Ambiente e Natura

Lettera aperta di tre Comitati ponzesi su ATO4

riceviamo in Redazione e pubblichiamo
Acqua. Mano

 

Al Presidente della Regione Lazio On. Nicola Zingaretti [email protected]

Fabio Refrigeri Assessore all’Ambiente, Lavori pubblici, Mobilità, Politiche della Casa e Urbanistica                                                                                                                                                                                                                                            – [email protected]

e, p. c. a:

Sinistra e libertà

               Movimento 5 stelle

             Sindaco comune di Ponza Piero Vigorelli

             Sindaco comune di Ventotene Geppino Assenso

             Prof. Giuseppe Impagliazzo, promotore di questa iniziativa isolana.

 

Oggetto: isole ponziane sub-ambito ATO4 (*)

Signor Presidente, Signor Assessore,

le isole ponziane sono state rifornite fino ad oggi di acqua con le navi cisterne. Nel passaggio di competenze lo Stato ha autorizzato le Regioni a poter applicare sulla quota fiscali di competenza regionale un supplemento d’imposta, per compensare il maggiore onere previsto dalle due leggi (L. n° 307/1950 e L. n° 378 /1967) di competenza dello Stato a favore delle isole minori.

Noi dei Comitati Cittadini Rinascita per Ponza, Samip 2012 e Ponza nel Cuore riteniamo sia doveroso considerare i punti seguenti:

– inserire nel “Metodo tariffario per la determinazione della tariffa idrica a favore delle isole minori” di competenza dell’Autorità per l’energia (Stato), un meccanismo che consenta di attuare e poter beneficiare dello speciale abbuono sulla tariffa idrica (di ATO) viste le due leggi vigenti;

– che la Conferenza dei Sindaci, nella determinazione della tariffa idrica in ambito ATO4 debba prevedere l’applicazione delle due leggi speciali;

– che i Comuni di Ponza e Ventotene, non possano sottoscrivere Protocolli d’intesa sotto la minaccia di un “Commissario ad acta” da parte della Giunta Regionale per lo svolgimento di funzioni sostitutive, prima che siano state rimosse le condizioni ostative per l’applicazione dell’esatta “tariffa idrica equa” riservata alle isole minori .

– che i comuni di Ponza e Ventotene hanno il dovere di difendere con i denti le prerogative di quelle leggi speciali che avevano e hanno lo scopo di alleviare lo svantaggio della micro-insularità e scongiurare il rischio dell’abbandono;

– che la gestione di Acqualatina negli anni abbia scontentato la maggior parte dei cittadini del comparto ATO4;

– che costruire dissalatori con relativa nuova rete idrica in zone di alto pregio paesistico sottoposte a vincoli idrogeologici, ZPS, SIC sia una forzatura da scongiurare.

 

Sig. Presidente, Sig. Assessore,

Tutto ciò non è stato recepito dalla Conferenza di Ambito (ATO4), dal controllo regionale sugli atti e dalla recente L. R. n° 5 del 04-aprile-2014 .

E’ necessario formulare un nuovo dispositivo regionale per la riorganizzazione territoriale del servizio idrico integrato delle isole Pontine, al fine di superare le incongruenze evidenziate e poter definire, con ponderata oculatezza, una nuova proposta organizzativa degli ATO, che identifichi un “sub-ambito delle Isole Pontine” nel ruolo autonomo del coordinamento tra i diversi attori (lo Stato e l’Autorità per l’energia, la Regione, l’ente di ambito ATO4 – Latina ed i Comuni delle isole ) per definire quella peculiarità insulare secondo la norma vigente e le leggi dello stato. Individuare, di concerto con l’ente di governo dell’ambito, una proposta tecnica per l’approvvigionamento delle isole Pontine, rispettosa dell’ambiente, migliorativa nell’efficienza e con costi di gestione ridotti; e rimuovere dalla “tariffa destinata all’utenza di ATO4 di Latina ”, un aggravio di costi per azioni non determinate da scelte proprie. Chiediamo una seria pausa di riflessione, che vede innanzitutto coinvolte le amministrazioni elettive Regionali e Isolane per la definizione di un modello organizzativo di sub-ambito , verso un ambiente particolarmente fragile della micro-insularità regionale, con tanta storia , con tanti valori e risorse da tutelare.

Si chiede alle SS. VV., per le ragioni sopra esposte, di voler riconsiderare la materia della fornitura dell’acqua potabile alle Isole minori.

Invitiamo il sindaco di Ponza Vigorelli e il sindaco di Ventotene Assenso di prendere tutte le iniziative che riterranno necessarie per far sì che l’approvvigionamento idrico per le nostre isole sia affidato ad un “sub ambito delle isole pontine”.

In attesa di un cenno di riscontro, porgiamo cordiali saluti

Comitato Rinascita per Ponza

Comitato Samip 2012

Comitato Ponza nel Cuore

 Ponza lì, 02/06/2014

 

Note (a cura della Redazione)

(*) ATO4 – Ente d’Ambito Territoriale Ottimale n. 4 – Lazio Meridionale – Latina

(**) I documenti del prof. Impagliazzo sul tema in oggetto sono stati pubblicato su questo sito: qui e qui

 

 Acqua-bene-comune

 

Ato4Latina

Ente d’Ambito Territoriale Ottimale n. 4 – Lazio Meridionale – Latina

http://www.ato4latina.it/Default.aspx

2 Comments

2 Comments

  1. vincenzo

    2 Luglio 2015 at 16:55

    In questa lettera i tre Comitati di Ponza invitavano le istituzioni a occuparsi della distribuzione dell’acqua (bene pubblico) in maniera completamente nuova, più confacente alle esigenze delle comunità territoriali. In questa lettera abbiamo parlato di sub-ambito delle isole Ponza e Ventotene. Qualcuno ha detto subito che la ragionevole proposta, che partiva dal prof. Impagliazzo e poi dai Comitati era assolutamente “campata in aria” perché tutto era stato già determinato per cui preconfezionato.

    Oggi un amico mi ha inviato questa proposta di legge elaborata da di Sinistra Ecologia e Libertà del gruppo consiliare Regione Lazio e i Comitati per l’Acqua pubblica:

    La proposta di legge parla proprio degli ambiti di bacino. All’articolo 2 si individuano i nuovi bacini idrografici tra cui anche i due ambiti per Ponza che per Ventotene.

    Sinistra e libertà, Comitati cittadini, Movimento 5 stelle: questa è la politica che serve ai cittadini, quella che sta in mezzo alle persone in carne ed ossa e che se ne fa interprete.

    http://atticrl.regione.lazio.it/allegati/propostelegge/TESTI_PROPOSTI/PL%20238.pdf

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