Ambiente e Natura

Una buona notizia: torna il mercato a Ponza Porto

di Martina Carannante
Mercatino

 

Nella serata di ieri ho appreso tramite Facebook una notizia positiva per la popolazione ponzese. Avevamo dibattutto a lungo proprio su queste pagine della questione del Mercato settimanale sull’isola (leggi qui); ormai i ponzesi si erano adattati a trovare le poche bancarelle rimaste in zona Calacaparra, Le Forna, ma dal 25 novembre 2015, fino al 27 aprile 2016, il mercoledì dalle 8:00 alle 13:00 il mercato ritorna a Ponza Porto.

L’area individuata per il mercato del mercoledì è quella riservata al parcheggio dei pescatori alla Banchina – per intenderci la zona tra il ristorante e l’agenzia turistica – è un sito abbastanza ristretto che, però può ospitare le poche bancarelle rimaste. Per i pescatori, ogni mercoledì, la Polizia Locale riserverà posteggi nell’area della Banchina.
Sembra così che la popolazione di Ponza Porto, per i mesi invernali, possa usufruire di questo servizio perchè visti i numerosi negozi chiusi per la piazza quello sia l’unico modo di fare acquisti; con la bella stagione e l’arrivo dei turisti il mercato tornerà a Le Forna!

 

Appendice del 23 nov. 2015

File .pdf dell’articolo: LT OGGI del 23 nov. 2015. Il mercato a Ponza

 

7 Comments

7 Comments

  1. La Redazione

    23 Novembre 2015 at 11:52

    Arriva su Latina Oggi la notizia riportata ieri sul sito, con un articolo dal titolo: “Si conclude la battaglia del mercato al porto”.
    Il file .pdf corrispondente è stato aggiunto all’articolo di base

    • minny

      24 Novembre 2015 at 15:38

      “Con la bella stagione e l’arrivo dei turisti il mercato tornerà a Le Forna”. Bella notizia!! Bisogna anche prendere atto della grande fatica fatta da Vigorelli per allontanare dall’isola i commercianti disonesti. Privare Ponza porto del mercato settimanale per combattere l’evasione è una mossa geniale… beati voi!!!

  2. vincenzo

    24 Novembre 2015 at 18:06

    Cara Minny, perché non lasciare il mercato a Ponza-centro anche d’estate? Abbiamo in alternativa alla “Banchina Nuova” una bella piazza a Giancos.
    Dopotutto, se la volontà politica è quella di andare incontro alle esigenze dei pensionati e dei cittadini di Ponza che ne hanno fatto richiesta, anche d’estate i nostri pensionati acquistano merci, e andare alle Forna d’estate è molto più difficile visti gli autobus sempre stracarichi.

  3. minny

    24 Novembre 2015 at 19:53

    Voglio azzardare e dimmi dove sbaglio. Lasciare il mercato a Ponza-centro vuol dire fastidio per i negozianti che l’inverno stanno tranquilli a casa a godersi il calduccio?? Oppure il signor sindaco non vuole fare a cazzotti con gli interessi di qualcuno?? Se così fosse, e soprattutto se quel qualcuno fa parte della maggioranza, se non direttamente, ma per vie traverse, è ancora più grave l’atteggiamento “ironico” dimostrato dallo stesso sindaco.
    Leggendo su un profilo facebook di una ponzese, mi sono stranita. Gli interventi del sindaco Vigorelli non sono altro che la dimostrazione di come l’essere umano muti dal momento in cui gli viene dato temporaneamente un potere. Quello che più mi fa rabbrividire è la santificazione da parte di alcuni che evidentemente non vogliono il mercato a Ponza-centro il periodo estivo… non trovo spiegazioni agli applausi.

  4. vincenzo

    25 Novembre 2015 at 09:41

    A me interessano le politiche coerenti e non le mosse che cercano applausi perché poi gli applausi c’è chi te li fa e chi no. Il problema è: il mercato serve a Ponza? A chi serve, dove e perché? Se rispondo positivamente a queste domande io devo dare delle risposte conseguenti: devo trovare delle soluzioni!
    Le mie scelte le faccio secondo un mio progetto di isola che nasce dalla conoscenza delle esigenze generali di tutti i cittadini, pensionati, pescatori, commercianti, disponibilità di spazi, immagine ecc. Questo vale per il mercato come vale per tutte le altre soluzioni……
    I mercanti che non pagano il suolo pubblico non devono mettere piede sull’isola ma questa cosa non centra niente con le mie scelte: mercato si, mercato no!

  5. minny

    25 Novembre 2015 at 17:11

    Politiche coerenti? La convenienza, seppur indiretta, di solito, è il grande nemico della coerenza. Agire per convenienza, fa cadere nella trappola della “sciocca coerenza”, che Emerson definiva spauracchio delle piccole menti. A Ponza serve il mercato ma non c’è la volontà di trovare soluzioni, di conseguenza, non c’è un progetto d’isola.

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