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La posta dei lettori. Un gesto di attenzione nei confronti del faro della Guardia

a cura di Enzo Di Fazio

l'armadio con lo stemma regio dell'appartamento riservato agli ispettori ed al comandante della zona fari [1]

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Quando qualche giorno fa, in occasione dell’inaugurazione della Fontana di Trevi restaurata, ho appreso che l’intero restauro era stato reso possibile grazie ai fondi messi a disposizione da una storica casa di moda italiana, il pensiero  d’istinto è andato al faro della Guardia e mi son detto: “Che bello se la stessa cosa potesse accadere anche per il nostro faro”. Il faro della Guardia, come dimostrano le 31.123 persone che, nel 2012, l’hanno scelto come luogo del cuore da salvaguardare, è un bene che la gente ama e, di conseguenza, meriterebbe una simile attenzione.
A sognare e a lavorare affinché i sogni si possano realizzare non si fa peccato. Basta crederci e a volte qualcosa succede. Così come dimostra questa bella proposta che ci viene dal sig. Emanuel Ferrari di Roma e che,  indirizzata alla mia persona nella posta del sito, ho il piacere di rendere pubblica per farla conoscere ai nostri lettori e soprattutto ai sostenitori della causa del faro.

“Gent.le Sig. Di Fazio, mi chiamo Emanuel Ferrari e sono un appassionato dell’isola di Ponza che frequento ormai da oltre 30 anni e dove la mia famiglia possiede una casa a Santa Maria.
Le scrivo questa mail in quanto seguo da anni con grande attenzione le vicissitudini del Faro della Guardia e attraverso “Ponzaracconta” ho appreso che forse qualcosa si muove circa la possibilità del suo recupero; ebbene vorrei dare la mia disponibilità, a titolo completamente gratuito, per il restauro degli arredi ancora presenti nei locali, essendo il titolare di un importante laboratorio di restauro mobili,  falegnameria e tappezzeria a Roma. Può chiedere di me al tassista Peppe Vitiello con il quale sono grande amico da sempre.
Per adesso la saluto cordialmente.
Emanuel Ferrari”

Il gesto del sig. Ferrari è lodevole, è un bel segnale e può essere da stimolo per altri tipi di interventi.
So che nulla è semplice quando si ha a che fare con le istituzioni e le rigide regole dei ministeri al punto che anche gesti come questi possono infrangersi contro i muri della burocrazia, ma ho la presunzione di credere nel cambiamento delle cose… soprattutto quando il cambiamento va nella direzione del bello, della tutela dell’ambiente, del recupero della cultura.

il-faro-visto-da-mezzogiorno-foto-di-giancarlo-giupponi [2]