Poesia

La posta dei Lettori. Una poesia da Cenate Sopra (BG)

Riceviamo in redazione e pubblichiamo
Vecchio.1

 

Il vecchio

di Francesco Lena

Vecchio, porti dentro un tesoro di umanità,
sei una sorgente di saggezza e di semplice umiltà.

Vecchio, sei l’albero fonte di vita e di una grande bellezza,
i tuoi frutti sono i valori, che sai trasmettere con dolcezza.

Vecchio, sei la sede della sapienza, con un delicato amore sai donare,
ogni momento vissuto insieme porta gioia, il tuo sapere è per tutti salutare.

Guardare negli occhi il vecchio è più che vederci, sono lo specchio della verità,
trasmettono cose meravigliose, luce, tenerezza e infinita bontà.

Vecchio, sei come il mare quando è calmo, che a guardare, non si smetterebbe mai di ammirare,
porti pace, serenità e con generosità nel mondo, tanta speranza sai seminare.

Vecchio, sei come un grande albero piegato dal tempo, che si alza luminoso verso il cielo, non si può fare a meno d’amare,
la sua forma piena di belli e ricchi particolari, che subito tutti ti vogliono abbracciare.

Vecchio, il tuo sorriso speciale, ci apre il cuore,
ogni tua parola è piena di una dolce armonia, che ci trasmette tanto umano calore.

Se nelle nostre azioni, metteremo al centro la persona, il vecchio con tutte le sue magnifiche qualità,
salvaguardando sempre la sua dignità, sarà la strada giusta, per una società di alta civiltà.

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1 Comment

1 Comment

  1. vincenzo

    1 Giugno 2015 at 08:43

    …purtroppo molto spesso non è così!

    Nota della Redazione
    La bella canzone di Pino Daniele “Cammina cammina”, proposta da Vincenzo Ambrosino, è stata spostata ‘in chiaro’ alla fine dello scritto di Francesco Lena. Ringraziamo entrambi per il contributo

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