorda De Martino come “persona di grande umanità, stimato dalla cittadinanza intera per l’attenzione che ha sempre dimostrato verso l’isola tutta”.