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Oggi la riunione pubblica per il Porto di Cala dell’Acqua

a cura del “Comitato Rinascita per Ponza”

 

In data 10 dicembre u.s. sul sito è stata pubblicata la locandina di convocazione (leggi qui [1]) di riunione pubblica per il 17 dicembre alle ore 16,30 al “pallone” a Cala dell’Acqua.
Sul tema riceviamo e pubblichiamo la seguente memoria del “Comitato Rinascita per Ponza”.

Parte-il-Porto [2]

 

Informazioni per comprendere come “parte il porto di Cala Dell’Acqua”
Un DPR sostituisce la visione politica di una popolazione!

In base al D.P.R. 2 dicembre 1997 n. 509, tre società private hanno presentato al Comune di Ponza tre idee di porto turistico per Cala Dell’Acqua.

Il D.P.R. n° 509 è il regolamento recante disciplina del procedimento di concessione di beni del demanio marittimo per la realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto, a norma dell’articolo 20, comma 8, della L. 15 marzo 1997, n. 59.

Esperita la fase di pubblicazione il Sindaco indice la Conferenza dei servizi in base all’art. 5 (Esame del progetto).

Ma adesso ci sono due novità:

Dopo la presentazione al pubblico, il Sindaco dovrà convocare la nuova Conferenza dei Servizi.
La Conferenza di Servizi può disporre, per una sola volta, adeguamenti dei progetti preliminari a motivate prescrizioni, al fine di consentirne la concreta comparabilità…
La conferenza di servizi inoltre decide sulle istanze rigettandole ovvero individuando, con provvedimento motivato, l’istanza ammessa alle successive fasi della procedura.

“Entro quindici giorni dalla valutazione di ammissibilità del progetto preliminare, il sindaco invita il richiedente alla presentazione del progetto definitivo… In base all’Art. 6Approvazione del progetto definitivo.

L’approvazione del progetto definitivo verrà effettuata:
“in caso di conformità dello stesso ai vigenti strumenti di pianificazione ed urbanistici, mediante, ancora, Conferenza di servizi, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni;
b) in caso di difformità del progetto rispetto ai vigenti strumenti di pianificazione ed urbanistici, mediante accordo di programma ai sensi e per gli effetti dell’articolo 27 della legge n. 142 del 1990 e successive modificazioni.

L’Art. 7. regola il rilascio della concessione demaniale marittima alla società privata e l’art. 8. regola l’esecuzione delle opere.

Questo è l’iter burocratico per accedere ad una concessione demaniale, ma noi di “Rinascita per Ponza” ci chiediamo: quando comincia il serio confronto politico tra Amministratori del Comune di Ponza per dare un futuro alle Forna?

E mai possibile che amministratori – di maggioranza e di opposizione – eletti dai cittadini per garantire gli interessi collettivi non sappiano riunirsi in un Consiglio Comunale e fissare delle linee guida e stabilire le funzioni, le caratteristiche, gli obiettivi e il fine che devono raggiungere i progettisti privati nel prospettare il porto turistico di Cala Dell’Acqua?

E’ mai possibile che il nostro futuro sia messo, in modo completamente libero, nelle mani di privati? 

 

Siamo molto curiosi di conoscere quello che viene fuori dalle idee delle Società private, che certo non conoscono i sacrifici e le aspettative dei fornesi ma conoscono certamente le aspettative dei loro azionisti.

 

Ponza 16/12/2015     


Il Comitato Rinascita Per Ponza