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Laziomar: di male in peggio

La Redazione

 

Dal sito  A.Ma.Re – Gaeta apprendiamo che i lavoratori della Laziomar, d’intesa con i sindacati di categoria, sono entrati in agitazione.
Il disagio che gli abitanti di Ponza e Ventotene subiscono quasi quotidianamente è solo una parte di una triste vicenda iniziata con la privatizzazione dei servizi di collegamento Laziomar.

I lavoratori sono l’altra parte di una telenovela sempre più aggrovigliata.

Quello che colpisce maggiormente è che siamo in presenza di una società che opera in virtù di un accordo sottoscritto con la regione Lazio e che da questa prende sostanziosi contributi.

Questo il comunicato dei sindacati unitari dei lavoratori Laziomar

don-francesco [1]

 S E G R E T E R I E   U N I T A  R  I  E

FILT CGIL –FIT CISL-UILTRASPORTI

Roma li 01.02.2016

Spett.le     Prefetto della Provincia di Latina   Dott. Pierluigi Faloni   – Fax 0773/658408

Spett.li Sindaci Ponza e Ventotene  Sigg. Vigorelli Piero – Assenso Giuseppe FAX N. 0771/820573

 Spett.le     Fedarlinea   –   R O M A

 Spett.le ( Laziomar) Compagnia Laziale di Navig.ne Srl Att.ne C.Te M. Lauro

 Spett.le Capitaneria di Porto di Gaet

E pc.   Regione Lazio . Uff. Assessorato TUMR    Att.ne Dottt. F.Lazzara e Arch. R. Fiorello
R O M A

Oggetto:  Dichiarazione di stato di agitazione. Assemblee dei lavoratori marittimi.

Le scriventi OO.SS, unitamente alle RSA delle navi sociali, a nome e per conto di tutti i lavoratori, sono a comunicare alle SS.LL., che;

           Visto il grave atteggiamento della Dirigenza della Società a non voler trovare soluzione adeguate, nel rispetto degli accordi sottoscritti in Regione Lazio, in riferimento all’impiego dei lavoratori marittimi Laziomar sulle navi adibite alle linee di navigazione delle Isole Pontine, coperte da sovvenzioni statali e regionali, ma al contrario si ostina, con artefizi sia di nuovi turni di lavoro che di imbarchi e sbarchi, a volerli impiegare solo su due unità delle quattro in servizio, con grave nocumento sia di impiego che di salario, creando disagi e malcontento tra i lavoratori.

         Tenuto conto altresì del cronico ritardo riguardo alla erogazione degli stipendi, di cui ancora a tutt’oggi non vi è certezza della data di erogazione dei quelli spettanti del mese in corso.

       Ritenuto che tali comportamenti, oltre a creare enormi difficoltà economiche a tutto il personale impiegato, creano anche difficoltà nello svolgimento del servizio e  motivo di forte preoccupazione per lo stesso, per quanto:

        dichiarano, a partire dalla data odierna, lo stato di agitazione di tutto il personale marittimo della Laziomar, con effettuazioni di assemblee informative agli equipaggi  delle navi all’inizio di ogni partenza, con un presumibile ritardo delle stesse di circa  due ore su ogni singola partenza, riservandosi sin d’ora di attivare tutte le altre azioni di lotta sindacale al fine della tutela e salvaguardia dei livelli economici e contrattuali  di tutti i lavoratori.

In attesa della immediata convocazione, nei tempi previsti per le procedure di raffreddamento, si porgono distinti saluti.

Filt/Cgil – I. Gallerano

Fit/Cisl  – R. Formisano

Uiltrasporti  –     G. Gallo