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Fin che la barca va

di Francesco Ferraiuolo
Gentile Redazione, vi invio l’articolo che ho pubblicato anche su fb.
Cordiali saluti.
F. F.

Solo dall’inizio del 2015 i disservizi della Laziomar sono stati, per quanto mi è dato di ricordare, almeno una quindicina; in tutto questo periodo, e comunque dall’inizio della gestione privata della Laziomar c’è stato un silenzio assordante da parte dell’Amministrazione Comunale (ciò che non avveniva con la precedente gestione pubblica), nonostante le continue critiche e le vivaci proteste da parte dei cittadini.

Non ci eravamo accorti che, invece, in tutto questo tempo una persona lavorava “con mente fredda” e  “in operoso silenzio” per far rispettare il contratto di servizio.

Non prendiamoci in giro: se il “Quirino” non fosse definitivamente “morto”, saremmo ancora a patire i disservizi causati dai provvedimenti “tampone” adottati dalla dirigenza Laziomar, che, in genere, dell’applicazione del contratto, sembra abbia avuto finora un’idea alquanto stravagante.

Paradossalmente, che il “Quirino” sia andato in “tilt” lo dobbiamo considerare un fatto positivo, sennò “fin che la barca va… lasciala andare”, secondo i versi di una nota canzonetta.

Diciamolo francamente, solo la situazione determinatasi con il collasso del “Quirino” ha anticipato i tempi obbligando finalmente chi di dovere a sostituirlo con il M/T “Filippo Lippi”, nonostante da tempo associazioni ed utenti ciò richiedevano.

Una situazione scandalosa: altro che affermazioni di imposizioni e muso duro nei confronti della società marittima!

Ora, il Sindaco sembra professare un rinnovato vigore quando dice “…i duri cominciano  a giocare”; bene, noi vogliamo il puntuale rispetto del contratto di servizio, anche se lo stesso lascia a desiderare in qualche punto; lo aspettiamo nei fatti e saremo vigili!

Gli avevamo scritto: “Dopo il verificarsi di una quindicina di analoghe circostanze, l’ulteriore caso di disservizio offerto  proprio nei giorni di ferragosto dalla compagnia di trasporto pubblico marittimo “Laziomar”, con le conseguenti forti proteste di turisti, cittadini, operatori turistici e commerciali, inducono gli scriventi a proporre l’aggiunta di un punto all’o.d.g. sulla questione al prossimo Consiglio Comunale del 20/08/2015 (leggi qui [1]).

Ciò anche tenendo conto del danno d’immagine che il disservizio in parola produce alla nostra isola e della necessità che venga sempre e puntualmente rispettato il contratto di servizio, altresì in vista del prossimo settembre, quando, sembra,  il m/t “Quirino” sarà avviato ai lavori di manutenzione per un lungo periodo di tempo”.

A noi consiglieri comunali sembra solo di aver fatto il nostro normale dovere per gli interessi della comunità locale, ma siamo stati tacciati di “sciacallagine” da parte del Sindaco, rientrando noi nel novero dei politici “di turno”; però, siamo stati fortunati: ad altri, e non solo questa volta, sono stati riservati epiteti peggiori.

Questo piano non ci è congeniale e, quindi, non replichiamo alle offese: saranno i cittadini, come sempre, a giudicare.

Però, un “Ma ci faccia il piacere…” alla maniera di Totò glielo dobbiamo:

Totò pazzariello. Colore [2]