Ambiente e Natura

Il viaggio nel blu parte dalle coste pontine

segnalato dalla Redazione
Elysia crispata

 

Articolo ripreso da Latina Oggi di lunedì 16 novembre 2015

Ponza e il Circeo saranno la prima tappa della ricerca di organismi planctonici nelle acque di tutto il mondo

Armando Macali e il russo Alexander Semenov raccontano la loro avventura scientifica in tutto il mondo

Tutto prenderà vita ad aprile, quando i due giovani ed il loro team partiranno per la spedizione

di Giorgia Giovannetti
Si tratta della prima collaborazione italiana a livello internazionale, quella di Armando Macali, 33enne di Latina, e del russo Alexander Semenov, rispettivamente responsabili della parte molecolare e della costruzione di un archivio fotografico e video di un progetto unico nel suo genere: studiare gli organismi e i microrganismi acquatici di tutto il mondo.

Un progetto di respiro internazionale e che partirà nientemeno che dalle coste pontine, nello specifico da Ponza e dal Circeo.
Partono con un progetto pilota coadiuvato dall’aiuto (non da poco) dell’associazione Diportisti di Ponza che è stato l’unico sostenitore ufficiale fornendo loro un’accurata logistica sull’ isola. Il progetto vero e proprio partirà ad aprile, subordinato ad un adeguato reperimento di fondi e sponsor.

Un’iniziativa che nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento di scienze Ecologiche e Biologiche dell’Università della Tuscia, il Cismar – Centro Ittiogenico Sperimentale marino (saline Tarquinia), l’Università statale di Mosca e il team dell’Aquatilis Exepedition di cui Alexander Semenov è il fondatore.

La finalità del loro progetto è quella di esplorare e studiare le meravigliose e numerosissime biodiversità planctoniche attraverso un approccio completamente differente da quello normalmente utilizzato.
Lo studio campionario di questi organismi è molto difficile, data la loro piccola forma e la delicatezza che li contraddistingue con caratteri morfologici molto eterei, rendendo difficile preservare i campioni per studiarne la morfologia in laboratorio. Necessitano quindi di analisi genetiche accurate per definirne l’identità.

Phyllodesmium poindimiei
L’attività è strutturata su due diverse competenze: una fotografica, con la possibilità di vedere le immagini delle specie censite ad alta definizione; una genetica, attraverso le analisi dei campioni fotografati avendo così modo di identificare sia la parte molecolare che morfologica delle specie censite.
Le acque scelte per le immersioni in sospensione nel blu (massimo 30 metri) come tappa iniziale sono proprio quelle della provincia pontina, (Ponza, San Felice Circeo) che oltre ad avere un enorme patrimonio scientifico con interessanti caratteristiche biologiche e logistiche saranno protagoniste di un documentario realizzato dallo stesso Alexander Serenov sulle bellezze dell’area, visibile sul canale National Geographic di Sky.
«Un pinnacolo vulcanico che si innalza da fondali molto profondi, fin oltre i mille metri, che si congiunge con una dorsale sommersa fino al Circeo offrendo giochi di corrente che fanno risalire dagli abissi masse di organismi plancktonici poco studiati e difficili da reperire date le profondità» ci spiega Armando Macali in visita nella nostra redazione insieme al collega Alexander Semenov.

Uno studio e un’iniziativa che faranno il giro del mondo quella di questi due ragazzi, che si metteranno alla prova alla scoperta di nuovi organismi alla maggior parte delle persone sconosciuti. Non è stata casuale la scelta di queste acque che presenta un ecosistema molto ricco da non sottovalutare dal punto di vista conservazionistico.

Flabellina iodinea

 

Nota
Le foto non fanno parte dell’articolo, ma sono state inserite dalla redazione. Rappresentano nell’ordine: Elysia crispataPhyllodesmium poindimiei e Flabellina iodinea.

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