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La risposta di Acqua Libera ad Acqualatina

proposto da  Vincenzo Ambrosino
Acqua. Mani [1]

 

Pubblichiamo sul tema ‘Acqua e Acqualatina’ un contributo che Vincenzo Ambrosino ha inviato come commento all’articolo ‘Acqualatina e M5S’ (leggi qui [2]).

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Queste polemiche si ripetono nel tempo; qui sotto riporto le risposte del “Comitato Acqua libera” di Aprilia che risponde alle osservazioni di Acqualatina.

ACQUALATINA dice : “Altre ricostruzioni fantasiose seguono, da parte del Comitato, in un costrutto confuso quanto infondato e lontano dalla realtà. Un esempio per tutti è quello relativo al servizio per le isole di Ponza e Ventotene: la Società non ha mai potuto prendere in carico la gestione né, quindi, ha mai imputato alcun costo in tariffa”.

Risponde il Comitato: “Bugia! Ai sensi del protocollo d’intesa Trasporto acqua isole pontine di cui alla DGR n.59 21-1-2005 “…la Regione Lazio si impegna ad assicurare… non oltre il 31 dicembre 2006, il trasporto dell’acqua alle isole. Oltre tale data, anche se per qualsiasi motivo non fossero stati realizzati gli impianti di dissalazione, il trasporto ordinario dell’acqua per le isole sarà svolto da Acqualatina S.p.A. con oneri a carico della tariffa del servizio idrico integrato di ATO4”.
Gli oneri di circa 2 milioni annui già previsti in tariffa per anni 2003 – 2005 sottoscritti all’esito del bando di gara con il quale al gestore è stato aggiudicata la gestione. Oltre 4 milioni 417mila euro per il 2008. Poi dal 2009 al 2011 sono stati inseriti costi annui di circa 3 milioni per la gestione dei dissalatori inesistenti.
Ciò che a noi non sfugge è che al gestore è stata assicurata una tariffa più alta senza sostenere questi (…ed altri) costi previsti. E siccome gli aumenti percentuali di anno si calcolano sulla tariffa precedente, la “tariffa gonfiata” con costi non pagati ha dato al gestore benefici ridondanti negli anni. Se dal primo anno di gestione fossero stati tolti i costi per il trasporto acqua alle isole, ci sarebbe stato un risparmio [2] tariffario del 5,23%. Se poi fossero stati tolti anche i costi annui di 1 milione 800mila euro dei canoni ai consorzi di bonifica non pagati, la tariffa si sarebbe ridotta [3] ulteriormente del 4,71%.
Inoltre il gestore sostiene che “il Comitato evita, sempre e accuratamente, di parlare della morosità… che con 17 milioni di euro di debito… la città di Aprilia, dove opera il Comitato, è diventata da sola simbolo di un triste primato”.
Questo Comitato ha sempre parlato di morosità… quella del gestore. Documentata e conclamata.
Mentre per tutte le persone che aderiscono all’azione civica del Comitato chiediamo rispetto. Il gestore finché non avrà dimostrato le sue ragioni potrà solo parlare di fatturato insoluto e non di morosi perché i cittadini di Aprilia si sono messi e si mettono in gioco in prima persona, nelle regole e nella trasparenza che li ha distinti finora a beneficio di quanti o si nascondono (veri morosi) o si lamentano senza agire (in attesa che altri agiscano per loro)… come piace al gestore.
La verità è che sia il comitato che i cittadini con la loro resistenza civica e la capacità di agire in autonomia e senza tutele o sottomissioni politiche di sorte danno fastidio ai manovratori ed ai manovrati.
Altro che guerra ai morosi, qui si vuole nascondere che per inefficienza del gestore ogni anno si spendono oltre 7 milioni e 500mila euro per energia elettrica [4] che non si recuperano con le bollette e di questi ben 5 milioni e 400mila euro per perdite di rete. Vuol dire che in 10 anni sono andati sprecati oltre 50 milioni di euro per energia elettrica per perdite di rete.
La tattica di Acqualatina per coprire le sue inefficienze e utilizzare la foglia di fico della morosità è molto semplice da comprendere: mettere la “guerra tra i poveri” utenti contro utenti per azzittire il comitato sulle mille ombre dell’Acqua Politica Latina.
Peccato per loro perché tanti cittadini ed amministratori ci inviano continui attestati di stima e ci chiedono aiuto riconoscendo che senza la nostra incessante azione civica tutto sarebbe passato in cavalleria… come qualcuno sperava.
Quando Addessi e Besson desiderano, noi siamo pronti a confrontarci in pubblico… sulle loro bugie”.

F.to Comitato cittadino acqua pubblica di Aprilia

Estratto del Piano tariffario aggiudicazione gara 2002
ESTRATTO AEEG 643-13 All. A Metodo Tariffario Idrico (MTI) per gli anni 2014 e 2015
DGR n.59 del 21 GEN 2005 Protocollo INTESA RL-ATO4-AQL Trasporto acqua ISOLE PONTINE
ATO4 delibera n.6 14-7-2006 Sviluppo tariffa trentennale fino 2032

[1] comunicato stampa 10/8/ 2012 “Presidente Addessi stia calmo e si prepari al confronto pubblico” e comunicato stampa 25/1/2014 “Intimidazioni a mezzo stampa?”

[2] Per il primo anno la tariffa è stata calcolata per coprire costi totali per 76miliari 470milioni di £ di cui 4miliardi per trasporto acqua alle isole. Per cui 4000/76,470 = 5,23% è il contributo del costo del trasporto acqua sulla tariffa.

[3] Per il primo anno la tariffa è stata calcolata per coprire costi totali per 76miliari470milioni di £ di cui 3miliardi600milioni per il contributo canoni ai Consorzi di Bonifica. Per cui 3600/76,470 = 4,71% è il contributo del costo canoni Consorzi.

[4] comunicato stampa 25/5/2013 “Mi faccia il piacere!” http://www.h24notizie.com/news/2014/05/31/il-comitato-cittadino-acqua-pubblica-aprilia-risponde-ad-acqualatina-autogol/ [3]
http://www.meetup.com/it/beppegrillo-256/messages/45806192/ [4]