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La popolazione ‘residente’ di Ponza

di Isidoro Feola e Biagio Vitiello
Chagall. La piccola città [1]

 

Riceviamo e pubblichiamo copia della lettera inviata dai medici di famiglia di Ponza per pec alla ASL nell’aprile 2015.
La Redazione

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In riferimento alla deliberazione n° 192 del D.G. del 14\04\2015 si fa presente a chi di dovere che, alle ore 09,00 del 20\04\2015, al computer dell’ASL Latina risultava in carica ai due medici di famiglia di Ponza il seguente numero di assistiti:
– dott. Feola Isidoro  n° 1494 (+ 121 assistiti di età < 14 anni + extracomunitari);
– dott. Vitiello Biagio n° 1000 (+ 75 assistiti  di età < 14 anni + extracomunitari).
Dalla somma degli assistiti in carico ai due medici succitati si evince che sono ancora circa 500 (cinquecento) i posti liberi da potere assegnare ad assistiti residenti sull’isola di Ponza che lo desiderassero.

La prima cosa che si rileva, analizzando le cifre, è la forte discrepanza tra i residenti ufficialmente iscritti all’anagrafe di Ponza (poco oltre i tremila), ed il numero degli assistiti iscritti negli elenchi dei due medici (poco oltre i 2500).

Per chi abita e vive tutto l’anno sull’isola, come noi, è molto facile evidenziare i motivi che hanno portato a tale stato di fatto:
– Esiste un notevole numero (oltre un centinaio) di c.d. “residenze di comodo”; si tratta di persone (per lo più di Roma e dintorni), possessori di immobili, che hanno la residenza a Ponza per avere vantaggi di vario tipo, quali, ad es., la riduzione del prezzo del biglietto dei mezzi navali di collegamento da e per l’isola, e riduzione sul costo delle utenze e dei tributi locali (con enorme risparmio economico). Sono persone che abitano stabilmente altrove e non hanno il medico di famiglia sull’isola (nei miei elenchi sono segnati solo due assistiti, ed altrettanti sono in carico al dott. Vitiello Biagio).
– Vi sono poi persone di Ponza (diverse centinaia) che stanno tutto l’inverno fuori dall’isola e non hanno il medico di famiglia a Ponza ma in altro comune del distretto (solitamente Formia). Tale tipologia di residenti aumenta ogni anno di più ed è causa del progressivo spopolamento dell’isola nel periodo autunno-inverno-primavera: un plesso scolastico è stato chiuso già da qualche anno, ed adesso si fa fatica a comporre le classi perché non ci sono bambini; la sera, ma anche di giorno, non si incontra anima viva per le strade dell’isola, con locali pubblici quasi tutti chiusi.
–  Vi sono poi soggetti maschi residenti (un centinaio) che, essendo marittimi naviganti a “turno particolare” o a “turno speciale” non hanno più il medico di famiglia a Ponza essendo assistiti dal Servizio Assistenza Sanitaria Naviganti e non lo scelgono provvisoriamente neanche quando sbarcano.
Pertanto, in considerazione di quanto premesso SI CHIEDE LA VERIFICA NOMINATIVA DEI RESIDENTI UFFICIALI DI PONZA SE ISCRITTI AD ALTRO MEDICO DEL S.S.N. E DI CONOSCERNE L’ESITO .
Contestualmente in attesa di tale verifica SI CHIEDE DI SOSPENDERE LA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA ZONA CARENTE CON OBBLIGO DI APERTURA DELLO STUDIO SULL’ISOLA DI PONZA.

Distinti saluti

Dott. Isidoro Feola
Dott. Biagio Vitiello

Chagall. La bustarella [2]

Marc Chagall. La bustarella; nella foto di copertina, Chagall: La piccola città

M. Chagall. La folla dei contadini [3]

M. Chagall. La folla dei contadini

M. Chagall. La serata del Governatore [4]

M. Chagall. La serata del Governatore

M. Chagall. Maksim Teliatnikov ciabattino [5]

M. Chagall: Maksim Teliatnikov ciabattino

Nota
Le immagini che illustrano l’articolo sono state decise e scelte dalla Redazione, indipendentemente dagli Autori.
Fanno parte di una serie di 97 incisioni prodotte da Marc Chagall nel 1923-1927 per il romanzo “Le Anime morte” di Nikolaj Vasil’evič Gogol’ scritto in Italia nel 1842 e pubblicate in volume solo nel 1948, in Francia.